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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/01/11 DAL BENEMERITO MARK
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- Mediocre, ma con un suo perché:
Mark
La guerra divora le anime e la terra ne ingoia i corpi; nel mezzo c'è la trincea, una sorta di limbo tra le due, una sospensione tra causa (guerra) ed effetto (terra), una sorta di micromondo claustrofobico dove il tempo diventa un accessorio impercettibile, i nervi delle micce scoperte, la paura un rito inevitabile. Certo le trincee inglesi della grande guerra avevano rifornimenti e spirito di corpo, quelle italiane invece pagavano carestie e il rigore delirante dei comandanti che isitigavano al suicidio.
Danny Dyer HA RECITATO ANCHE IN...
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- Il film è ambientato nelle ore precedenti l'inizio della battaglia della Somme, una serie di offensive lanciate dagli anglo-francesi sul fronte occidentale della prima guerra mondiale a partire dal 1º luglio 1916, nel tentativo di sfondare le linee tedesche che occupavano un settore attraversato dal fiume Somme nella Francia settentrionale.
Il primo attacco venne sferrato il 1º luglio 1916 ed quel giorno è ricordato come il più sanguinoso nella storia dell'esercito britannico, con oltre 50.000 perdite fra cui 20.000 morti.
La serie di offensive si protrasse fino al 19 novembre, quando le condizioni fangose del terreno resero impossibile ogni ulteriore operazione.
Nonostante gli alleati fossero riusciti a spostare la linea del fronte di alcuni chilometri, la modestia di tale avanzamento raffrontata all'enorme numero di perdite induce a considerare la battaglia della Somme un fallimento strategico.
Sul massacro dei militari inglesi, quasi tutti volontari di giovane età raggruppati in battaglioni in base alle città di provenienza (i cd "battaglioni degli amici"), si può leggere qui:
http://pochestorie.corriere.it/2016/07/01/la-somme-100-anni-fa-il-massacro-britannico/
