Una femmina - Film (2022)

La violenza genera solo violenza, e quando la giovane Rosa scoprirà com'è davvero morta la madre, deciderà di vendicarsi. Nonostante la durata imponente, il film riesce a tenere desta l'attenzione grazie a un'avvolgente atmosfera cupa pregna di menzogne, sangue e morte (in totale contrasto con una terra piena di sole e vita com'è quella calabrese), che sembra uscita da una novella di Verga, come i suoi protagonisti sinistri e dalle reazioni imprevedibili. Il cast offre una prova efficace, soprattutto la giovane Lina Siciliano in un ruolo così complesso; buono e diretto con mestiere.

Un racconto a tratti potente per come Costabile raffigura la potagonista e l'ambiente in cui si muove. Le note musicali che irrompono con forza e la fotografia cupa di interni ed esterni contribuiscono a delineare un senso di costrizione e, per reazione, di decisa ribellione. Sull'altro piatto della bilancia un ritmo che a volte non ingrana, qualche cliché di troppo e diversi momenti di puro dialetto che non coinvolgono più di tanto lo spettatore. Inoltre, per quanto sia brava la Siciliano, appare troppo "sfruttata" in certe sequenze.