Video nasties: Moral panic, censorship & videotape - Documentario (2010)

Documentario scorrevolissimo ed interessantissimo, come del resto anche tutte le altre scenette, interviste e descrizioni presenti nei restanti 2 dvd. Tra le solite dovute critiche al moralismo imperante (che a volte banna come video nasties prodotti che quasi per nulla sono violenti, tipo Axe, o che hanno l'unica colpa di richiamare nel titolo film maledetti, come successo per la coppia The funhouse Hooper/Janos) salta all'occhio che anche il termine video nasty, proprio come snuff, fu coniato da giornalisti. Ottimo l'aspetto tecnico. Un must.

Interessante documentario che narra l'epopea dei famosi "video nasties", ovvero una lista di film "proibiti" messi al bando dal governo inglese negli anni '80 (tra cui molti film italiani come i vari Fulci e Deodato). Esaustive le testimonianze di alcuni protagonisti del periodo, da una parte e dall'altra, che ben mostrano la follia del perbenismo imperante; non avrebbe però guastato qualche intervista anche ai registi delle opere incriminate. Resta un valido documento di un periodo buio del cinema, che speriamo non si ripeta mai più.

Un documentario semplice, diretto e puntuale nella disamina del fenomeno "video nasties". Critici, studiosi di cinema e politici che all'epoca furono i protagonisti del dibattito si "scontrano" un'ultima volta, portando in superficie le dinamiche controverse di una ridicola caccia alle streghe contemporanea. Un film anche attuale, considerando che oggi il dibattito politico e sociale è dominato dai "giusti" invocanti la messa al bando del pensiero controverso; infine un vademecum per l'appassionato di horror che potrà spiluccare l'indice dei "video proibiti".