Discussioni su Ultimatum alla terra - Film (2008)

Remake del famosissimo film di Wise del 1951. Secondo le parole del regista sarà un film "sulla natura umana e sulla distruzione effettuata dall'uomo" e quindi sarà diverso dal suo prototipo che fu girato in piena Guerra fredda ed allora c'erano preoccupazioni diverse da oggi. Mah...,io non mi fido mai dei remake ed i risultati mi danno, spesso, ragione. Speriamo solo che non sia una vaccata epocale. In caso contrario ci si può sempre consolare con l'originale che vi consiglio vivamente di vedere se non lo avere ancora fatto.

Meglio non rifare paro paro un classico, ci si perde sempre. Attualizzarlo anche sociologicamente può invece essere più interessante. Speriamo

L'ho appena finito di vedere. Purtroppo i miei timori erano fondati e si sono trasformati in realtà: trattasi, infatti, di vaccata colossale con messaggi ecologici, sociologici e filosofici
d'accatto su cui è meglio stendere un velo pietoso. Diversissimo dall'originale per cui mi chiedo cosa abbiano da spartire le due pellicole

hanno da spartire l'arrivo per migliorare la Terra (anche se in modi diversi), l'uomo apparentemente normale che giunge da noi su un disco insieme al suo gigante di ferro.

Che poi lo svolgimento sia molto diverso è indubbio (oggi erano richiesti effetti speciali che potessero attrarre lo spettatore in sala, al tempo le esigenze erano molto diverse), però ci sono anche chiari riferimenti (la scena del professore) e tutto sommato ho trovato non pochi punti di contatto. Al cinema, per quanto non si possa definire certo un bel film, ho visto di peggio.

Cotola ebbe a dire:
L'ho appena finito di vedere. Purtroppo i miei timori erano fondati e si sono trasformati in realtà: trattasi, infatti, di vaccata colossale con messaggi ecologici, sociologici e filosofici
d'accatto su cui è meglio stendere un velo pietoso. Diversissimo dall'originale per cui mi chiedo cosa abbiano da spartire le due pellicole

condivido completamente, sarebbe più opportuno evitare il rifacimento dei classici del cinema se non si è supportati da idee "forti" per rivitalizzarli. In questo caso si è totalmente perduto il senso del film originale a favore di un'opera di serie B in tutti i sensi.

Io penso che l'unica idea che avessero i produttori al momento in cui decisero di rifare il film era quella di sfruttare al meglio con gli effetti speciali la figura del "guardiano". Ultimatum alla terra fu appunto un classico, e quando si mette mano a certi film si è certi comunque di suscitare l'atenzione degli appassionati. Difficile impedire certi remake...

Ho trovato Jennifer Connelly un pò smagrita, nonostante sia sempre affascinante come poche altre attrici.
Avevo in mente una immagine di lei da giovane ben più in carne, non grassa eh... ma in carne, quasi da bomba sexy. Mi riferisco al film "Tutto può accadere" (Career opportunities) e così sono andato a ripescarne una foto.

Ecco il confronto fra le due versioni della bella Connelly:

ahimè, eccome se non hai ragione!!!!
se ci fai caso, anche Helen Hunt (ti ricordi la bella di Qualcosa è cambiato) sembra che abbia fatto un po' di "dieta" . Nell'ultimo film con Broderick, lo si nota di più. Fa anche un po' impressione...
Troppa abitudine degli artisti...

Losciamano,
mi permetto una battuta (cameratesca, in quel davinottiano siamo tutti amici): mettere vicini i nomi di Jennifer Connelly e Helen Hunt è come paragonare la mortadella con l'hamon iberico di bellota.

Detto ciò concordo con te sullo smagrimento della protagonista (carina ma nulla più) di Qualcosa è cambiato.

Non posso che concordare con Magnetti. Altra pasta...

Magnetti ebbe a dire:
Losciamano,
mi permetto una battuta (cameratesca, in quel davinottiano siamo tutti amici): mettere vicini i nomi di Jennifer Connelly e Helen Hunt è come paragonare la mortadella con l'hamon iberico di bellota.

Detto ciò concordo con te sullo smagrimento della protagonista (carina ma nulla più) di Qualcosa è cambiato.

Tutta un'altra cosa, c'hai ragione... il tuo paragone è bello e giusto.
Ma volevo soltanto meditare sul cambiamento fisico radicale dell Hunt. Se prima era carina ("...ma nulla più") adesso non è nemmeno (diciamo) così tanto tenera, col tutto rispetto parlando.
Mi hai dato l'assist, insomma...

Un remake a dir poco ridicolo.

E quanto riesce a essere odioso il ragazzino riccioluto figliastro della Connelly...

Velo pietoso anche su Keanu Reeves, oramai abbonato a ruoli di glaciale santone para-messianico.

Non l'ho visto anche se Scott Derrickson secondo me è un regista abile che ha fatto due opere interessantissime (Sinister e L'esorcismo di Emily Rose). Forse qui è stato divorato da logiche mainstream.

I suoi horror infatti sono efficaci, questo film invece è davvero senza senso rispetto al suo modello ispiratore.
E' stato anche in lizza per i Razzie Awards 2008.

Chi ha visto il capolavoro originale sa benissimo che un remake di spessore avrebbe richiesto ben altra sostanza (la stessa cosa accaduta con l'inutile rifacimento di Atto di forza, altro storico cult verhoeveniano degli anni '80).

Derrickson ha fatto senz'altro di meglio ma anche questo suo Ultimatum alla terra l'ho trovato quesi discreto; un pò Wise, un pò Spielberg, un pò Levinson ed un pò Emmerich, ma alla fine tutto è comunque vedibile.

Si potevano approfondire più cose, si poteva evitare qualche ingenuità, ma non mancano scene di impatto e si respira pure un pò di inquietudine.

Prestazioni attoriali nella media, buoni sfx, anche se avrei puntato di più sulle scene di massa.

Valido e ha pure il sempreverde messaggio ecologista.