Mauro • 9/03/19 08:08
Disoccupato - 12025 interventi Il
Castello Odescalchi di
Bracciano (Roma) è stato utilizzato per molteplici scopi in questo film.
LA BOTTEGA DI CELLINI
Il palazzo di Firenze dove Benvenuto Cellini (Halsey) ha la sua bottega di orafo, che sarà incendiata su mandato di Baccio Bandinelli (Valentin) per vendicare il furto dell’oro, è l’ala del castello che si affaccia sul cortile centrale.
A è la finestra della bottega. Notare come sia stata applicata una finta muratura lungo il loggiato al piano superiore:
LA LOCANDA DELLA CONTROVENDETTA
La locanda fiorentina dalla quale Bandinelli viene defenestrato da Cellini dopo che la sua bottega era stata incendiata su mandato del rivale si trova nell’ala adiacente a quella dove si trovava la bottega di Cellini. L’ingresso alla locanda è dalla stessa porta che nel fotogramma della bottega era nascosta dal carretto (
B):
L’ABITAZIONE DI ANGELA
A due passi dal cortile visto nelle precedenti scene c’è
il portone dell’abitazione fiorentina di Angela (Como), la donna alla quale Cellini aveva fatto credere di volerla sposare e nel cui appartamento l’artista nasconderà l’oro rubato a Bandinelli subito dopo il furto:
IL CASTELLO DI TIVOLI
Nel finale del film il castello di Bracciano diviene
il castello di Tivoli nel quale prende alloggio l’imperatore del Sacro Romano Impero Carlo V (Michelotti) durante la sua marcia verso Roma: