Se Scattini ha messo alla luce gli usi e costumi della Svezia con il suo Svezia, inferno e paradiso, Colantuoni resta in zona e lo fa con la Finlandia. La solfa non cambia molto e forse peggiora in noia: solito campionario di immagini vere e di palese messinscena si uniscono per raccontare, a noi latini, un mondo decisamente diverso dal nostro ma tutto sommato non così entusiasmante. Dallo smembramento delle renne alla tradizione delle saune con successivo tuffo nelle acque gelide. Non manca, ovviamente, la lezione sul sesso ai bambini.
Noiosetto mondo-movie che illustra usi e costumi della Finlandia e del suo popolo.
Si inizia con scene di caccia che sembrano quasi di stampo documentaristico, mentre
col passare dei minuti iniziano le "ricostruzioni" un po' "fantasiose" e bislacche.
Ma stavolta i segmenti divertenti o almeno curiosi sono davvero pochi e non ci si può consolare nemmeno troppo con le bellezze muliebri poiché il film non punta quasi per nulla (ma non è un demerito, per carità) sul pruriginoso. Trascurabile.
Mondo movie di ambientazione finlandese totalmente inutile sia a livello antropologico (la classica accozzaglia di scarti di repertorio e tremende scenette girate ex novo) sia per gli appassionati del genere, che dovranno accontantarsi di un paio di innocentissimi topless e di qualche gustosa ingenuità nel commento spesso sconfinante nel cinismo (il top: il discorso sugli alcolizzati). Regia e fotografia sciatte e frettolose (ma il formato 4:3 non aiuta) e pure Umiliani alla OST offre partiture (eccetto un paio di brani) alquanto trascurabili.
Se da un lato dà un'ottima infarinatura, soprattutto sulla storia e sui patimenti di un popolo misto, sviluppatosi economicamente in ritardo e forse anche per questo ai primi posti come benessere (con tutte le contraddizioni che ne possono scaturire), dall'altro il commento non è sciolto e tonico come dovrebbe e il doppiaggio delle interviste (anche su argomenti complessi come la religione e l'arte) va talmente a manetta da trasformare un mondo-movie sulla Finlandia in materiale per specializzandi in etnologia. Quando si dice interessante ma pesante si è detto tutto...
MEMORABILE: L'ospitalità sacra (con ramanzina deviata in corner); L'alcolismo; Il becchino-barman; Gli studenti come forza economica; La modella, futura teologa.
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Musiche di Piero Umiliani. Nel corso della pellicola una serie di brani talvolta spiritosi (i coretti inconfondibili dell'orchestra di Umiliani!) ed altri suggestivi atti a magnificare le immagini - spesso naturalistiche - della Finlandia qua rappresentata.