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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Gebissen wird nur nachts
Anno: 1971
Genere: horror (colore)
Regia: Freddie Francis
Note: Aka "½ litro di rosso per il conte Dracula", "1/2 litro di rosso per il conte Dracula", "The vampire happening".
VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Tremenda commistione di commedia e vampirismo che annaspa nella scia di PER FAVORE NON MORDERMI SUL COLLO (come se la cosa non fosse già chiara, a interpretare Dracula viene richiamato lo stesso Fred Mayne che in Polanski interpretava il Conte von Krolock). E a lasciare stupefatti è scoprire alla regia quel Freddie Francis che in ambito horror un certo nome se l'è fatto. Evidentemente alle prese con una sceneggiatura deprecabile, si lascia andare e dirigere un film mortalmente noioso, in cui l'abuso di pessime dentiere draculesche è solo l'ultimo...Leggi tutto dei segnali di una produzione al risparmio al servizio di un'opera del tutto superflua. Protagonista ne è la bella Pia Degermark nei panni della diva Betty Williams, baronessa che da oltreoceano giunge in Transilvania per prendere possesso del castello avito. Al solo vederla il maggiordomo quasi sviene: la giovane è identica alla sua bisnonna, che troneggia nella sala da un dipinto assai naif in cui esibisce fiera il rigoglioso seno. E difatti ben presto, nelle cripte, Betty risveglia proprio Clarimonde, mora e seducente quanto lei (ovviamente è sempre la Degermark, che si diletterà a cambiare un'infinità di acconciature e di parrucche brune e bionde). L'obiettivo della vampira è ovvio: succhiare il sangue a chi le capita a tiro, e chi sta più vicino è una congrega di fratacchioni che cadono molto facilmente in tentazione (divertente quando uno di loro vede nel bosco tronchi e rami che s'intrecciano a formare amplessi e organi femminili). Scelta insomma l'ambientazione (il solito castello tutto cunicoli e ampie sale, che inquadrato dalla distanza è quello di Kreuzenstein, in Austria), Francis prova a muovere i suoi personaggi preoccupandosi soprattutto di sfoggiare un po' di seni e corpi nudi; ci aggiunge qualche ragazzina disinibita del collegio vicino e convoglia il tutto nell'interminabile festa finale (il vampire happening del titolo originale), con tanto di arrivo di Dracula sul suo elicottero marchiato col simbolo del pipistrello! Questi diventa presto il mattatore nobile che tutte guardano con ammirazione sfoggiando i loro squallidi canini in plastica; lui apprezza, beve il vino del titolo italiano e intanto la baronessa e la vampira si scambiano più volte ruoli e parrucche. Difficile trovare qualche buona battuta in tutto questo, e al di là di qualche vago spunto comico e un po' di sesso a buon mercato (tanta l'epidermide esposta, pure maschile) va a finire che il film si avvicina di più al gotico; ma un gotico privo di atmosfera, di tensione, un ibrido né carne né pesce che fallisce sotto ogni punto di vista, con attori che vagano sul set senza meta in attesa che compaia la bella vampirella a toglierli d'impaccio.
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 28/11/07 DAL BENEMERITO DR.SCHOCK POI DAVINOTTATO IL GIORNO 9/03/16
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- Non male, dopotutto:
Mco - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Dr.schock, Von Leppe - Gravemente insufficiente!:
Marcel MJ Davinotti jr., Rufus68
Parodia non riuscitissima firmata Freddie Francis, che tenta di inserirsi nella scia del successo di Per favore non mordermi sul collo di Polanski (punto in comune tra i due film la presenza di Ferdy Mayne, qui nella parte del boss dei vampiri). La pellicola punta molto sul pecoreccio e sulle grazie della protagonista Pia Degermark, che comunque all'epoca era realmente un gran bel vedere!
MEMORABILE: L'arrivo del re dei vampiri in elicottero.
Commedia sui vampiri caratterizzata da una forte dose di sesso. Nella prima parte ci sono alcune trovate riuscite (il maggiordomo e l'antenata Clarimonde), anche se nell'insieme il film non è un granché. Naturalmente dopo Polanski le parodie sui vampiri vanno sempre a finire in una festa (che in questo caso si risolve in vaccata) dove compare pure Ferdy Mayne, impegnato a fare la parodia della parodia, con risultati scadenti.
MEMORABILE: La vampira esce dalla bara; Le tentazioni del frate.
Francis segue le orme del Polanski di Per favore, non mordermi sul collo! e sfrutta le sapienti arti seduttive dalla Degermark per intrecciare una storia di vampiri con una commedia scollacciata. Il risultato va preso come esperimento a sé stante nella filmografia del regista, qui al soldo dell'allora marito della protagonista. Battute, fraintendimenti, bare vuote e piene, nudità e un grande Murillo nella parte del guardiano Joseph. Dracula è qui impersonato da un Mayne che suggerisce di scambiare il sangue con qualche altro vizio... Peculiare.
MEMORABILE: La Degermark nella vasca; L'arrivo di Dracula in elicottero.
Misera satira vampirica. Senza capo né coda, né alcuna forza espressiva. Francis gira un film che si riduce a una serie di battutine di disarmante pochezza e a un intreccio manco buono per un decamerotico di bassa lega. Nemmeno la confezione raffazzonata suscita simpatia naïf; e le sequenze scollacciate si limitano a qualche tetta al vento.
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- era un must di certe neonate tv locali, che nel 1980 lo mandavano in onda quasi ogni giorno. ciò malgrado non ricordo di averlo visto, a giudicare dai commenti non è stata una grossa perdita. ma scommetto che a te, mco, è piaciuto!
- Hi hi... Io sono "cresciuto" con questa pellicola (mandata in onda ogni pomeriggio alle 15 a settimane alterne dalla stessa emittente locale) che creava qualche "turbamento" ai tempi della scuola. Poi è praticamente sparita dalla circolazione. Anche a distanza di anni non mi lascia indifferente, specie per quel valore emotivo di cui si parlava qualche giorno fa...
