Il carcere minorile del San Michele
31 Luglio 2008
Nota: IL CARCERE MINORILE DEL SAN MICHELE FA PARTE DEI LUOGHI COMUNI DEL CINEMA ITALIANO (vedi Approfondimento relativo), ovvero di quelle location pluriutilizzate dal nostro cinema (di genere e non).



La prima ipotesi che si sviluppò a lungo sul forum era che si trattasse di un teatro di posa, anche perché nei titoli di coda venivano costantemente citati gli studi Incir-De Paolis. Se ne parlò, nacquero ipotesi e per molto si credette che il carcere potesse essere uno studio ai De Paolis (dove tuttora esiste uno studio (il 6) molto simile.
Nel 1701, sempre su progetto dell’architetto originario Carlo Fontana, papa Clemente XI fece costruire il Carcere di Correzione Maschile, terminato nel 1704. L’edificio, ispirato alla tipologia conventuale, è quello che ci interessa. Nel 1968 l’enorme edificio, abbandonato e utilizzato durante la guerra per accogliere gli sfollati, venne messo in vendita dall’Istituto e venne acquistato dallo Stato. Il restauro ebbe inizio nel 1973, dopo che nel 1972 il carcere venne dismesso, con un sensibile risanamento delle coperture ma constò soprattutto di operazioni di consolidamento (delle volte e delle fondamenta). Fu a partire dagli Anni Settanta quindi che la sala Clementina, ovvero quella adibita a Carcere Minorile, venne sgombrata e quindi utilizzata intensamente dal cinema, che nei Settanta vi girò decine di film.

Solo parlando con chi lì ci lavora ho potuto risolvere il problema. L’ultimo, relativamente recente restauro (si parla dei primi Novanta) ha riportato la famigerata sala a quelli che erano gli intenti originari del Fontana, aprendo per l’appunto due grandi arcate ai lati che erano inizialmente state eliminate per aumentare il numero delle celle. Quanto alla porticina dev’essere stata per forza murata perché, guardando una fotografia antecedente al restauro che ci è stata gentilmente concessa, la porticina si vede e la finestrona ad arco si riconosce nella sua forma familiare vista nei tanti film dei Settanta, quindi alzata rispetto ad ora.
Un altro intervento (questo databile grazie proprio ai film) è stato fatto tra il 1977 e il 1979: le nicchie che contenevano i termosifoni sotto le finestrelle delle celle sono state murate (probabilmente i termo non servivano più, visto che il luogo aveva smesso di ospitare carcerati veri), ma nella foto ante-restauro come si può vedere quelle celle esistevano: un’altra conferma che il luogo utilizzato è davvero questo.
• Ecco l'elenco di film compresi nelle tavole sopra mostrate:
Il domestico (1974) - Farfallon (1974) - Prigione di donne (1974) - Fantozzi ediz. dvd (1975) - Il trucido e lo sbirro (1976) - Il cinico, l'infame, il violento (1977) - Il mostro (1977) - Fantozzi contro tutti (1980) - Mia moglie è una strega (1980) - Il casinista (1980)
• Ed ecco invece altri film lì girati le cui foto potete vedere qui sotto:
Imputazione di un omicidio per uno studente (1972) - Amore mio non farmi male (1974) - La polizia accusa: il servizio segreto uccide (1975) - Bluff - Storia di truffe ed imbroglioni (1976) - Amore grande, amore libero (1976) - Italia a mano armata (1976) - Languidi baci... perfide carezze (1976) - Il colpaccio (1976) - Carioca tigre (1976) - Il grande racket (1976) - Pronto ad uccidere (1976) - Antonio Gramsci: i giorni del carcere (1977) - Corleone (1978) - La banda Vallanzasca (1978) - Due pezzi di pane (1979) - Improvviso (1979) - Delitto a porta romana (1980) - Oltre la porta (non nel braccio maschile) (1982) - Più bello di così si muore (1982) - Scarlatto e nero (2 puntate) - F.F.S.S. Cioè che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene? (1983) - Assisi underground (1984) - Ternosecco (1987)



























7 Agosto 2009 17:34
Dunque non sono gli studi Incir De Paolis! E così la mitica clinica Birkenmeyer era situata all'interno dell'Istituto San Michele, ovvero in Porto di Ripa Grande dove passo con lo scooter tutti i pomeriggi quando torno a casa, ovvero vicino ad un complesso sportivo "Don Orione" da me frequentato nel 1976/77, ovvero all'inizio di Porta Portese, ovvero a soli 5 km. da casa mia. Bella questa, bella davvero! Complimenti a chi ha aguzzato la vista. Questa però è da andare a visitare eh! A nessuno interessa entrare li dentro? A settembre, quando rientro dalle ferie vi giuro che ci vado.
15 Marzo 2010 15:28
che sto a San Michele carcerato
me sento come n'arbero caduto
da amici e da parenti abbandonato
Ernesto, a me certo che interessa entrarci, magari, quando ti pare! specie adesso che non è più un carcere...