Bad company - Film (1995)

Scritta dal veterano Ross Thomas, è una spy story con elementi noir che però non possiede la forza dell’intreccio richiesta dal genere, tanto meno il carattere. Harris, la cui regia non è nemmeno disprezzabile, si affida alla coppia Fishburne/Barkin e al cast tecnico (scenografia e musica) per riscaldare l’atmosfera e riscattare l’opera dall’anonimato. I miseri incassi al botteghino a fronte di un investimento importante decreteranno il fallimento dell’operazione.

Noir spionistico dall'intreccio piuttosto complicato, ma in cui non manca qualche colpo di scena ben assestato. Il regista dirige bene due bravi attori che interpretano personaggi ambigui in un contesto ambientale in cui non pare esserci possibilità di redenzione. La prima parte è meglio della seconda, in cui la trama diventa improbabile. Ottima la fotografia. Nel complesso non male.

Misconosciuto thriller noir con elementi drammatici, molto cinismo e una coppia di validi attori; complicato e pieno di elementi, si segue comunque bene e la regia, c'è da ammetterlo, ha un certo brio, possiede insomma una certa personalità che dà spessore al narrato. Magari non avrebbe guastato qualche spalla/ruolo minore interpretato da attori di fama. Non tutto torna, ma il lungometraggio risulta comunque riuscito e interessante.

Più che discreto film che mischia erotismo, sentimento, azione, spionaggio e noir. Ottima la prova dei due attori principali, su tutti Ellen Barkin che interpreta un personaggio veramente odioso, ma fa la sua parte davvero bene. Un po' in ombra Frank Langella, passabile il resto del cast. Per una volta mettere tanta carne al fuoco dà dei buoni risultati. Unico neo? Il personaggio di Mister Y che esce di scena senza un perché. Film da riscoprire.