Mad Max: Fury road - Film (2015)

Mad Max: Fury road
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Mad Max: Fury Road
Anno: 2015
Genere: action (colore)
Note: Terzo seguito di "Interceptor" (1979).
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

E' un ritorno in grande stile, quello di George Miller, che riprende in mano la sua creatura a distanza di trent'anni senza poter tuttavia richiamare Mel Gibson per sopraggiunti limiti d'età (anche coperto di polvere e sabbia l'eroe invincibile avrebbe tradito un'anzianità decisamente poco consona al personaggio). Labili gli agganci ai capitoli precedenti. Reboot, remake, sequel... chissenefrega. Contano lui, Mad Max, e contano i truccatissimi veicoli da combattimento su cui è girato quasi l'intero film. Sbrigata in fretta la parte in cui si presentano gli inconsistenti contorni della vicenda ci si concentra sui due protagonisti in fuga, con Mad Max (Hardy, il prezzemolo del momento) affiancato dalla...Leggi tutto bella Furiosa (una Theron quasi irriconoscibile, alla quale hanno pure segato via un braccio). Con loro il risicato harem del cattivissimo Immortan Joe (Keays-Byrne con maschera barkeriana), composto da splendide ragazze dall'animo gentile che alla battaglia partecipano poco ma desiderano allontanarsi quanto più possibile dal maritino cattivo. La blindocisterna con cui il gruppo solca le strade del solito deserto sterminato, inseguita dalle truppe motorizzate di Immortan Joe, rappresenta bene il tipico veicolo "alla Mad max", composto da più mezzi diversi montati in modo bizzarro (sotto quest'aspetto qui c'è davvero da divertirsi). L'universo creato da Miller rivive quindi ancor più fantasiosamente del solito, con alcune trovate spassosissime (il chitarrista rock piantato sul radiatore d'un camion nemmeno fosse una polena, l'attacco attraverso speciali aste a cui appendersi e lanciarsi...) e un'azione forsennata ripresa mirabilmente. La forza di questo nuovo Mad Max sta tutta qui, negli interminabili scontri ruota a ruota nel deserto tra esplosioni, corpi stritolati nelle lamiere o agganciati improbabilmente alle macchine in corsa, corpo a corpo in piedi sui tettucci delle auto, moto che saltano ad altezze esagerate, fucilate ravvicinate, motori che s'incendiano... La storia di fatto non esiste, tanto che quando la folle corsa di gruppo si ferma (molto di rado, difficile trovare un film altrettanto sbilanciato sul versante action) crolla il palco, con dialoghi scadenti e una regia che pare non saper bene cosa inquadrare in attesa dello scontro successivo, in cui la creatività di Miller permette ancora di offrire un prodotto innovativo e unico, dai costumi alle scenografie, in grado di differenziarlo immediatamente dai mille action dopati da inseguimenti impossibili che intasano oggi i cinema. Con un budget all'altezza di ambizioni non da poco Miller si scatena e regala uno spettacolo in cui il sonoro - devastante - ricopre una funzione fondamentale, di roboante accompagnamento da subito parte integrante dello show. Insomma, di fronte a tanta magnificenza e gusto anche nella scelta delle inquadrature (si veda il minaccioso avvicinamento degli squadroni motorizzati all'orizzonte) è difficile resistere. Sapendo che di giocattolone vuoto si parla, naturalmente. A sorpresa poco il sangue versato nonostante, ad esempio, la rediviva Megan Gale (da noi forse la più celebre testimonial telefonica di fine Novanta) finisca spiaccicata da trecento tonnellate di tir.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 16/05/15 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 16/05/15
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Taxius 21/05/15 11:30 - 1656 commenti

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Probabilmente il miglior action degli ultimi 30 anni, che ha il suo punto forte proprio nella regia di George Miller. Il film è composto da due ore di inseguimenti, esplosioni e morti investiti che tra rulli di tamburi e rombi di motore non cala di ritmo nemmeno per un minuto. Quando si girano questi film il rischio di creare l'ennesima americanata alla Fast and furious è alto, ma Miller con le sue inquadrature perfette è riuscito a creare un capolavoro. Bellissima e bravissima la Theron, che col suo carisma ruba la scena al protagonista.

Herrkinski 21/08/15 05:13 - 8145 commenti

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Checché se ne dica, a me è parso un reboot; e checché ne dica Miller, l'abuso di CGI baracconesco dei primi 25 minuti mi ha quasi fatto spegnere la tv. Per fortuna dall'incontro di Max (il dimesso Hardy, praticamente un co-protagonista) con il gruppo di donne capitanate dalla Theron (strepitosa, vera star del film) il film decolla, pur con i limiti di uno script minimale. Notevoli fotografia e regia, in grado di creare alcune buone atmosfere, così come la cura di costumi, mezzi e scenografie; c'è molto fumo e poco arrosto, ma tant'è. Fracassone
MEMORABILE: L'incontro di Max con il gruppo di donne; Le scene notturne nel deserto; Il passaggio attraverso il territorio della gang di motociclisti.

Puppigallo 16/05/15 01:33 - 5293 commenti

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Pellicola di puro intrattenimento, girata con indubbio mestiere, che fa dell’azione la sua linfa vitale; il tutto su una Terra agonizzante, come chi l'ha ridotta a una landa desertica. E' un inseguimento battagliero quasi continuo, con rare pause dove la sceneggiatura evidenzia i suoi limiti. Ma visto che qui la cosa fondamentale è divertire lo spettatore con personaggi a dir poco fuori di testa, azioni rocambolesche, duelli fantascientifici e carne umana infilzata, crivellata di colpi e tritata sotto i potenti mezzi truccati, ecco che lo scopo è comunque raggiunto. Nel suo genere, riuscito.
MEMORABILE: Max ridotto a sacca di plasma; "Ammirami, me ne andrò nel Valhalla fiammeggiante e cromato"; Il chitarrista ronfa durante una delle rare pause.

Markus 17/05/15 11:00 - 3693 commenti

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A parte l'ambientazione e i personaggi, francamente non so fino a che punto questo sia un sequel dei Mad Max anni Ottanta: la parvenza è che Miller ne abbia carpito alcuni punti fermi ma poi, con gran senso del marketing, l'abbia buttata in "caciara"; allora via con una sorta di Fast & furious in salsa post-atomica con due adrenaliniche ore di corse e guerriglie al cardiopalma, d'immagini provocatorie che talvolta colpiscono per un sano trash che, in definitiva, si fa valore aggiunto. Se parliamo di action ci troviamo di fronte un bell'esempio.

124c 18/05/15 16:01 - 2925 commenti

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Sequel/roboot/newquel di Mad Max, a 30 anni di distanza da Oltre la sfera del tuono. In un certo senso è bello scoprire che non è cambiato nulla in tutti questi decenni, a parte il protagonista, un Tom Hardy che lascia le scene migliori a Charlize Theron e a Nicholas Hoult. Sembra un incrocio fra il secondo e il terzo capitolo, con Max che deve protaggere le mogli bonazze e incinte del cattivone, che lo insegue col suo esercito. La Theron, vera eroina del film, si sa bene fin dai tempi di Monster che è bella anche quando si fa brutta e monca.

Galbo 17/05/15 09:52 - 12411 commenti

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A circa un trentennio dalla sua ultima apparizione, George Miller ripropone il suo personaggio "icona" affidandolo ad uno dei migliori attori del momento, Tom Hardy, affiancato al meglio dalla Theron. Mad Max non ha perso negli anni il suo smalto, anzi la visione post-apocalittica che il cinema ha ampiamente usato negli anni è rappresentata ancora al meglio dal regista. Un film che rappresenta lo stato dell'arte del cinema d'azione, ipercinetico e brutale ma non truculento e che trova nella splendida ambientazione uno dei suoi punti di forza.

Belfagor 23/05/15 10:48 - 2690 commenti

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Nel mare magnum di remake e reboot (spesso deludenti) che riempiono le sale, questo ritorno di Mad Max a trent'anni di distanza dalla saga originale è una gradita sorpresa. Hardy si conferma un attore di grande versatilità ed è affiancato da una Theron splendida anche con i capelli cortissimi e un braccio metallico. Le ambientazioni variano dal grottesco all'epico, grazie a effetti speciali che si svincolano dalla CGI per conferire maggior realismo e profondità alle immagini. Inseguimenti al cardiopalma.
MEMORABILE: Il chitarrista; La colossale tempesta di sabbia.

Xamini 23/05/15 17:07 - 1255 commenti

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Non saprei se assegnare il primato alla messa in scena (limitato al massimo l'uso della CG: i mezzi sono stati costruiti con scarti, persino la fiamma della chitarra è reale) o alla scelta meticolosa di ciascuna delle inquadrature operata da Miller. Di vicenda è quasi inopportuno parlare; ambientazione e adrenalina sono le vere protagoniste, per uno dei migliori action degli ultimi 10 anni. Il ritmo non molla quasi mai, persino i dialoghi ridotti al minimo e sempre con qualche spruzzo di follia risultano funzionali (qualche piccola, inevitabile, caduta nella localizzazione). Uno di quegli eventi di puro spettacolo da godere su grande schermo.

Buiomega71 24/05/15 19:18 - 2923 commenti

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La quintessenza del cinema milleriano in tutto il suo folle groviglio surreale e allucinato di mezzi al limite dell'impossibile. Miller amplifica a dismisura il suo mondo postatomico, prende come modello il secondo Mad Max (ne fa quasi un sequel/remake) e lo pompa vieppiù di metallo cromato, di personaggi mostruosi, di sfiancanti inseguimenti e cappottamenti nel fiammeggiante outback australiano, di incessante azione che copre ogni millimetro della pellicola. L'epopea milleriana non perde un grammo della sua furia primigenia e la Furiosa della Theron mette in ombra lo sciapo Mad Max di Hardy. Forsennato.
MEMORABILE: I ricci "sabipode"; Le quattro "spose" che si annaffiano di acqua davanti a un attonito Max; Gli esseri sui trampoli nella palude fangosa; Max legato davanti alla macchina e la sacca di sangue.

Rambo90 25/05/15 13:44 - 7706 commenti

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Miller riesce fin dalle prime inquadrature a reimmergerci nel suo mondo con un film folle e spettacolare, che da subito riesce a far tornare lo spettatore con la mente agli anni ottanta e alla trilogia originale, creando l'illusione che il tempo non sia passato. Si tratta di un lunghissimo inseguimento, quasi senza soste, con grande sfruttamento del paesaggio e una fotografia magnifica che non può lasciare indifferenti. Brava la Theron, Hardy non è Gibson ma se la cava bene. Notevole.

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Kinodrop 26/05/15 23:37 - 2976 commenti

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Miller recupera il cult degli anni ’80 e spinge sull’acceleratore per quasi tutta la durata del film. In un ambiente primordiale, i personaggi inselvatichiti lottano per le risorse vitali, acqua, carburante e proiettili. L'esile trama è il pretesto per inseguimenti funambolici tra ferraglie e scintille esagerati nella prima parte, più drammatici nella seconda. La Theron attrae per determinazione e sex appeal, mentre Hardy appare quasi un comprimario un po' passivo e disturbato. Ciò che inchioda è la furia ipercinetica degli scontri.
MEMORABILE: Le ambientazioni. Gli effetti sonori; Max (sacca di sangue); Il chitarrista thrash metal; Gli uomini sui pali flessibili.

Mtine 27/05/15 11:02 - 224 commenti

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Non conoscendo la saga, non sapevo se aspettarmi da questo film il solito action movie tutto sparatorie e frasi fatte (magari con moraletta finale) o un'opera più elaborata alla 1997; ebbene, il film non è nessuna delle due cose. Infatti alle infinite e sfiancanti scene di inseguimenti con le auto si contrappone... il nulla: quasi assente ogni qualsivoglia forma di dialogo che non sia "Spara!" "Sì!", manca quasi del tutto di contestualizzazione storico/sociale/economica. Sulle scene d'azione nulla da dire, ma un film non può essere solo questo.

Fabbiu 27/05/15 18:50 - 2148 commenti

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Dopo più di trent'anni Miller recupera l'universo sabbioso di Mad Max che aveva influenzato l'immaginario post-punk (persino in Ken il guerriero) e ci dimostra un talento che col tempo sembra solo essersi pompato per esplodere in una pellicola che è partorita dalle più recondite profondità dell'inferno. Ben al di là di ogni limite dell'estremo, si respira costantemente il gusto viscerale dei "vecchi tempi" nelle esplosioni action.

Hackett 31/05/15 08:26 - 1867 commenti

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Eccellente operazione di George Miller che riesce, a trent'anni di distanza, a riproporre il suo celebre personaggio senza snaturarlo ma riadattandolo ai frenetici ritmi del cinema action contemporaneo. Splendida fotografia, con colori che trasportano in un' atmosfera da graphic novel, azione a perdifiato con immenso lavoro di stunt. Chi si lamenta per le poche parole dette dal protagonista dimentica che Mad Max è proprio cosi. Spettacolare!

Piero68 4/06/15 10:43 - 2960 commenti

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Per uno come me che ha amato Mad Max dal primo capitolo, questa quarta puntata lascia perplessi. Per carità, l'impatto visivo è fantastico. Miller non sbaglia quasi nulla, anzi si supera con le scene degli inseguimenti rispetto al secondo capitolo che, tra i precedenti, è quello che più si avvicina a Fury Road. Costumi più curati e personaggi da delirio. Peccato che la sceneggiatura non osi di più e riproponga in fondo lo stesso cliché del secondo capitolo e peccato che Max venga completamente snaturato dalla caratterizzazione principale.

Maik271 7/06/15 18:19 - 436 commenti

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Il quarto capitolo della saga non delude le aspettative dello spettatore. Miller allestisce un circo degli orrori abitato da un mostruoso tiranno, detentore delle riserve d'acqua del pianeta, circondato da creature malsane e a lui soggiogate. Il duo di protagonisti funziona, così come le scene d'azione, veramente spettacolari anche grazie all'uso della computer grafica, che deturpa perfino la bella Theron. Intenso!

Rebis 10/06/15 12:54 - 2344 commenti

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Il cromosoma xy ha trasformato il pianeta terra in una wasteland in cui sopravvivere è la cosa migliore che ti possa capitare. Che sia ora di lasciare il campo alle donne? Con il cuore che batte per Furiosa (Theron, sbalorditiva), Miller ridisegna il suo immaginario marginalizzando il personaggio di Mad Max (Hardy, non del tutto convincente) e collimando la stunt-action vecchia maniera con la CGI del nuovo millennio. Ne esce un road movie sferragliante ed esagitato di rara perizia, in cui tutti fuggono dal proprio passato lasciando spazio a un prequel che darà corpo a immaginari solo allusi.

Maxx g 14/06/15 20:58 - 636 commenti

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A trent'anni esatti dalla sua Sfera del tuono, girato con Ogilvie, Miller torna al medesimo personaggio, anche se con un altro attore. Il film cattura l'attenzione, ma l'impressione che si ha è di qualcosa di fracassone e leggermente confuso. Sembra un'operazione più commerciale che sentita, vissuta appieno. Forse si è aspettato troppo per tirarlo fuori dal baule, quasi quasi era meglio lasciarlo lì... Un film che merita una visione, forse anche di più, ma Interceptor invero era un'altra cosa.

Saintgifts 5/07/15 09:31 - 4098 commenti

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Dopo trent'anni dal suo precedente Mad Max, Miller ritorna con questo Fury Road, girato tra il deserto del Namib e l'Australia. Max non è più Mel Gibson (penso ci sarebbe stato bene) ma un Tom Hardy che se la cava ugualmente e sembra nato dalla fusione di Gibson con McQueen. La Theron è l'altra scelta vincente, protagonista almeno alla pari. La sceneggiatura è "semplice", tutto sommato, ci si basa molto sull'azione che mostra chiaramente il gap con le precedenti produzioni. Diverse allusioni storico-politiche arricchiscono lo spettacolo.

Daniela 10/08/15 08:16 - 12692 commenti

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Mad Max è tornato ed è sempre lo stesso tizio che vorrebbe farsi gli affari propri ma non può, causa circostanze e coscienza. Questa volta però si presta a far da spalla (anche letterale) alla vera eroina della storia, che grazie all'interpretazione furente di Theron entra dritta nel valhalla delle grandi donne d'azione. Quanto a Miller, i pur amabili maialini e pinguini danzanti non hanno affievolito la potenza della sua visione apocalittica: qui siamo al top della fantasia visionaria, con sequenze che lasciano senza fiato, esaltate dalla splendida ambientazione. Godimento estetico/estatico.
MEMORABILE: Il chitarrista; gli istrici; i koala; le sequenze nel deserto in blu; colpi a vuoto ed allora passa la mano e porge la spalla (qui ho applaudito)

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Flazich 18/08/15 23:24 - 669 commenti

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Sinceramente mi ha lasciato alquanto perplesso: si va dal punto A al punto B per poi tornare nuovamente al punto A. Il film si sviluppa lungo questo infinito "binario" dove si perde totalmente la terza dimensione. Il tutto è farcito di immagini, luoghi, mezzi, costumi e musica incredibile ma, per come intendo il cinema, non mi basta. Dialoghi e storia non pervenuti. Veramente poteva essere un capolavoro, invece è solo un bellissimo guscio vuoto.

Redeyes 2/09/15 07:53 - 2453 commenti

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Tom Hardy, per quanto in questo caso abbia il suo da fare a spiccare con una fantastica Theron, è senza dubbio uno dei migliori action actor del momento, e anche qui lo dimostra. Miller si muove nel post apocalittico bombardandoci di colori accesi, effetti speciali e suoni mirabolanti, drogandoci di adrenalina e facendoci tralasciare ben presto i commenti su una sceneggiatura con qualche falla. Ho apprezzato i pochi dialoghi e sono rimasto esterrefatto dagli eccellenti inseguimenti. Due ore di energia a tutto gas!

Schramm 2/01/16 14:12 - 3495 commenti

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Dato che al riavvio del sistema operativo post-atomico non ci ha stranamente pensato Tarantino, provvede Tex Mex(cal) Miller a riappropriarsene e riprocessarlo abusando dell’overvolting tra eccessi di decor polisemico che prende dentro ogni estetica (DeMille e la Marvel, Scott e Castellari, Peckinpah e Jodorowsky, Parker e la Mutoid Waste Company) e la riduce a mero derma. E siamo appena al 30°, dopodiché nello storyboard candeggiato nel Cardiazol prendono corpo due scudi di plot ferma restando la visione un rodeo. Baracconata, sì, ma allo stato dell'Arte, sebbene sia una gioia per i soli occhi.
MEMORABILE: L'attraversamento della nebulosa; la tratta notturna nel blu dipinto di blu

Jena 3/01/16 14:57 - 1563 commenti

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Miller torna a trenta anni di distanza al suo leggendario personaggio. Il risultato convince, ma non travolge. Certo si respira aria di deja vu (ma questo vale anche per Star Wars VII) in quanto i richiami all'episodio II ci sono tutti. La scommessa di un film che è quasi un'unica sequenza di azione è vinta, grazie soprattutto alla bellezza delle location australiane. Hardy non vale Gibson anche perché il suo Max è solo quasi di supporto alla Theron, vera protagonista del film.

Deepred89 9/01/16 00:15 - 3718 commenti

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Azione di alto livello (con una cg nemmeno fastidiosa) e straripante idee ma completamente priva di basi di ogni tipo. Personaggi insulsi, un Mad Max dimenticabilissimo, un gruppetto di belle donne a far da tappezzeria, un pull di attori dagli occhi photoshoppati di cui solo la Theron riesce minimamente a imprimersi, ironia che se c'è si limita alle esagerazioni action, nessun elemento che susciti il minimo stimolo sensoriale o intellettuale; solo tanta, eccellente azione, ma quando questa si ferma il polverone si dirada e rimane il nulla.

Capannelle 18/01/16 00:31 - 4419 commenti

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Lezione di cinema da un 70enne che dimostra di saper usare benissimo la CGI coniugandola con riprese impressionanti, un sonoro bello (e) carico, duelli forsennati (sia a terra che in movimento) e una galleria altrettanto ricca di personaggi e tribù. Insomma, lo spirito di Mad Max attualizzato e consolidato alla grande, con le giuste pause (poche) e accellerazioni. L'action iperbolico e tamarro come dovrebbe sempre essere e costellato di sequenze da ricordare.
MEMORABILE: Hardy in catene fa la conoscenza con le ragazze; Il carro musicale; La tempesta di sabbia; Gli uomini catapulta.

Il ferrini 29/02/16 16:41 - 2368 commenti

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Non rammento nulla di così mortalmente noioso: un dittatore controlla un popolo attraverso l'acqua, una tizia gli sequestra le mogli e scappa, lui la insegue: fine della trama. Un'estenuante sequela di spari, esplosioni e inseguimenti di tizi vestiti in modo ridicolo su improbabili veicoli che paiono usciti da un videogame per bambini. Assenza pressoché totale di dialoghi, nessuno che ti spieghi quando, dove e perché tutto questo stia accadendo. Rivoglio indietro le mie due ore di vita.

Jdelarge 18/04/16 14:15 - 1000 commenti

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Bello l'involucro, su cui spicca una fantastica fotografia, dei costumi fuori dal comune e un utilizzo dei colori molto azzeccato. Oltre a questi elementi, che rappresentano la parte bella del film, Charlize Theron contribuisce alla buona riuscita complessiva del prodotto fornendo un'interpretazione davvero molto convincente. La trama non entusiasma e alcuni effetti speciali tipici di Miller, riproposti con la tecnologia odierna, risultano, a volte, un po' pacchiani.

Lythops 16/05/16 09:41 - 1019 commenti

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Da vedere e inquadrare per quello che è, puro spetacolo in cui non vanno cercate aderenza e credibilità ma solo intrattenimento. Molti film hanno cercato di raggiungere questo obiettivo, anche solo limitato a poche sequenze di azione, ma raggiungendo raramente questi livelli adrenalinici che, per concretarsi, hanno richiesto il digitale solo quando strettamente necessario utilizzando come stuntman anche campioni vincitori alle olimpiadi e artisti del Cirque du Soleil. Veicoli, costumi e montaggio perfetti. Unico nel suo genere.

Modo 13/07/16 19:25 - 951 commenti

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Ritorno in grande stile del regista Miller, che rispolvera il suo gioiellino Mad Max in versione superadrenalinica. Una cavalcata impetuosa che si trascina magistralmente fino alla fine. Il respiro è corto, non si fa in tempo a rifiatare che le macchine ruggenti ripartono a ritmo di rock. Esplosioni pazzesche, rombi di motori impazziti, deserti rosso fuoco che abbagliano... action movie allo stato puro. Dialoghi ridotti all'osso, ma comunque ottime le interpretazioni della Theron e di Hardy. Indovina chi c'è alla fine? Pure Megan Gale... viva l'Australia!

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Didda23 19/01/17 11:13 - 2431 commenti

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Non si respira l'aria disperata e sofferente tipica del genere; ne viene sfruttata unicamente l'ambientazione desertica che è semplicemente una mera cornice di un action forsennato girato benissimo e fotografato meravigliosamente. Manca tutto il resto, dalla trama (la causa-effetto è alquanto ignota) a dialoghi interessanti (molto basic e poco originali). E' delittuoso relegare a mera macchietta cartavelinica il grande talento recitativo di Hardy, qui eclissato totalmente dal personaggio della Theron. Rimane unicamente una sublime meraviglia per gli occhi.
MEMORABILE: L'apparizione di Megan Gale; La trasformazione del personaggio di Hoult.

Minitina80 10/05/17 18:29 - 2986 commenti

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Probabilmente la migliore pellicola d’azione degli ultimi decenni. Miller è uno specialista in tal senso e non delude le aspettative facendo svanire in una bolla le paure di un flop. La trama è semplice, ma non per questo pecca in profondità perché i contenuti ci sono e fanno riflettere. Peccato che Hardy non abbia lo stesso carisma di Gibson e appaia troppo in sordina. Fortuna vuole che sia affiancato da una Theron in grande spolvero. Notevole la colonna sonora capace di esaltare l’intensità delle immagini. Un capolavoro destinato a perdurare.
MEMORABILE: In questa terra desolata io sono colui che fugge sia dai vivi, sia dai morti.

Magi94 17/09/17 21:07 - 954 commenti

I gusti di Magi94

Non sono grande fan di un cinema in cui non conta per nulla la narrazione, la sceneggiatura e l'approfondimento, ma solo la visione e lo spettacolo. Mad Max: Fury Road è esattamente di questo stampo: poco spazio viene lasciato alla descrizione del mondo dei figli della guerra e alla loro società, i dialoghi sono pochi e quando ci sono sarebbe meglio scomparissero, il soggetto è praticamente assente. Punto di forza sono le scene d'azione, magnificamente girate, i paesaggi apocalittici e i costumi dei figli della guerra come tribù futuristica.

Bruce 19/01/18 17:49 - 1007 commenti

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Una vera bomba, il miglior film d'azione in movimento che si possa immaginare, una corsa infinita e inarrestabile nel deserto con scene incredibili ma girate davvero e con pochissimi effetti speciali. Dialoghi quasi inesistenti, a dominare sono le stupefacenti immagini e gli effetti sonori. Il gran merito di Miller è di aver creato, da vero visionario, un mondo parallelo, post apocalittico, originalissimo e ricco di fantastici particolari. Se ci si lascia andare è un divertimento unico.

Jandileida 10/11/18 10:14 - 1568 commenti

I gusti di Jandileida

Furioso reboot/remake del glorioso Interceptor: se con Mel Gibson il ritmo era quasi onirico e straniate, stavolta invece Miller punta tutto sull'adrenalina. Dall'inizio alla fine non c'è infatti un momento di pausa e lo spettatore è letteralmente assalito da fumi di cherosene, bassisti impazziti, vestali di bianco vestite e cattivoni di ogni sorta e specie. In questo profluvio di fumettosa violenza gli attori sembrano addirittura superflui: Hardy e gli altri fanno il loro ma nessuno brilla particolarmente di luce proprio. Nitroglicerinico.

Berto88fi 16/05/19 11:18 - 216 commenti

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In tv perde enfasi rispetto alla visione cinematografica, ma nell'ambito action resta il migliore degli ultimi tempi. Sceneggiatura minimale (come i primi due Mad Max), montaggio frenetico, cura nei dettagli e pochi dialoghi: ogni personaggio si racconta con la propria estetica. Miller spinge sull'azione "old school" supportato dalle tecniche moderne, tra fiamme polvere e rottami, con bravi stuntmen e spettacolari mezzi artigianali come la Doof Wagon. Nel cast, meglio la Theron di Hardy.

Rocchiola 29/07/19 09:50 - 971 commenti

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Reboot in stile Playstation tanto rutilante quanto noiosamente fatuo. Le originarie e insuperate riprese dal vero sono state sostituite dalla computergrafica togliendo realismo all’azione. Il paesaggio australiano è stato rimpiazzato con il deserto della Namibia che appare privato di qualsiasi sfumatura cromatica grazie alla scurissima fotografia digitale. Il Max del monoespressivo Hardy è ridotto a semplice comprimario di fronte al personaggio femminile incarnato dalla Theron, anch’essa impegnata in una delle sue prove peggiori.

Viccrowley 30/03/20 15:56 - 814 commenti

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A oltre settant'anni suonati Miller dimostra al mondo come si dirige un perfetto action moderno. Rispolverando il suo eroe atomico per eccellenza, contamina l'azione deflagrante con il road movie, la violenza con l'uso abbacinate di colori caldi, la colonna sonora martellante con un sound design perfetto in ogni dettaglio. Nessun preambolo, la fuga di Max/Hardy inizia in cunicoli angusti ed esplode sulle strade desertiche di un mondo in disfacimento, accompagnato da una fantastica Theron, tra proiettili, motori e inseguimenti da manuale. Imperdibile.
MEMORABILE: Max incatenato davanti all'auto; Il montaggio perfetto che rende il film un'unica infinita scena d'azione.

Tarabas 7/01/21 10:46 - 1878 commenti

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Sostanzialmente, un inseguimento in auto nel deserto. Il film è tutto qui, se non si apprezza la paraphernalia postatomica che era apparentemente passata di moda nel 1989... Nessuna sospensione dell'incredulità consente di credere a questa Australia devastata dove però si riescono a costruire veicoli niente male, che neanche nei cartoni giapponesi. Sotto gli standar la recitazione, è una baracconata che ricicla i vecchi film del filone, come ormai usuale a Hollywood. Al netto degli effetti speciali, terribile.

Daraen4 23/03/21 12:07 - 102 commenti

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Pellicola sovraesposta, in ogni senso; funge da quarto capitolo della saga, ma pare un film a sé stante, senza passato e senza futuro, come il mondo distopico di Miller; sequenze dal ritmo ballerino, con l'occhio perennemente strizzato a Sin City e al videoclip; un'ambientazione, dei costumi e un gergo che meritano di essere premiati, per la cura e il fascino che emanano; sembra di essere immersi da sempre in questo mondo, di questa saga sfilacciata, quasi antologica, dove a prevalere ed ad essere protagonista è l'Universo che si vuole raccontare, più che il focus sul personaggio.

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Giufox 30/04/21 10:35 - 324 commenti

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Un giro di giostra (pseudo)ecologista tra pregi e difetti del cinema post-moderno (glorioso e sterile come la parola che si usa per definirlo): scintilla agli occhi, fonde i timpani e si pensa (e si vende) iconico ancor prima della sua assimilazione attraverso le magie del marketing virale. Si dimentica, contestualmente, il suo statuto narrativo, sottraendosi alla propria trama, che - tra canyons, ferraglia e fiammate - diventa orpello al pari dei curati costumi/lamiere in vetrina. Predica, passi l'analogia, nel deserto del'action movie attuale, ma dura appunto un giro di giostra.
MEMORABILE: L'assolo "infiammato" sul parabrezza; Il volto magnetico di Max/Hardy.

Nando 16/03/23 14:32 - 3822 commenti

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Miller dopo trennt'anni torna alla sua creatura più nota con una pellicola adrenalinica fatta di un lungo inseguimento desertico con immagini di livello e combattimenti notevoli. Due ore di spasso cinematografico con esplosioni e dialoghi non tanti banali ma deputati a una redenzione. Bella la maschera di Hardy, ben coadiuvato da una Theron veramente " furiosa". Piacevoli le modelle bianche e cameo per Megan Gale.

Anthonyvm 14/06/23 12:11 - 5734 commenti

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Il ritorno di Max, dopo trent'anni dall'ultima apparizione, è più che altro il ritorno di Miller al cinema fanta-action che l'ha reso celebre nel mondo. Gibson viene adeguatamente rimpiazzato da Hardy in un esaltante reprise dell'ultradinamica energia de Il guerriero della strada, in cui ogni valore, numerico o qualitativo, viene quintuplicato sotto la spinta delle nuove tecnologie, fra editing imbestialiti e SFX esasperati: acropazzie stradali a fiotti, comprimari grotteschi a perdita d'occhio, scene di massa e ambientazioni da kolossal. Un troppo che stroppia, ma lo fa con stile.
MEMORABILE: Le mutazioni corporee del popolo della Cittadella; La chitarra sputafuoco; Le auto porcospino in stile Peter Weir; Il parto cesareo; L'ultima corsa.

Siska80 19/02/24 15:53 - 3835 commenti

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Il solitario Mad Max aiuta l'imperatrice Furiosa che si ribella alle leggi oppressive del suo popolo, scatenando una guerra senza precedenti. Uno di quei film che vale la visione giusto per le location ricreate ad hoc digitalmente e gli effetti speciali ben riusciti; quanto al resto non si va oltre alla mediocrità, a cominciare da una trama riciclata qua e là che strizza un'occhio alla modernità mettendo come coprotagonista una donna che combatte con più fegato di certi uomini. Non male il ritmo, sebbene alcune sequenze siano troppo caotiche e disturbanti, sufficiente il cast.
MEMORABILE: Il macchinario con enormi ruote che girano tramite pedalate umane; In negativo: il look poco accattivante dei guerrieri diafani.

Pinhead80 1/05/24 17:06 - 4792 commenti

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Questo quarto capitolo della saga di Mad Max è furioso e innovativo perché riesce a incollare sullo schermo per tutta la sua durata. Un inseguimento continuo attraverso le lande desolate di quello che sarà il pianeta Terra è il tema principale di una storia che non aggiunge niente di nuovo ma che alza il livello degli effetti speciali a un livello che difficilmente riuscirà a essere superato nell'immediato. Gigantesca la prova della bravissima Theron, tanto da mettere in secondo piano perfino quella del protagonista. Una scarica di adrenalina pura di quasi due ore.
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  • Discussione Zender • 25/12/16 16:38
    Capo scrivano - 47854 interventi
    Meglio qui. Magari puoi riscrivere il tuo commento aggiungendo due righe sulla versione bianco e nero e poi qui aggiungi quel che vuoi.
  • Discussione Capannelle • 26/12/16 12:32
    Scrivano - 3538 interventi
    Bene, ho visto la Black & Chrome Edition e, pur essendomi ancora divertito a manetta alla quarta visione del film, non è stata quella esperienza mistica descritta da Miller.
    Il bianco e nero rende bene nei primi piani dei personaggi e, in una certa misura, con macchine, armi e accessori cromati.
    Perde però nelle panoramiche, negli ambienti notturni, nei dettagli dei costumi, vanificando parte dell'immane sforzo creativo a 360° che ha caratterizzato l'opera.
    In sintesi, rispetto alle 5 palle per l'originale mi sento di darne 3,5/4 a questa versione: montaggio attori e sonoro sono inalterati e assicurano la forza dell'originale. Ma motivi per adottare il bianco e nero francamente non ne ho visti.
  • Discussione Zender • 26/12/16 18:14
    Capo scrivano - 47854 interventi
    Ah in peggiorando quindi. Meglio così, non piango se me la perdo :)
  • Discussione Noncha17 • 7/02/17 17:44
    Magazziniere - 1068 interventi
    Stasera all'Auditorium San Fedele di Milano, sarà presentato per la prima volta in Cin'Acusmonium!


    MAD MAX FURY ROAD
    Ultima modifica: 7/02/17 17:46 da Noncha17
  • Discussione Daniela • 7/02/17 18:08
    Gran Burattinaio - 5929 interventi
    Santa Polenta! Oh che cos'è questo "Cin'Acusmonium"?
  • Discussione Noncha17 • 7/02/17 18:12
    Magazziniere - 1068 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Santa Polenta! Oh che cos'è questo "Cin'Acusmonium"?


    Leggi qua: Acusmonium SATOR


    In breve..sono tanti altoparlanti sparsi per tutta la sala equalizzati in diretta da dei tecnici del suono! ;)



    P.S.: Io, con questo sistema, c'ho visto Blade Runner!

    dvdessential forum
    Ultima modifica: 7/02/17 18:14 da Noncha17
  • Discussione Daniela • 7/02/17 18:27
    Gran Burattinaio - 5929 interventi
    Grazie della spiegazione, non ne avevo mai sentito parlare... deve essere proprio un'esperienza del diavolo, anche per i duri d'orecchio :o)
  • Discussione Buiomega71 • 10/01/19 22:02
    Consigliere - 26072 interventi
    E' mancato Greg Rudloff, vincitore dell'Oscar per il suono di Mad Max: Fury road
  • Discussione Buiomega71 • 2/12/20 20:27
    Consigliere - 26072 interventi
    E' mancato Hugh Keays-Byrne

    Addio Toecutter, per me sarai sempre un mito intramontabile.

    "Getta il cerino... cesso"   Tu sai...
    Ultima modifica: 2/12/20 20:32 da Buiomega71
  • Discussione Capannelle • 1/12/23 11:42
    Scrivano - 3538 interventi
    E' uscito il trailer di FURIOSA: A MAD MAX SAGA in uscita dal 23 Maggio 2024. E' una specie di prequel con la Anya Taylor-Joy, e Chris Hemsworth, Lei è cazzuta quanto la Theron e lui grazie a Miller può emergere bene. Il trailer fa intravedere ambienti e lotte molto simili al precedente film, con l'aggiunta del Luogo Verde delle Molte Madri.
    La sfida sarà aver azzeccato delle sequenze e dei personaggi che gli permettano di vivere di luce propria. Mi fido di Miller e credo che non sarà una semplice fotocopia ma arrivare vicini ad un film che considero da olimpo cinematografico sarà molto difficile.
    Comunque sia "Che giornata! Ma che splendida giornata! "
    Ultima modifica: 1/12/23 12:16 da Capannelle