Il bambino, la talpa, la volpe e il cavallo - Corto (2022)

La ricerca della gentilezza, delle proprie origini, della libertà sono soltanto alcuni degli argomenti trattati da questa commovente parabola sul potere dell'amicizia. Se si è davvero uniti, si può riuscire in tutto, ed è quanto dimostrano i quattro teneri protagonisti: in fondo, se non ci si ferma alle apparenze (come accade nel caso specifico), anche la volpe dimostra di esserlo (anzi si rivela, a sorpresa, la più simile al fragile bimbo). Design dei personaggi fumettistico intelligentemente mescolato a sfondi in movimento 3D e a una colonna sonora in grado di elevare lo spirito.

Sperduto in mezzo alla neve, un bimbo in cerca di una casa fa amicizia durante il cammino con una talpa golosa, una volpe taciturna e un cavallo dotato di un potere magico... Dura poco più di 30 minuti, ma funziona come un pieno di tenerezza questo mediometraggio che incanta lo sguardo per la bellissima animazione stilizzata che si ispira alle illustrazioni del libro, riscalda il cuore con la grazia dei suoi personaggi, fa riflettere per la saggezza dei consigli dati al piccolo protagonista dai suoi amici animali. Sarebbe un peccato farlo vedere solo ai bambini.

La casa non è solo un posto fisico ma può diventare un luogo del cuore. Questo il "messaggio" principale di un riuscito mediometraggio tratto da un racconto omonimo e splendidamente tradotto in immagini. Colpiscono una parte grafica semplice ma di struggente tenerezza e la caratterizzazione di tutti i personaggi, con gli animali amici del piccolo protagonista che danno consigli all'insegna della gentilezza e del rispetto del prossimo, Da vedere, con i bambini e non.

Colpisce soprattutto per la delicatezza del tratto e per la cura della dinamica dei quattro personaggi che animano questa piccola parabola sull'identità e sull'amicizia; un bambino in cerca di una casa e tre animali ognuno col proprio messaggio ideale. Forse, data la patina rarefatta della narrazione, è più adatto alla fruizione di un bambino accompagnato da un adulto che medi tra la riflessività del testo e l'attrattiva delle immagini. La musica minimalista piuttosto deprimente non fa da contrappeso al mood forse un po' troppo nostalgico e malinconico.