Il mistero del castello - Film (1963)

Il mistero del castello
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Titolo originale: The Kiss Of The Vampire
Anno: 1963
Genere: horror (colore)
Regia: Don Sharp
Note: In America fu distribuito tagliato di tutte le scene splatter e con scene rigirate con attori diversi, tra cui Virginia Gregg. A Christopher Lee fu proposto il ruolo del vampiro, ma questi rifiutò per non rimanere incastrato nel personaggio

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 21/06/07 DAL BENEMERITO CIAVAZZARO
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Ciavazzaro 21/06/07 12:14 - 4770 commenti

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Un film vampirico minore, della Hammer, questa volta senza il conte Dracula ma con un'intera setta di succhiasangue. Comunque vi è atmosfera e l'inizio nel cimitero,c on l'impalamento della vampira dentro la bara, è davvero un pezzo forte. Da ricordare anche il finale.

Undying 25/10/09 22:40 - 3807 commenti

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1910: durante un viaggio in Baviera coppia di coniugi rimane a secco con la benzina e accetta l'invito di permanenza nel castello del misterioso dottor Ravna (Noel Willman). Quest'ultimo è, in realtà, un vampiro che ha messo gli occhi sulla bella ospite. Prodotto Hammer a base di vampiri che, al di là del prevedibile, azzarda in questo contesto un tema lievemente diverso dal solito, dato cioè da un tipo di narrazione più realistica e quasi da documentario. Finale curioso e riuscito in parte (cioè solo nelle intenzioni), pensato all'origine per un'altra pellicola, ovvero Le spose di Dracula.

Herrkinski 17/09/10 21:53 - 8154 commenti

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Pur godendo di una buona confezione e di una bella fotografia, il film non riesce a decollare a causa di un ritmo abbastanza soporifero; infatti, dopo il promettente incipit e una prima mezz'ora introduttiva, ci si aspetterebbe quel qualcosa in più che non arriva mai. Buono il cast e non male qualche scena d'atmosfera, ma il film è di quelli che si dimenticano alla svelta. La Hammer ha fatto decisamente di meglio.

Digital 25/05/11 00:12 - 1257 commenti

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Tra tutti i film del ciclo vampiresco della Hammer è quello che mi è piaciuto di meno. Nonostante la buona confezione e un manipolo di bravi attori, la pellicola non funziona granché. Il difetto più grave è quello di risultare alquanto noioso, inoltre nel finale scivola inaspettatamente nel trash (il dottore che seguendo una teoria astrale riesce ad eliminare i vampiri, i pipistrelli palesemente mossi con dei fili). Si può vedere, ma la priorità va sicuramente ad altri titoli del ciclo.

Von Leppe 27/01/14 12:23 - 1263 commenti

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Un film che può contare sulle tipiche atmosfere Hammer con l'aggiunta di qualche tocco orientale nelle scenografie e anche i vampiri sono raffigurati come una setta. Notevole la sceneggiatura, che riesce a intrigare svelando lentamente i misteri riguardanti la locanda e il castello fino ad arrivare all'apoteosi del finale. Alcune situazioni, come il ballo in maschera nella dimora dei vampiri e altre, sembrano anticipare il Per favore non mordermi sul collo di Polanski.

Caesars 11/09/19 09:31 - 3808 commenti

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La Hammer cerca nuove vie per raccontare storie di vampiri e abbandona, momentaneamente, il mito del conte Dracula. Così la congrega di succhiasangue, capitanati dal dottor Ravna, diventa una specie di setta. La novità purtroppo non genera un risultato molto positivo, in quanto la trama è piuttosto risicata e la sceneggiatura presenta molti buchi di logicità. Peccato, perché l'incipit faceva ben sperare e la realizzazione tecnica è, al solito per lo standard di questa casa di produzione, più che adeguata. Attori funzionali.

Myvincent 23/05/20 07:53 - 3760 commenti

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Film in puro stile Hammer, senza stelle di punta ma in ogni modo fruibile e di grande impatto visivo. Nel castello in questione vivono personaggi tanto in vista nella contea quanto temuti per le loro abitudini particolari... Inoltre alcune soluzioni narrative sono un tentativo di dare qualche slancio di novità alle usuali tematiche vampiresche. Lasciatevi catturare dal Technicolor di una volta, caldo e avvolgente.

Siska80 20/09/20 16:19 - 3851 commenti

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In genere i film sul vampirismo hanno qualcosa di arcano che seduce lo spettatore, e questo non è da meno. Buoni i costumi, la fotografia dai color accesi che fa da contrasto alle location cupe, gli effetti speciali, i movimenti della mdp, il ritmo, il cast e l'atmosfera di complotto che regna sovrana. Dracula (che qui viene chiamato Ravna) ha allestito una vera e propria setta e viene aggiunto anche l'elemento stregonesco (due cose che conferiscono alla trama una certa originalità). Riuscito nonostante l'assenza di Lee e Cushing.
MEMORABILE: Le inquietanti maschere degli invitati al ballo.

Rufus68 20/12/20 16:50 - 3851 commenti

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Benché paia un sacrilegio, la maggior parte delle produzioni Hammer, che simulano abilmente l'impeccabilità nella ricostruzione storica, suonano spesso a vuoto. Anche in tal caso il "contenuto" è assai volatile: la sceneggiatura gira soporosa attorno ai consueti luoghi comuni, con poca anima e fastidiose timidezze (si osa poco dal punto di vista registico). E così le migliori cose, le più crude, si vedono all'inizio e alla fine (la bara impalata, l'attacco dei pipistrelli) mentre il resto giace nell'ordinario. Buon cast. Ammicchi vampirici: Ravna è anagramma di Varna.

Ronax 31/01/21 00:59 - 1264 commenti

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Vampirico-satanico hammeriano d'ordinanza con qualche alto (il funerale iniziale, la festa in maschera) e non pochi bassi, dovuti soprattutto al ritmo abbastanza soporifero di tutta la prima parte e alle non poche incongruenze nella sceneggiatura. Più che concentrarsi sulla vicenda, ci si sofferma con piacere sullo scintillante Technicolor d'epoca con i caldi colori degli interni. Regia corretta ma scolastica di Don Sharp, mentre Willman e Evans non hanno il carisma di un Lee e di un Cushing, ma l'occhio si posa volentieri sulla belle vampire che albergano nell'infernale castello.
MEMORABILE: La parata delle maschere alla festa nel castello.

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Trivex 17/03/21 11:04 - 1747 commenti

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Originale idea quella di inserire il vampirismo all'interno di una sorta di congregazione sociale, con i suoi adepti e il relativo maestro. La partecipazione a tale organismo sottintende intenti lussuriosi, palesati solo a parole. Nonostante l’avanguardia negli intenti, siamo nel 1963 e sotto i costumi bianchi svolazzanti da "cerimonia" si vedono gli indumenti intimi anziché corpi nudi. Realizzato dieci anni dopo, le cose sarebbero state diverse e si sarebbe potuto soprassedere si di una sceneggiatura spesso poco incisiva. Scenografie curate e un buon finale salvano comunque il film.
MEMORABILE: La cauterizzazione del morso della vampira; Il buon finale.

Rigoletto 4/02/22 12:21 - 1788 commenti

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È un tipico film targato Hammer, costruito benissimo, curato nella regia, nei dettagli, nella fotografia, nella preparazione degli attori, i quali però impreziosiscono sì la pellicola ma non la risollevano da una certa piattezza. Si segnalano per bravura l'affascinante Evans, Willman e la delicata bellezza della Daniel. È un film che ha tutto ma al quale mancano due cose imprescindibili: un volto carismatico e un colpo d'ala per creare qualche sussulto in più.

Rebis 2/12/22 16:03 - 2344 commenti

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Vampirico hammeriano, anticipa il tema del satanismo, fiume carsico di tutto il ciclo dedicato a Dracula. Il male viene sconfitto con le sue stesse armi, in un finale immaginifico che da solo merita la visione del film, a dirla tutta non proprio un campione di ritmo e dinamismo. Sharp però dirige con grande raffinatezza, ci immerge nella solita cornice scenografica, sontuosamente arredata e mette a segno almeno un paio di sequenze (l'incipit e la festa in maschera). Il dottor Ravna, emulo del Conte, non ha il carisma di Lee, mentre Evans dà vita a un sofferto e oscuro Van Helsing.
MEMORABILE: La vampira impalata con la vanga durante iI funerale; Il finale hitchcockiano.
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  • Curiosità Ciavazzaro • 27/05/09 14:56
    Scrivano - 5591 interventi
    La universal pictures fece uscire il film qualche mese piu' tardi rispetto a Gli Uccelli di hitchcock,per fare in modo che non si creassero paragoni tra i 2 film del "terrore".
  • Homevideo Ciavazzaro • 8/05/11 20:25
    Scrivano - 5591 interventi
    Sto finalmente recuperando la versione usa del film,e presto posterò le differenze.
  • Homevideo Ciavazzaro • 27/06/12 21:10
    Scrivano - 5591 interventi
    La versione americana trasmessa in televisione presenta numerosi minuti in più girati con attori americani (cito Virginia Gregg)

    OCCHI AGLI SPOILER !!!

    Nell'apertura vi sono 16 secondi con marito e moglie al funerale della ragazza che sostituiscono altri secondi della versione inglese che contenevano altri attori

    Poi 4'50 di dialogo tra marito e moglie (abitanti del villaggio) con loro che parlano del conte:hanno una figlia e la moglie pur di elevarsi socialmente si arrischia a mandare la figlia tra le fauci del mostro,rifiutando di credere alle dicerie del paese.
    Un "impiegato" del conte porta poi un misterioso carrilion alla famiglia


    3'50 Con la ragazza che viene ipnotizzata dal carrilion,e sta quasi per uscire di notte dopo aver liquidato di malo modo quello che un tempo era il fidanzato,ma viene fermata in tempo dalla madre.

    2'59 in cui la figlia invitata al ballo in maschera sta per andare con grande gioia della madre,ma viene fortunatamente fermata dal padre che si impone per salvarle la vita

    2'14 Finale allungato con la coppia commentando come è bello vedere il villaggio tornato alla normalità dopo la distruzione del male,e la figlia che torna ad amare il giovane che per sicurezza brucia il carillion nel fuoco

    Inoltre la versione usa taglia tutte le scene di sangue (in seguito farò rapporto completo)

    tra cui
    l'impalamento nella bara nell'inizio
    il morso della giovane vampira al protagonista nel cimitero
    il destino della setta
  • Homevideo Buiomega71 • 12/11/13 21:01
    Consigliere - 26083 interventi
    In dvd per Sinister, disponibile dal 21/01/2014

    http://www.amazon.it/Il-Mistero-Del-Castello/dp/B00GD8POIQ/ref=sr_1_29?s=dvd&ie=UTF8&qid=1384286420&sr=1-29
  • Homevideo Xtron • 9/02/14 14:41
    Servizio caffè - 2163 interventi
    Il dvd Sinister

    Audio Italiano-inglese
    Sottotitoli in italiano
    Formato video 1.85:1 16/9
    Durata 1h24m39s
    Extra Galleria fotografica

    Un'immagine dal dvd (si trova al min. 37:09)

    Ultima modifica: 9/02/14 17:19 da Zender
  • Discussione Caesars • 11/09/19 08:30
    Scrivano - 16818 interventi
    La macchina che lascia in panne i protagonisti ad inizio film è una Dion Boston modello Q del 1903, prestata alla Hammer dal National Motor Museum. [fonte Imbd]
  • Curiosità Caesars • 12/05/22 12:23
    Scrivano - 16818 interventi
    Il finale era stato pensato per Le spose di Dracula.
    In tale pellicola però venne sostituito con un altro su pressione di Peter Cushing, che lo riteneva insensato: "Van Helsing brandiva acqua santa e crocifissi per tutto il film, per poi invocare le forze del male nel finale." 

    Fonte: il libro "A qualcuno piace l’horror" di Stefano Leonforte