Joe Caligula - Film (1969)

Strapazzato e bloccato dalle parche censorie, fatto fuori da una critica schizzinosa, finito alla svelta nell'oblio generale critico come spettatoriale, l'oggetto di Bénazéraf ostenta effettivamente una certa spudoratezza grafica ed exploitativa discolaccia per la propria epoca, ma obsoleta per la nostra. Malgrado la sua violenza che va all'impazzata e il flirtare con la più sfacciata deriva osè, è cinema sfilacciato, statico, lavativo e lacunoso, esangue, col quale il tempo non ha saputo né potuto essere generoso, e che malgrado l'aura mitologica che si ritrova non merita revisionismi.

Bénazéraf guarda a Godard ma, al massimo, raggiunge Jesus Franco. Ritmo abbastanza sostenuto e personaggi privi di interesse per un racconto che, almeno sulla carta, prometteva bene. Purtroppo il tempo non è stato clemente con questo piccolo noir; la violenza e i momenti pruriginosi che tanti problemi censori gli hanno causato all'epoca, oggi non scandalizzerebbero neanche il meno scafato degli spettatori. Viene da chiedersi cosa avrebbero fatto con un soggetto simile un Seijun Suzuki o un Koji Wakamatsu.