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Anno: 1984
Genere: corto/mediometraggio (bianco e nero)
Regia: Paolo Gioli
Note: Mediometraggio muto della durata di 43 minuti tratto dalle opere del pioniere della fotografia inglese Eadweard Muybridge (1830-1904).
LE LOCATION
TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/05/18 DAL BENEMERITO DANIELA
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Artista e cineasta sperimentale, Gioli ha realizzato questo filmato montando in sequenza tutti gli scatti di Muybridge, ricordato per le sue cronofotografie di corpi in movimento sia di persone che animali (celebre lo studio sulla corsa del cavallo) che anticipano la biomeccanica. Visione certo interessante per l'effetto d'animazione, ma anche impegnativa, soprattutto per l'assenza di ogni commento o colonna sonora in accompagnamento delle immagini. Consigliato solo agli appassionati di fotografia delle origini.
Visione sicuramente molto impegnativa in quanto la completa assenza di ogni commento sonoro appesantisce ulteriormente la fruizione dell'opera che, pur nella sua relativa brevità (circa una quarantina di minuti), deve fare anche i conti con la ripetitività di quanto proposto sullo schermo. Detto questo, il lavoro è però interessante in quanto dona dinamicità a immagini fotografiche di uno dei pionieri dello studio del movimento, sia umano che animale.
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- Questo mediometraggio non è schedata in IMDB,
I dati sono stati tratti dal sito ufficiale dell'autore Paolo Gioli:
http://www.paologioli.it/film17.php?page=film&id=17
Il filmato è visibile sul sito RaiPlay:
https://www.raiplay.it/video/2018/01/Lassassino-nudo-e8882f81-c931-49a7-a3af-068d701b9ba0.html
Anche se nella scheda presente nel sito non viene fornita espressa spiegazione del perché del titolo, questa è facilmente desumibile dalla biografia di Eadweard Muybridge.
Per i suoi studi sul movimento del corpo unano, Muybridge utilizzava modelli nudi e, in talune occasioni, si spogliava lui stesso per fotografarsi mentre compiva semplici lavori.
Nel 1874 uccise con un colpo di pistola l'amante della moglie, venendo in seguito assolto in quanto l'omicidio venne ritenuto in questo caso "giustificato".
Sull'opera di Muybrige, si può vedere qui:
http://www.doppiozero.com/materiali/muybridge-fotografia-in-movimento
Brevi cenni alla cronofotografia, di cui Muybridge è l'esponente più famoso, si possono trovare qui:
http://www.lomography.it/magazine/249262-ienne-jules-marey-linventore-del-cronofotografoUltima modifica: 5/07/18 12:43 da Daniela - Muybridge è famoso per essere stato il primo che è riuscito a fotografare l'istante in cui il cavallo, durante il galoppo, ha tutte e quattro le zampe sollevate da terra.
- Giusto Caesars!
C'era al tempo una disputa sul fatto se il cavallo durante la corsa sollevasse o meno tutte le quattro le zampe da terra nello stesso momento.
Un ricco appassionato di cavalli nel 1872 incaricò Muybridge di fotografare la corsa del suo purosangue per risolvere la questione una volta per tutte.
Grazie al suo cronofotografo, Muybridge riuscì nell'intento, anche se dimostrò che molte delle rappresentazioni pittoriche classiche erano errate, in quanto non avviene mai che tutte e quattro le zampe siano, oltre che sollevate da terra, anche completamente divaricate e distese.
Su problema del "galoppo":
https://ejmuybridge.wordpress.com/2010/07/20/lankester-the-problem-of-the-galloping-horse/Ultima modifica: 29/05/18 13:52 da Daniela - Curiosa la scelta, operata da Gioli, di dedicare il film, realizzato interamente con le fotografie scattate da Edward Muybridge, a colui che egli uccise: Harry Larkins.Ultima modifica: 6/07/18 11:21 da Caesars
