La montagna incantata - Miniserie TV (1982)

Sommario del capolavoro manniano, ricrea la rarefatta atmosfera simposìaca ed isolazionista del cosmpolita sanatorio di Davos e ne sintetizza le speculazioni filosofiche, rendendole più fruibili con un linguaggio vivace e spesso ironico. Gli attori entrano nel romanzo: l’allampanato Eichhorn è un Castorp goffo e curioso, l’esuberante Bucci l’illuminista Settembrini, Aznavour il reazionario Naphta, la Pisier la fascinosa Chauchat e Steiger l’edonista Peeperkorn, che in ogni occasione in cui appare monopolizza l’intera scena come il gran divo di un teatro.

Ottima resa televisiva del grande romanzo di Mann. Una società che scivola inesorabilmente e consapevolmente verso la prima guerra mondiale vista dai degenti del lussuoso sanatorio di Davos, dove si intrecciano incontri e discussioni politico-filosofiche, tra diete ipercaloriche e bagni di sole. Molto curati l'ambientazione e l'uso dei colori. Ottimo il cast, con attori coinvolti nel ruolo perché consapevoli della qualità del materiale.