Le baromètre de la fidélité - Corto (1915)

Le baromètre de la fidélité
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Titolo originale: Le baromètre de la fidélité
Anno: 1915
Genere: corto/mediometraggio (colore)

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 18/04/22 DAL BENEMERITO B. LEGNANI
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B. Legnani 18/04/22 00:03 - 5608 commenti

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Divertente la trovata di base: la suocera di Max regala alla propria figlia un misuratore di fedeltà coniugale. I due sposi, non esattamente fedeli, sottavalutano il rischio di essere scoperti nello loro scappatelle, perché non immaginano che il loro domestico sia un burlone... Comica divertente, essenziale (dura solo circa cinque minuti), nella quale Max mostra i suoi sorrisini eleganti e i suoi stupori. Non è un capolavoro, ma è divertente fino (e specialmente) alla colpevole conclusione in parallelo.

Caesars 20/04/22 12:22 - 3876 commenti

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Lo spunto iniziale è sicuramente originale: un barometro che dovrebbe misurare la fedeltà coniugale, che una mamma regala a una figlia (coniugata, ma non esattamente irreprensibile). Con tale premessa non era facile imbastire una storia troppo articolata; e infatti il corto punta tutte le sue carte sulle interpretazioni dei tre attori tra i quali, ovviamente, la parte del mattatore la ha Linder, che conquista il pubblico con le sue espressioni facciali. Non male.

Pigro 10/05/22 09:50 - 9920 commenti

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Un contenitore magico in cui l’acqua diventa nera se i coniugi si tradiscono: chissà se sarà vero, ma intanto ci pensa il maggiordomo a svelare gli inganni dei due padroni. Micro-commedia con un’idea bizzarra e moderatamente piacevole, anche se sviluppata in modo forse un po’ troppo ingessato e teatrale, direi schematico, e quindi senza sorprendere davvero. La mimica di Max Linder favorisce il godimento, anzi è il vero elemento portante di un cortometraggio altrimenti poco vivace e spigliato. Ma si vede con qualche sorriso.

Pinhead80 15/05/24 11:11 - 5149 commenti

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Una coppia di coniugi che ha ormai da tempo perso lo slancio amoroso di una volta, riceve in regalo dalla suocera di lui un barometro in grado di misurare la fedeltà coniugale. Questo sarà fonte di grande imbarazzo tra i due e darà il via a tutta una serie di situazioni rocambolesche che porteranno a un finale poco consolatorio. Seppur la trovata non sia del tutto originale, l'opera può godere di un ritmo molto sostenuto e di una superba interpretazione di Max Linder che, con le sue movenze e la sua mimica facciale, riesce sempre a caratterizzare alla perfezione i suoi personaggi.

Alex75 30/07/24 18:40 - 904 commenti

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Comica che parte da un’idea semplice eppure geniale, esplicata nel titolo, tutta concentrata su una coppia non proprio morigerata con un “terzo incomodo” (un cameriere con la propensione agli scherzi). L’esilità dello spunto iniziale si traduce in uno svolgimento essenziale e in fondo prevedibile, che però dà modo a Max Linder di mostrare tutta la sua eleganza e la sua mimica, in un corto che può essere considerato tra i suoi migliori.

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