Pauvre John ou Les aventures d'un buveur de whisky - Corto (1907)

Affaticato dalla visita agli scavi archeologici, si ferma per bere whisky, ma questo gli provoca strane allucinazioni tra vestali, sacerdoti, Bacco e altre mirabilia. Il corto è impostato sul buffo dimenarsi del protagonista in preda ai fumi dell'alcol, e sulle sue gag, nelle quali le apparizioni scompaiono lasciandolo con un palmo di naso. Buffo sì, ma non particolarmente brillante nelle (solite) invenzioni alla Méliès. Curiosa la scena in cui l'intera comitiva si china per vedere un reperto, mostrando i sederi all'occhio della cinepresa.

Alla fin fine la cosa più interessante di questo corto di Mélies (di poco superiore ai cinque minuti) è la premessa al corpo vivo del film, perché le disavventre del turista ubriaco (che vede vestali, personaggio leggendari eccetera, dopo aver visitato antiche rovine) sono meno interesanti di quel breve brano iniziale di cinema-verità, con i turisti che, muniti di esotico casco coloniale, seguono il cicerone che illustra loro i reperti archeologici...

Durante la visita a degli scavi archeologici un turista invece di proseguire con la guida beve e si ubriaca. Verrà tormentato da visioni di ogni genere. Non è un cortometraggio molto interessante perché l'azione è limitata alle visioni deliranti del protagonista che però non sembrano così spaventose come dovrebbero essere. E' vero che non si può pretendere ogni volta l'eccellenza, ma Méliès ci ha sempre abituato bene e quindi mi aspettavo molto di più. Non arriva alla sufficienza.

Un gruppo di turisti seguono una guida in una visita agli scavi archeologici; uno di questi si ubriaca e cade in deliquio in preda a strane visioni. Un cortometraggio dalle premesse originali (anche se la ricostruzione del sito archeologico non è il massimo!), in cui il regista si fa però prendere la mano dai soliti trucchi, con apparizioni non molto originali. Più comico il finale, con il malcapitato "legnato" da una signora e da un gruppo di guardie.