Phenomenon - Film (1996)

Ottima prova d'attore per John Travolta. Il film tende facilmente a emozionare perché fa perno sui buoni sentimenti. George, uomo semplice e altruista con una scarsa cultura, una notte viene investito da un raggio e di colpo il suo cervello comincia ad ingrossarsi rendendolo avido di sapere. In questo film il protagonista si erge a paladino della sua comunità riuscendo a salvare persone, risolvere sparizioni ed aiutare chi ne ha bisogno. Lo spirito buono di George rimane intatto nonostante tutto.

Curiosa opera di John Turtletaub in realtà difficilmente catalogabile in quanto unisce elementi di misticismo, della commedia brillante con uno sfondo (forse fin troppo idilliaco) della provincia americana fino al classico film sentimentale, ricco di buoni sentimenti. Il limite del film è il mancato equlibrato amalgama di tutte queste componenti che lo rendono troppo prolisso e qualitativamente altalenante. Buone le prove di Travolta, Whitaker e Robert Duvall.

Impegnato in questo film c'è un notevole cast: Duvall, Whitaker e Travolta (e mettiamoci anche la Sedgwick). Sono al servizio di una storia fantastica (nel senso di fantasia) che si fa notare per il bel personaggio di George (Travolta se la cavicchia ma esagera con i sorrisini): uomo baciato da un dono. Il suo fremere in preda alla genialità è piuttosto divertente e curiose sono le invenzioni in cui si cimenta. Il resto è una solida e "media" commedia a stelle e strisce, senza guizzi.

Un film pieno di elementi interessanti, ma nessuno approfondito abbastanza da diventare elemento portante della storia. La regia è professionale, la confezione curata ma forse non si riesce mai davvero a sentirsi emotivamente coinvolti. Comunque ottima prova di Travolta, coadiuvato anche da un bel cast di contorno (soprattutto Duvall). Non male.

All'inizio è divertente, come sempre diverte vedere il cambiamento in una persona che improvvisamente dimostra una mente e capacità quasi soprannaturali, ma poi si inerpica in reazioni poco plausibili della gente (la vicenda è ambientata in un piccolo paese rurale, dove tutti si conoscono) e George (Travolta) si trova improvvisamente quasi tutti contro. Anche la vicenda sentimentale è stiracchiata e portata per le lunghe con lo scopo di rendere ancora più lacrimevole il finale. Tutto poi crolla quando si arriva alle vere ragioni del phenomenon.

In una cittadina rurale dove si conoscono tutti, un meccanico subisce una specie di "folgorazione" che gli fa acquisire strabilianti poteri mentali e telecinetici... Mix non ben amalganato di generi tra commedia, sentimentale e drammatico, il film rientra nel filone di quelle pellicole ispirate dall'opinabile teoria secondo cui le persone userebbero solo in minima parte le capacità del loro cervello. Divertente all'inizio, risulta un poco uggioso nella parte centrale per approdare infine ad un epilogo edificante. Niente di memorabile ma il buon cast giustifica la visione.