Silenzio: si gira - Film (1943)

Il titolo originale sarebbe dovuto essere "Silenzio, si prende in giro!", visto che si tratta di una farsa in piena regola in cui a rimetterci è Gigli (oltre ovviamente allo spettatore), l'unico che vale almeno una visione, se non altro per le canzoni da lui così bene interpretate. La trama è inverosimile e tenta vanamente di essere divertente avvalendosi del preistorico escamotage dello scambio di persona (e dei vari qui pro quo che esso comporta), mentre il rimanente cast e la scenografia, seppur valide, servono purtroppo solo da cornice a un film sbiadito e superficiale.

Dopo aver imposto una sua protetta come co-protagonista del film che sta girando, un tenore bizzoso pianta in asso il set perché geloso della ragazza. Per far continuare le riprese, il suo segretario lo sostituisce in segreto con un sosia ladruncolo dal carattere molto più amabile... La trama ricorda molto quella di Dora Nelson girato pochi anni prima, ma il principale motivo di interesse di questo vetero-musicarello è costituito dalla possibilità di ascoltare Gigli che si esibisce sia in arie classiche che in canzoni napoletane. Vivace Campanini, melensi i morosi Lotti e Brazzi.