The gallows: L'esecuzione - Film (2015)

20 anni dopo un incidente mortale durante una recita scolastica, qualcuno cerca vendetta. Film indie comprato da Warner Bros che, grazie a un ridicolo battage pubblicitario, l'ha portato a incassare finora 220 volte il costo di produzione; una follia, considerando che altro non è se non uno slasher girato come un found-footage/POV, con la solita mdp traballante, scarsa illuminazione e urla di fondo. Il potenziale incrocio tra roba alla Jolly killer e Deliria è vanificato dall'assenza di tutto: script, SPFX e confezione. Oltremodo deprecabile.

Due quesiti su tutti: il primo perché in una tale situazione si debba sempre scioccamente tenere una videocamera in mano, il secondo perché per dirigere una tale fesseria ci si siano messi in due. Anche senza risposte ci troviamo di fronte a un semi-amatoriale nulla cosmico, realizzato alla carlona, che imbufalisce e deprime ogni qual volta tenta di spaventare. L’ulteriore disonore di svilire una nobile location come il teatro fa il pari con l’onore riservato alla Warner Bros per averlo fatto incassare. Zero spaccato.

Difficile trovare un film che più di questo incarni la degradazione del cinema contemporaneo: il finto-amatoriale privo di idee, l'immancabile found footage che non riesce neanche più a giustificare le riprese dozzinali, gli spaventi banali, la trama inesistente e un marketing spudorato a imbellettare il tutto. Siamo in presenza di una rapa filmica dalla quale non si può cavar sangue ma solo soldi, come puntualmente è successo. L'unica cosa azzeccata è il titolo; peccato che sul patibolo ci sia la settima arte.

Terribile thrillerino ambientato a scuola con protagonisti i soliti teenager che sono tra i più odiosi ed insopportabili del solito e che stavolta si divertono a girare per la scuola con una telecamera facendo venire il mal di testa all'incauto spettatore. Ovviamente la "mattanza" (si fa per dire visto che sangue non se ne vede per nulla) inizia (dopo ben 50 minuti!) a causa di un incidente mortale accaduto anni prima e che merita vendetta. Poco o pochissimo da dire e da segnalare se non una noia micidiale. Perché Warner Bros, perché?

Orribile horror girato in stile falso documentario con protagonisti quattro odiosi adolescenti bloccati all'interno della loro scuola e braccati dallo spirito di uno studente morto tragicamente durante una recita 20 anni prima. Il film gira sui soliti luoghi comuni con urla, pianti, rumori, scene buie, qualche scaryjump (pochi, a dire il vero) e tutta una serie di situazioni senza senso; oltre a questo non c'è nulla, anche perché la trama non ha capo né coda e è forzatissima; per non parlare del colpo discesa finale. Da evitare.

Debole e inconsistente horror su cui non vale la pena perdere troppo tempo in quanto c’è veramente poco da salvare. Innanzitutto, bisogna attendere troppi minuti per entrare nel vivo della situazione, sorbendosi discorsi inutili tra ragazzi piuttosto antipatici che hanno poco da esprimere. Risulta ingenuo e scarsamente credibile sotto tanti punti di vista e nulla giustifica la sufficienza. L’idea è che si tratti di un esperimento andato oltre i reali meriti artistici.

Appesa definitivamente l'incredulità al gancio, il meccanismo del mockumentary compie il suo dovere, tra soggettive claustrofobiche, suoni stridenti e accumolo di premesse. Funziona nell’ovvietà della messinscena (con almeno un paio di sequenze da cardiopalma) e si sfalda quando vuole imporre a tutti i costi il coup de théâtre. Approssimativa la scelta del cast; funzionale l’ambientazione scolastica.