Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Arrivare a quarant'anni sena aver mai avuto rapporti sessuali. Se per una donna può per alcuni apparire una virtù, per un uomo viene sicuramente considerata un’onta. Perlomeno nel consesso sociale popolare, che è poi l'ambito in cui si muove il film in questione. Andy (Steve Carell) fa vita da single tra il soddisfatto e l'insoddisfatto. Il non aver ancora sperimentato il sesso a quarant'anni lo turba ma non ne fa una malattia. Si consola con la musica, gli action-figures (una collezione di gran valore), i videogiochi... Certo che quando, durante un poker con i colleghi (lavora alla Smart Tech come commesso tra stereo e televisori), si fa scappare che il seno...Leggi tutto di una sua fantomatica conquista sembrava fatto "di sabbia" tutti capiscono che il povero Andy è vergine! Apriti cielo, ognuno si prodiga per aiutare l'amico, a insegnargli i "trucchi del mestiere". Ma lui, dopo le prevedibili battute a vuoto in discoteca (più per sfortuna che altro) si innamorerà della "donna giusta", naturalmente. Niente di nuovo, quindi, negli sviluppi; così un bello spunto valorizzato dall'interpretazione del calzante Carell (“anonimo” al punto giusto) viene troppo spesso vanificato da lungaggini evitabili (il film dura oltre due ore!) e da una regia svelta ma poco organica, che lega a fatica le diverse situazioni concedendosi a banalità penalizzanti soprattutto nel disegno dei personaggi secondari. Non sono rari i momenti riusciti e divertenti. Eppure, nel complesso, ci si aspetta sempre un cambio di marcia che sembra non arrivare mai. Ha fatto parlare il recupero della splendida e troppo spesso dimenticata "Heat of the Moment" degli Asia in colonna sonora.

Chiudi
TITOLO INSERITO IL GIORNO 1/08/06 DAL DAVINOTTI
Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

Fabbiu 14/02/07 10:15 - 2148 commenti

I gusti di Fabbiu

A mio parere una bella commedia ben studiata, e anche piuttosto curata in alcuni dettagli. La casa del protagonista è la casa dei sogni, piena di dvd, videogames, action figures, modellini giocattoli e tutto, una cosa quindi ben curata. Il film mi ha "preso" abbastanza e l'ho seguito fino alla fine, senza aver riscontrato notevoli ricadute; è piuttosto divertente e si lascia seguire senza tanti problemi. Alcune scene garantiscono risate, altre un pò meno, ma nel complesso è un buon passatempo.

Galbo 13/11/07 07:25 - 12405 commenti

I gusti di Galbo

Discreta commedia molto apprezzata (forse al di là dei propri meriti) dalla critica americana, 40 anni vergine è un'occasione per mettere alla berlina i costumi sessuali maschili partendo dal presupposto (che nessuno mai ammetterebbe) di una prolungata astinenza sessuale. Non tutto è perfettamente calibrato nella sceneggiatura (il film è troppo lungo per essere una commedia) ma alcune situazioni sono decisamente divertenti e, nonostante l'argomento trattato, la volgarità viene lasciata (quasi sempre) fuori dalla porta.

Supercruel 16/07/08 23:47 - 498 commenti

I gusti di Supercruel

Buonissima commedia, divertente e ben interpretata. Moltissimi i momenti esilaranti, mentre le pause "drammatiche" non sono mai pesanti e noiose. Apatow (che dirige e co-sceneggia con Stave Carell) è bravo a mantenere il ritmo e l'attenzione sempre sopra la soglia di guardia, attento a non cadere mai in tediosi tempi morti. La sessualità maschile è trattata con leggerezza e simpatica arguzia. Decisamente gradevole e nient'affatto idiota.

Deepred89 21/09/08 21:08 - 3716 commenti

I gusti di Deepred89

Commediola senza infamia né lode con un protagonista non esaltante ma perfetto per la parte. Il film ha un pregio non da poco: riuscire ad intrattenere 2 ore senza annoiare; per il resto la regia è corretta ma nulla più (nonostante una buona scelta nel finale). Attori secondari non malvagi e sceneggiatura molto banale ma, appunto, piuttosto scorrevole. C'è qualche caduta nella volgarità ma nulla di fastidioso e comunque quà e là si ridacchia. Sufficiente.

Mco 3/01/10 02:40 - 2330 commenti

I gusti di Mco

Steve Carell impersona un commesso di un negozio di elettronica che ha il grosso problema di non aver mai avuto rapporti sessuali pur non essendo propriamente di primo pelo... E lo fa in maniera equilibrata, senza eccessi volgari (quasi sempre infatti le parentesi osée non sfociano mai nel becero triviale). Non si ride a crepapelle ma non ci si annoia insomma. E, alla fin fine, passare una novantina di minuti senza pensieri è già tanto al giorno d'oggi, no?

Belfagor 28/02/10 13:38 - 2690 commenti

I gusti di Belfagor

Una commedia che spicca nel genere per alcuni meriti: la rinuncia alla volgarità (pur con qualche concessione verbale), una buona scelta del cast e il modo in cui viene trattato l'argomento della sessualità maschile. Non c'è una spacconeria facile, ma molta ironia punteggiata da momenti quasi surreali. Scorrevole e ben sostenuto, penalizzato solo dalla lunghezza eccessiva. Bravo Carell nei panni dell'impacciato e nervoso protagonista.
MEMORABILE: La ceretta disastrosa.

Ciavazzaro 26/02/10 11:09 - 4770 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Pessimo. Il protagonista Steve Carell è un completo inetto, la sceneggiatura fa acqua da tutte le parti, non c'è una vera e propria regia... Insomma nulla funziona, in questo filmaccio. Non diverte, non trasmette altre emozioni che il disgusto. Assolutamente da evitare.

Stefania 19/07/10 03:30 - 1599 commenti

I gusti di Stefania

Il film ha il pregio di non ridicolizzare il quarantenne vergine, di non farne un arrapato, o un caso clinico: del resto è lui il primo a non considerarsi tale. Casomai, e questa è una buona trovata, i "casi clinici" sembrano più i suoi amici, vere frane come maestri di seduzione! Perciò, vai con situazioni moderatamente divertenti, come lo speed date, poi l'incontro con Trish fa persino affiorare un po' di romanticismo. Umorismo non volgare, insolita la scena finale, valeva la pena di aspettare! (Il finale, non il sesso fino a quarant'anni!)

Capannelle 27/07/10 23:58 - 4416 commenti

I gusti di Capannelle

Merita una visione anche se le lodi ricevute sono un po' eccessive. Ha il merito di contenere la figura del protagonista entro certi limiti senza farlo scadere nel demenziale tipico del genere. E Carell riesce a dargli corpo con bravura, con tono surreale ma leggero. Funzionali i suoi amici, anche se talvolta sembrano andare sopra le righe. Regia appropriata; il ritmo non ha impennate ma nemmeno vuoti di interesse.

Stubby 31/07/10 17:13 - 1147 commenti

I gusti di Stubby

Niente di particolarmente memorabile ma tutto sommato divertente nel suo complesso; il protagonista è tagliato per la parte dello sfigato (che poi tanto sfigato non è), e anche i caratteristi di contorno sono azzeccati. Un po' banalotta la seconda fase del film, ma del resto in queste commedie si propende per l'happy end telefonato.

Judd Apatow HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Molto incintaSpazio vuotoLocandina Funny peopleSpazio vuotoLocandina Questi sono i 40Spazio vuotoLocandina Un disastro di ragazza

Pigro 5/08/10 09:35 - 9684 commenti

I gusti di Pigro

Ha 40 anni, è vergine, gli amici lo spronano, lui invece si innamora. Commediola stupidina, con qualche modesta e sporadica ideuzza che galleggia in un mare di noia sconfinata. Il problema non sono tanto le scontate battute più o meno pesanti e le allusioni (neanche troppo volgari), ma il fatto che proprio non si riesce a ridere o almeno a divertirsi un po'. Certo, il protagonista ha lo sguardo giusto da cane bastonato, ma nel complesso manca la verve adatta a una commedia di questo tipo (oltre a mancare una sceneggiatura decente). Da evitare.

Harrys 7/08/10 18:56 - 687 commenti

I gusti di Harrys

Prima prova da regista (in solitaria) per lo strasottovalutato Judd Apatow, principalmente attivo come produttore e sceneggiatore, nonchè come talent scout (con gli occhi di falco): non va dimenticato infatti che gran parte del successo riscosso dal Frat Pack è merito suo. Il film è brillante e, nel finale, persino delicato (caratteristica che emergerà definitivamente in Molto incinta e, soprattutto, Funny people); quel che spicca, come al solito, è la recitazione: Steve Carell è praticamente impeccabile; si fa notare anche Seth Rogen. ***1/2

Rullo 12/08/11 23:54 - 388 commenti

I gusti di Rullo

Interessante commedia di Apatow a sfondo sessuale. Nonostante la cospicua durata per un semplice film comico, il ritmo non paga la durata ed infatti si mantiene interessante per tutto l'arco di tempo. I personaggi sono come al solito molto simpatici e Carell offre una buona interpretazione. Esagerato ma comunque divertente, ben girato e scritto con alcune scene esilaranti.

Vanessa 21/08/11 01:16 - 19 commenti

I gusti di Vanessa

Una commedia semplice, forse banale, ma di rara comicità. Steve Carell con la sua meravigliosa mimica è davvero efficace. L’argomento portante è sì il sesso, ma il tutto è trattato sfruttando episodi dai dettagli molto intimi che sfiorano l’eccesso senza scadere mai nella volgarità gratuita. Paradossalmente sembra persino arrivare un serio messaggio di sensibile comprensione per chi vive con preoccupazione, ma con grande dignità, una situazione per così dire anomala rispetto allo stereotipo sessuale che la società impone.

Markus 2/09/11 12:02 - 3692 commenti

I gusti di Markus

Commedia alquanto smorta che - a mio parere - ha nel titolo “shock” il solo elemento di richiamo, ma che indubbiamente è un ottimo spunto. Steve Carrell - il vergine, appunto - dal canto suo è ottimale per il ruolo affibbiato anche se forse a tratti caricaturale, scelta tuttavia comprensibile e affine a un certo tipo cinema-spettacolo statunitense che se non altro evita volgarità e assicura sempre allo spettatore un finale appagante. Il cast di contorno è di molto inferiore. Si lascia guardare, ma non lascia il segno.

Didda23 7/03/12 11:36 - 2431 commenti

I gusti di Didda23

La tematica sessuale viene affrontata con estrema ironia ed eleganza, senza mai scadere nella volgarità gratuita ed inutile. Apatow, all'esordio, mantiene costante l'attenzione nonostante la durata sia superiore ai soliti standard. L'ottimo successo della pellicola ha permesso a Rogen, Rudd e Carell di assicurarsi un futuro prospero di impegni. Deliziosa la sceneggiatura che non scade mai nel patetetico quando il registro da comico si fa drammatico. Notevole!
MEMORABILE: La partita a poker; Carell al consultorio con la figlia di Catherine Keener.

Saintjust 2/08/13 00:11 - 159 commenti

I gusti di Saintjust

A differenza della volgare comicità che sembra andare per la maggiore (Una notte da leoni, Bruno), Apatow ci consegna una commedia carina e divertente, piena di cosine da ricordare. Lo stralunato Carrell è perfettamente nella parte così come i suoi colleghi. L'argomento sesso è trattato con ironia e leggerezza, il ritmo è più che discreto e la sceneggiatura fa il suo lavoro. Pessimo il doppiaggio della Keener. Non un capolavoro, ma decisamente molto meglio delle mille commedie sguaiate o melense che circolano ultimamente.
MEMORABILE: "Non ti scorderai facilmente di... Beth!"; Quando giocano a "perché sei gay?"; Lo speed date.

Gabrius79 12/11/13 00:33 - 1427 commenti

I gusti di Gabrius79

Commedia americana squinternata ma che riesce a sparare alcune cartucce divertenti (a volte si estremizza un po' troppo). Steve Carell è perfettamente in parte e ha una certa verve che aiuta il film a diventare almeno guardabile, visto che non mancano gag trite.
MEMORABILE: La ceretta.

Stelio 1/08/14 17:53 - 384 commenti

I gusti di Stelio

Film infinitamente meno stupido di come appare nel trailer. La prima parte punta decisamente a conquistare più fette di pubblico possibile, con volgarità spesso gratuite ed evitabili, la seconda parte lascia spazio a un approfondimento che poteva essere più marcato, d'accordo, ma che affronta anche con decisione, sensibilità e garbo uno dei temi più ignorati della cultura moderna. Carell perfetto per la parte, Keener ottima, Rudd passabile, gli altri decisamente troppo caricati.

Bizzu 19/02/15 22:03 - 217 commenti

I gusti di Bizzu

A patto di sapere a cosa stiamo andando incontro - una commedia demenziale americana senza niente da dire - ci troviamo davanti un prodotto di discreta fattura: il protagonista è azzeccatissimo (difficile non credere che sia arrivato a 40 anni senza aver consumato), le gag nonostante l'argomento non sono eccessivamente sboccate o gratuite e sotto sotto la love story regge il colpo. Consigliato vivamente a nerd ed eterni ragazzi.

Catherine Keener HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Johnny SuedeSpazio vuotoLocandina 8 mm - Delitto a luci rosseSpazio vuotoLocandina Essere John MalkovichSpazio vuotoLocandina Eliminate Smoochy

Zio bacco 4/10/15 18:59 - 240 commenti

I gusti di Zio bacco

Commedia a stelle e strisce sulla verginità "prolungata", tema elevato dalle più classiche battute a trama di un film. Carell è simpatico e ben si destreggia in un personaggio che, in fin dei conti, rende molto godibile la visione. Non male il resto del cast, in cui emerge però solo la Keener. La sceneggiatura alla lunga mostra forse la corda e, in effetti, la tematica si presta più a situazioni che a un film di simile durata. Nondimeno ci si diverte e, buon pregio, non si scade nella volgarità. Non il massimo, ma di sicuro intrattenimento.

Daniela 7/03/16 19:30 - 12684 commenti

I gusti di Daniela

E' un uomo senza vizi di sorta e di aspetto piacevole, un poco impacciato ma garbato e gentile, tanto da essere benveluto anche dai suoi colleghi grezzi ma in fondo affezionati: una volta scoperto che è ancora vergine, l'obiettivo aziendale diventa quello dell'accoppiamento... Commedia neppure tanto volgare, come il soggetto potrebbe potuto far temere, e con un cast più che discreto a cominciare dal protagonista, ma che gira a vuoto per colpa di una sceneggiatura scialba, ripetitiva, in cui le gags a segno si contano sulle di una mano. Poco comprensibile il grande successo riscosso negli USA.
MEMORABILE: L'appartamento in cui vive il protagonista: il sogno di ogni single maschio (ed anche femmina, almeno a mio giudizio)

Il ferrini 20/09/18 12:24 - 2365 commenti

I gusti di Il ferrini

Meno peggio di ciò che s'attende. In realtà potrebbe pure avere un valore sociologico nella sua demolizione dei tanti stereotipi sessisti di cui sono vittime gli uomini e dei quali poco o nulla si parla. A Steve Carell viene affidato un personaggio perfettamente nelle sue corde e col quale, nonostante sia difficile riconoscersi, si finisce comunque per empatizzare. La Keener non ha bisogno di presentazioni e anche i "colleghi" del protagonista sono simpatici. La scena della ceretta è molto divertente. Non male, dai.

Gottardi 11/05/21 15:54 - 396 commenti

I gusti di Gottardi

Timido commesso di negozio è messo come da titolo: gli amici colleghi cercano di svezzarlo rapidamente e con ciò di cambiarlo, ma lui si innamora di ragazza del negozio di fronte. Commedia divertente e di sostanza. Quanto si è disposti a cambiare pur di piacere, o non serve cambiare ed è solo una questione di immagine? Il nerd ritratto da Carell funziona alla grande, e i dialoghi tra gli amici nel negozio sono scoppiettanti. Regia professionale e gaia fotografia coloratissima.
MEMORABILE: La seduta dall’estetista per la ceretta al torace.

Pesten 31/08/21 11:26 - 792 commenti

I gusti di Pesten

La storia è di quelle definite trite e ritrite, usate spesso e volentieri nel cinema americano. Qui subentrano l'importanza di Carell e delle sue caratteristiche, che tendono con poco a trasformare in buono quasi tutto quello che tocca. L'evitare la volgarità becera tipica di questi film dà sicuramente punti in più alla pellicola, trasformandola in una commedia leggera adatta a passare una visione rilassata e col sorriso. Chi non ama l'attore principale troverà il film uno dei tanti, gli altri rideranno sicuramente di più.

Pinhead80 3/09/21 21:16 - 4784 commenti

I gusti di Pinhead80

Uno spensierato quarantenne che non ha mai sperimentato le gioie e i piaceri del sesso, viene convinto dai suoi colleghi di lavoro a fare il grande passo. Ma l'amore (quello vero) è in agguato. Commedia in pure stile Apatow che sfrutta un ingenuo Carell per sfornare una sequenza di situazioni insolite e imbarazzanti legate al genere maschile. Nonostante l'imprevedibilità della messa in scena ci si diverte, e si ribalta in qualche modo il mito dell'uomo che pensa solo ed esclusivamente al sesso. Non ci sono scene memorabili, ma le due ore di film scorrono bene.

Caveman 9/10/22 11:21 - 523 commenti

I gusti di Caveman

Carell perfetto nerd collezionista con un lavoro tranquillo e una vita monotona, ma che ama; naturalmente vergine. I colleghi una volta scoperto il segreto faranno di tutto per "aiutarlo". Commedia divertente che, nonostante la lunghezza, scivola via tra qualche sciocchezza e momenti sentimentali molto ben calibrati. Bravissimi anche i comprimari, che dimostrano la loro chimica perché amici anche nella vita. Migliore della media, nel suo campo.
MEMORABILE: Rudd incapace di accettare la rottura con la ex.

Noodles 15/03/23 17:09 - 2245 commenti

I gusti di Noodles

Simpatica commedia americana che ha dalla sua momenti di notevole divertimento e che soprattutto riesce a trattare certi temi senza scadere nel volgare gratuito, cosa che leggendo il titolo appariva scontato. Una buona sorpresa, resa tale anche dal folto gruppo di simpatici personaggi della vicenda, interpretati da un discreto cast. Peccato per la presenza di un buon numero di scene la cui esistenza ha poco senso e che servono solo ad allungare una durata pachidermica, assurda per una commedia. Al netto di questi difetti, è un film molto piacevole da guardare.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Discussione B. Legnani • 29/07/10 15:09
    Pianificazione e progetti - 14972 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:

    Alt0200? Me l'avevano già detto, ma non mi ha mai funzionato. Non so da cosa dipenda. Probabilmente una versione obsoleta o difettosa del mio programma word.


    Se hai a destra la tastiera numerica e usi quella, in teoria non può non funzionare. Word, però, dopo il punto dovrebbe già scrivere da solo È anziché è.

    PS credo che stiamo per essere bannati.
    Ultima modifica: 29/07/10 15:11 da B. Legnani
  • Discussione Il Dandi • 29/07/10 15:28
    Segretario - 1488 interventi
    No, niente tastiera a destra, solo sopra. Hai ragione, chiudiamo pure l'OT, questi ultimi post possono essere anche cancellati.
  • Discussione Pigro • 29/07/10 15:39
    Consigliere - 1661 interventi
    Eh no, invece sono molto interessanti. Io per pigrizia (of course...) ho sempre scritto E', perché usando il Mac la digitazione di È comporta una fatica maggiore (Tenere premuto shift + ALT e poi digitare E. Praticamente si usa un dito in più rispetto a E': una fatica...). Ma in effetti ciò mi ha sempre creato qualche problema per restare nelle 500 battute. Beh, grazie allo sprone dell'impareggiabile Legnani, prometto di usare d'ora in poi pure il terzo dito...
  • Discussione Pigro • 29/07/10 15:49
    Consigliere - 1661 interventi
    Capannelle ebbe a dire:

    Non sono il solo, su Facebook esiste un gruppo "Contro l'uso del piuttosto che non avversativo" che totalizza 5292 membri.



    Ne faccio parte anch'io da tempo!!!! Ecco, mentre con "affatto" o "assolutamente" (che è un altro di quei termini usati male) mantengo la calma, con "piuttosto che" mi viene proprio un conato di bile. Perché mentre i primi possono sempre essere giustificati (diciamo così) dal fatto che c'è stata un'ellissi di "niente" o "no", il ribaltamento di significato del "piuttosto che" è puramente arbitrario e insensato.
    Una volta ho detto a una persona che per non sbagliare doveva sostituire a "piuttosto che" il termine "anziché". E questa, tranquillamente, ha cominciato a usare (ma senza scherzare, vi giuro: era convinta di far bene) "anziché" esattamente come usava prima "piuttosto che": "la sera mi piace andare al cinema anziché a teatro anziché a un concerto anziché......" Deprimente.
  • Discussione B. Legnani • 29/07/10 16:40
    Pianificazione e progetti - 14972 interventi
    Pigro ebbe a dire:
    Capannelle ebbe a dire:

    Non sono il solo, su Facebook esiste un gruppo "Contro l'uso del piuttosto che non avversativo" che totalizza 5292 membri.



    Ne faccio parte anch'io da tempo!!!! Ecco, mentre con "affatto" o "assolutamente" (che è un altro di quei termini usati male) mantengo la calma, con "piuttosto che" mi viene proprio un conato di bile. Perché mentre i primi possono sempre essere giustificati (diciamo così) dal fatto che c'è stata un'ellissi di "niente" o "no", il ribaltamento di significato del "piuttosto che" è puramente arbitrario e insensato.
    Una volta ho detto a una persona che per non sbagliare doveva sostituire a "piuttosto che" il termine "anziché". E questa, tranquillamente, ha cominciato a usare (ma senza scherzare, vi giuro: era convinta di far bene) "anziché" esattamente come usava prima "piuttosto che": "la sera mi piace andare al cinema anziché a teatro anziché a un concerto anziché......" Deprimente.


    Esatto! Anch'io cito sempre l'orrenda ellissi del Sì e del No accanto ad "assolutamente".
    Consiglio a chi sa cosa vuol dire "piuttosto che" o di inserire nella frase il verbo "preferire" ("preferisco andare a Mantova piuttosto che a Brescia") o di usare "anziché"!
  • Discussione B. Legnani • 29/07/10 16:40
    Pianificazione e progetti - 14972 interventi
    Il Dandi ebbe a dire:
    No, niente tastiera a destra, solo sopra. Hai ragione, chiudiamo pure l'OT, questi ultimi post possono essere anche cancellati.

    Allora non può funzionare.
  • Discussione Rebis • 29/07/10 17:33
    Compilatore d’emergenza - 4422 interventi
    Pigro ebbe a dire:

    Una volta ho detto a una persona che per non sbagliare doveva sostituire a "piuttosto che" il termine "anziché". E questa, tranquillamente, ha cominciato a usare (ma senza scherzare, vi giuro: era convinta di far bene) "anziché" esattamente come usava prima "piuttosto che": "la sera mi piace andare al cinema anziché a teatro anziché a un concerto anziché......" Deprimente.


    Meraviglioso invece :D Puro Ionesco!
  • Discussione Il Dandi • 29/07/10 17:49
    Segretario - 1488 interventi
    Capannelle ebbe a dire:

    Non sono il solo, su Facebook esiste un gruppo "Contro l'uso del piuttosto che non avversativo" che totalizza 5292 membri.


    Su Facebook c'è anche il gruppo "Ragazze che trovano un congiuntivo più sexy di un orologio di marca". Ne fanno parte diverse mie amichette.

    B. Legnani ebbe a dire:
    Consiglio a chi sa cosa vuol dire "piuttosto che" o di inserire nella frase il verbo "preferire" ("preferisco andare a Mantova piuttosto che a Brescia") o di usare "anziché"!

    Ma non funziona neanche questo: il vero cameriere burino usa sempre il verbo preferire in luogo di gradire:
    -Preferite forse una amatriciana?
    -Ma preferisco a che? Qual è l'alternativa?
    Ultima modifica: 30/07/10 13:02 da Il Dandi
  • Homevideo Gestarsh99 • 1/09/11 12:33
    Vice capo scrivano - 21546 interventi
    Disponibile in edizione Blu-Ray Disc per Universal:

    DATI TECNICI

    * Formato video 1,85:1 Anamorfico 1080p
    * Formato audio 5.1 DTS: Italiano Francese Spagnolo Tedesco Giapponese
    5.1 DTS HD: Inglese
    * Sottotitoli Italiano Inglese NU Francese Tedesco Spagnolo Cantonese Danese Olandese Finlandese Coreano Norvegese Portoghese Svedese Cinese Giapponese Finlandese Greco
    * Extra Commento con regista e autori
    Scene eliminate
    La prima volta
    Racconti dal magazzino
    Trailer
    Vuoi sapere come so che sei gay? Con commento
    Papere
    Video diari di Judd
    La ceretta
    A cena con Stormy
    Riprese non montate
    Prove di poker
    Provini
    Roundtable
    Cinemax
    Final cut
    Film anni '70 su educazione sessuale
    Trailer
    Ultima modifica: 30/01/18 15:11 da Zender
  • Curiosità Siska80 • 2/04/22 21:19
    Comunicazione esterna - 675 interventi
    La scena in cui  ad Andy viene praticata una ceretta ha richiesto cinque telecamere. I peli sul petto di Steve Carell sono stati strappati sul serio: L'attore disse al regista Judd Apatow poco prima di girare la scena: "Deve essere reale, non farebbe ridere se fosse frutto di un trucco, si deve capire che sta succedendo davvero". Per ovvie ragioni, la scena fu girata in un'unica ripresa.

    Fonte: Imdb