The incredible Burt Wonderstone - Film (2013)

Un cast folgorante per questa storia di maghi e magia in salsa comedy. Burt Wonderstone e il suo partner fanno faville a Las Vegas con il loro spettacolo, ma l'arrivo di uno strano illusionista da strada incrinerà  il loro successo e la loro amicizia. Straordinario Jim Carrey nei panni del pazzo Steve Gray, simpatico e in parte il resto della cricca con un gigionesco Gandolfini e una svenevole Olivia Wilde. Finale un po' scontato, ma buona sceneggiatura che oltre al divertimento trova spazio per toccare temi come l'amicizia e l'umiltà . Dilettevole.

Ascesa, successo e declino di un mago illusionista in una gradevole commedia dalla morale edificante scontata (non bisogna mai perdere la passione in ciò che si fa) ma con deviazioni para-demenziali talvolta esilaranti e soprattutto un cast stellare: Carell ha Buscemi come partner, Gandolfini come datore di lavoro, Arkin come mentore. Ma il pezzo forte è il rivale Carrey, "stupratore di cervelli", mago autolesionista che si atteggia a guru e non esita di fronte alle imprese più folli. Quota rosa assicurata da Wilde, al solito bella ma poco incisiva.

Una commedia simpatica, con divertenti tocchi demenziali, dedicata al mondo della magia e dell'illusionismo. Il ritmo è veloce e non mancano le trovate originali (come il trucco finale della sparizione dell'intera platea). Tutto il cast è in parte: Carell e Buscemi sono una bella coppia, Carrey è nella prova migliore da diversi anni a questa parte e Arkin è semplicemente fantastico quando cerca di sparire nascondendosi sotto il letto. Un film senza pretese, ma riuscito.

Non male, questa commedia diretta da Don Scardino. Ci si diverte molto, anche se la morale della storia è tutt'altro che originale e il finale davvero scontato. Cast simpatico e convincente: da Steve Carell a Jim Carrey, non dimenticando i sorprendenti James Gandolfini e Alan Arkin. Consigliabile.

Che spreco! Se non avesse avuto una base propriamente comica la storia di un illustre illusionista che vede il proprio pubblico scemare a causa di pseudoprestigiatori e a causa di ciò riscopre la bellezza della magia sarebbe stata senza dubbio un buon progetto. Ma si è voluti scendere nel ridicolo (il personaggio di Carrey), nell'esagerazione (Burt Wonderstone). Per Carell non ho mai fremuto e Buscemi può essere la spalla solo di un protagonista (o due) pieno. Qualche risata la si fa, ma per lo più sono battute squallide e, peggio, scontate.