The intruders - Film (2015)

Il (solito) campionario in parata: la ragazza carina e disturbata, la madre suicida e i contrasti con il padre, la casa austera e la diffidenza per i vicini, i possibili fantasmi e i probabili psicopatici. Troppi elementi, ammucchiati alla rinfusa per creare una parvenza di interesse, per un risultato banalissimo, grigio, senza il minimo acuto e con un finale che si spaccia per passe-partout ma che al massimo apre la porta dello sgabuzzino. Regia e attori men che mediocri. Del genere ne abbiamo visti a bizzeffe e spesso di nettamente migliori.

Un po' mystery e un po' thriller, con un canovaccio visto e stravisto un milione di volte in anni più o meno recenti, dall'ambientazione alla caratterizzazione dei personaggi, fino al finale "a sorpresa"; una prima parte da ghost-story banalissima, per poi virare verso soluzioni care al vecchio Bad Ronald o al più recente (e di ben altra pasta) Housebound, di cui questo lavoro canadese pare un pallido spin-off. Cosgrove antipatica dalla prima battuta, Butler da fucilazione immediata; Logue se la cava, nonostante i dialoghi penosi dello script.

A seguito della morte della madre per suicidio un ragazza cambia casa con il padre; qui comincerà ad avvertire inquietanti presenze. Tutto quello che può esserci di scontato qui lo troviamo. Il film affoga nelle sue stesse buone intenzioni non riuscendo mai a suscitare un interesse vero e proprio nei confronti di una storia che cerca inutilmente di depistare lo spettatore per servirgli quello che dovrebbe essere il colpo di scena finale. Poche idee e sviluppate male. Evitabile.

Una dolce ragazza, ancora traumatizzata per la perdita della madre, tenta di dar corso a una nuova vita cambiando città. Ma la casa scelta dal genitore superstite ha più d'un segreto nascosto. Detta così, nulla di nuovo. Ma, al netto dei déjà-vu, il film di Massey si fa apprezzare per il tentativo di fondere il travaglio psichico dei protagonisti con l'elemento materico del crimine. I salti sulla sedia non mancano, l'accompagnamento musicale è gradevole e è congeniale pure l'ambientazione invernale. Val bene un'oretta e mezza di tempo.