The statement - La sentenza - Film (2003)

L'ultimo film -ad oggi- di Norman Jewison non è certo quello per cui sarà ricordato, buon per lui. Trattasi di un fiacco thrillerino che parla della caccia all'uomo per trovare un ex soldato francese collaborazionista ai tempi dell'occupazione nazista; purtroppo la pellicola non riesce nemmeno nel magro risultato di divertire con qualche cliché, e tutto sembra tristemente buttato lì. Caine è sempre un bel vedere, ma la parola FINE arriva come una benedizione.

La regia di Norman Jewison accompagna un'ottima sceneggiatura. La spasmodica fuga del braccato protagonista, un ex carnefice nazista fervente cattolico, impersonato da un notevole Michael Caine, vissuto impunemente tranquillo per decenni grazie alle sette religiose, contagia lo spettatore. Importanti le sottolineature con le tante commistioni ecclesiastiche che hanno protetto e proteggono il fuggitivo. La suspense mantiene un buon livello. Un film che si lascia rivedere con immutato piacere è sempre degno di merito.

Gli "ingredienti" per un buon film non mancavano: una storia interessante, che pone non secondari interrogativi morali e politici (non ultimo l'ambiguo ruolo della chiesa nel collaborazionismo nazista), un ottimo regista e un gruppo di attori validi. Purtroppo lo svolgimento non è all'altezza delle aspettative e il risultato è un film senza nerbo a causa principalmente di una sceneggiatura inadeguata e di personaggi insulsi che popolano la vicenda. Occasione sprecata.