Un si joli village - Film (1979)

Il proprietario di una conceria che dà lavoro e sostiene l'economia di un paesino francese, approfitta di questa sua posizione per evitare e bypassare le indagini sulla scomparsa di sua moglie e legittimare la sua relazione con la maestra del luogo, ostacolato però da un giudice tanto grigio quanto ostinato. Un originale e solido poliziesco che mette in evidenza anche il contrasto tra legalità, ragioni pragmatiche e connivenze in nome della solidità e continuità di uno status quo impossibile da scalfire, rivelato da un finale senza né vinti né vincitori. Ottimi Lanoux e Carmet.

Bertin, proprietario d'una conceria, uccide la moglie. Il giudice Noblet lo bracca. Lo scontro tra il primo, solido e sanguigno carattere alla Simenon e il secondo, piccolo, cocciuto e in uggia alla gerarchia burocratica, è la struttura perfetta che regge in tensione tutto il film. Il chiuso ambiente provinciale (l'interessata omertà degli abitanti, il personaggio di Gaspard) e la storia d'amore di Bertin per la giovane maestra preparano l'amara chiusa in cui tutti, compreso il cauto e ipocrita apparato della giustizia, sono spinti alla sconfitta. Bene Lanoux e Carmet.