Note: Titolo internazionle "Submersion of Japan". Distribuito in America, il film fu ampiamente sforbiciato fino a durare 90 dei 140 minuti originari e - secondo una prassi non nuova - integrato con sequenze interpretate da Lorne Greene e filmate dal regista Andrew Meyer.
Film giapponese del genere fantascienza. Diciamo che non delude le aspettative ma le conferma, nel senso che è un film un po' noioso, con una sceneggiatura pesante e con qualche spruzzo di buon effetto speciale. Risultato: non si distacca dai soliti stereotipi americani. Da vedere per i collezionisti.
Un po' lento e noioso per parte dei 90 e passa minuti del film. Ma intelligente e catastrofista che dà un ipotesi di fine del mondo presentando prima teoricamente e poi praticamente spostamenti del mantello terrestre che provocano la distruzione della terra iniziando dalle isole del giappone. Molte retoriche vengono fatte sul comportamento umano e naturale dell'uomo e forse questa è una delle pecche del regista, che risulta poco realista. Forse se fosse stato americano il film l'avrebbero rivenduto a un euro.
Quando vedi un film giapponese di questo tipo, con tanto di problemi nell'oceano, di Tokyo e di Giappone stesso a rischio, pensi che, da un momento all'altro, sbuchi il capoccione furente di Godzilla. Ma qui di magagne ne avevano già a sufficienza, con la faglia sottomarina in subbuglio e l'imminente disastro. La pellicola denota una certa cura nei dialoghi, soprattutto scientifici e nella caratterizzazione dei personaggi (su tutti, lo scienziato e il vecchio maestro). Nonostante questo, si fatica però un po' a mantenere vivo l'interesse, una volta scoperta la minaccia. Piuttosto sinistro.
MEMORABILE: Le rondini tagliano giustamente la corda; I giapponesi chiedono asilo alle altre nazioni; Le ultime parole del maestro morente (mantenere la cultura).
Questa volta Godzilla e Soci non c'entrano: il Giappone si trova in pericolo per il movimento del mantello terrestre che, aprendo voragini negli abissi marini, rischia di far affondare le isole dell'arcipelago e non solo... Fra cataclismi assortiti, spiegoni scientifici con tanto di slides e disgressioni amorose melense, le parti più interessanti sono quelle dedicate agli sforzi per "piazzare" 100 milioni di giapponesi in giro per il mondo, con i paesi ospitanti che cercano di risparmiare sul numero o fanno gli gnorri. Film abbastanza noioso e dai modesti effetti speciali ma non indegno.
Film catastrofico giapponese che cerca di avere un approccio quanto più possibile scientifico. Il risultato ottenuto è molto approssimativo e centra l'obiettivo solo molto parzialmente. Nel complesso i 140 minuti di visione sono spesso noiosi e il tutto è sin troppo diluito e ripetitivo. Il finale, poi, è veramente beffardo. Solo per gli appassionati del genere.
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Il dvd MONDO HOME VIDEO, è tratto dal master italiano, nei titoli è specificata l'edizione italian a cura di Claudio Razzi. La pellicola è virata sul rosso e ha una durata di 92 minuti.