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VOLTI ITALIANI NEL CAST
LE LOCATION
L'IMPRESSIONE DI MMJ
Un whodunit in piena regola, con un gruppo di scienziati riuniti in una base artica (a Bear Island per la precisione, da cui il titolo del romanzo e del film) che muoiono uno dopo l'altro trucidati da un nemico senza volto ma dal nome in codice chiarissimo: Zelda. E' lui, l'infiltrato nazista del gruppo, a uccidere con lo scopo di recuperare l'oro del Reich nascosto sull'isola e riportarlo in Germania. Ma chi è? Basta questo interrogativo a rendere interessante un film fiacchissimo che il grande cast a disposizione (Donald Sutherland, Vanessa Redgrave, Lloyd Bridges, Christopher Lee, Richard Widmark...) non riesce mai a vivacizzare? No, non basta. Né ci si può...Leggi tutto aggrappare al fascino delle location artiche o ai begli inseguimenti in idrocottero ripresi in campo lungo. Certo, il fascino delle nevi perenni non lascia indifferenti, si avverte la sensazione di isolamento in cui versa il gruppo, ma la sceneggiatura, peraltro piuttosto confusa, non fa che riproporre per l'intero film la medesima situazione senza mai un guizzo, che certo non possiamo identificare negli strumentali colpi di scena dell'ultima parte. Il rapporto tra Sutherland (il vero protagonista) e la Redgrave è più freddo del ghiaccio che li circonda, gli altri personaggi sono del tutto privi di spessore e la regia di Don Sharp non incide mai. Resta il rimpianto per aver così male utilizzato scenari cui i tanti campi lunghi rendono giustizia. Troppe, inoltre, le inutili pause.
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ChiudiTITOLO INSERITO IL GIORNO 30/10/09 DAL DAVINOTTI
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- Davvero notevole!:
Jurgen77 - Quello che si dice un buon film:
Myvincent - Non male, dopotutto:
Rambo90, Nicola81 - Mediocre, ma con un suo perché:
Daniela, Caesars - Scarso, ma qualcosina da salvare c’è:
Marcel MJ Davinotti jr., Cotola
Nella prima parte mi aveva catturato, poi gli inseguimenti sulle nevi e gli svariati confronti hanno la meglio e ho iniziato ad annoiarmi. In generale non è un brutto film, riscattato sicuramente da un cast ottimo (Sutherland, Bridges e Widmark soprattutto, mentre la Redgrave sembra svogliata e Lee appare poco) e dall'intricato intreccio che costringe lo spettatore ad essere sempre attento. Sicuramente mi aspettavo di più, ma si può vedere.
Bel film d'avventura e tensione firmato da Don Sharp. Ottime le location da brividi con ghiacciai, fiordi e montagne innevate della Columbia britannica (Canada), anche se il film è ambientato in una remota isola dell'artico. Ottimi Sutherland e i comprimari, ma Lee si vede poco. Storia molto coinvolgente, che prende fino alla fine e scenari mozzafiato.
Gli affascinanti e minacciosi scenari dell'Alaska fanno da cornice a questo guardabile (ma nulla di più) thriller avventuroso, la cui sostanziale monotonia di fondo viene interrotta dai vari "incidenti" mortali e da uno spettacolare inseguimento in motoslitta. Nell'altisonante cast i più convinti sono Sutherland, Bridges e Widmark; vacanza premio per la Redgrave e Lee. Rispetto ad altri film tratti da romanzi del prolifico Alistair MacLean (penso al dittico su Navarone e a Dove osano le aquile), questo è decisamente inferiore.
Tra avventura e thriller (chi è il misterioso killer che decima i membri della spedizione?), un blando e noioso filmetto in cui l'elemento più interessante è sicuramente il cast ricco di grandi nomi che vengono però malamente sprecati. La storia è banale e non riesce mai a creare un vero e vivo interesse nello spettatore, nonostante omicidi, scoppi, inseguimenti e quant'altro. E così la suspence quasi non esiste ed alla fine non è che interessi più di tanto svelare il mistero. Si arriva stancamente al, banale anch'esso, epilogo.
Una spedizione nell'Artico scava tra le rovine di un passato prossimo, lacerate dai ricordi di una guerra, di cui i ghiacciai sembrano conservare ancora i fantasmi. Fra delazioni, sgambetti e voltafaccia, si scopre che l'obiettivo è ben più prosaico ed è qui che saltano completamente i nervi. Un cast di stelle come solo in quegli anni si poteva riunire per un film né brutto né' bello, ma che regala qualche momento d'azione come si deve sul fondo della storia. Primeggiano Widmark e Sutherland su tutti.
In un'isola artica che durante la guerra era diventata una base segreta degli U-boot, alcuni scienziati di nazionalità assortita con il pretesto di studiare il cambiamento climatico cercano di mettere le mani su un carico d'oro nascosto dai nazisti... Thriller gelato ad eliminazione alla "10 piccoli indiani", di modesto interesse per la sceneggiatura poco curata e la regia anonima che mostra tutti i suoi limiti nelle goffe sequenze d'azione. Quanto al ricco cast, il solo Sutherland risulta convincente mentre altri sono poco sfruttati (Widmark, Lee) oppure fuori ruolo (Redgrave).
Nonostante un'ambientazione (isola completamente dominata dai ghiacci artici) assai suggestiva e l'impiego di un cast con buoni nomi, la pellicola delude non poco. Colpa di una trama poco interessante e mal sviluppata, ma anche di una regia a cui manca un guizzo per rendere più coinvolgente il narrato. Sharp in passato ha diretto pellicole più che discrete, ma questa volta non riesce a incidere sul risultato finale. Sutherland non male, ma gli altri attori non vengono sfruttati a dovere (Lee si vede poco). Alla fine ciò che resta impressa è la landa ghiacciata.
Don Sharp HA DIRETTO ANCHE...
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- In dvd per Sinister, disponibile dal 26/08/2015
http://www.kultvideo.com/DVD.aspx/23985-DVD-L-isola-della-paura-26-08-Bear-Island?__lang=it-IT - La versione disponibile su PrimeVideo è pesantemente tagliata, dopo il minuto 24' vengono eliminati circa 15'. Ad esempio il fotogramma postato da Xtron, che nel dvd si trova a 57'08", in tale versione si trova a 42'14". Per chi vedesse il film su PrimeVideo e volesse capire cosa manchi, la pellicola completa (almeno nella versione in lingua inglese) si trova facilmente su youtube.
- Caesars ebbe a dire:
La versione disponibile su PrimeVideo è pesantemente tagliata, dopo il minuto 24' vengono eliminati circa 15'. Ad esempio il fotogramma postato da Xtron, che nel dvd si trova a 57'08", in tale versione si trova a 42'14". Per chi vedesse il film su PrimeVideo e volesse capire cosa manchi, la pellicola completa (almeno nella versione in lingua inglese) si trova facilmente su youtube.
È la versione italiana accorciata, se ne parla poco sopra al post del DVD Sinister che ha ben 15 minuti in più ( sottotitolati) rispetto alla versione cinematografica italianaUltima modifica: 21/03/23 10:25 da Buiomega71 - Buiomega71 ebbe a dire:
Caesars ebbe a dire:
Ma davvero nelle nostre sale venne tagliato in quella maniera? Manca tutta una serie di sequenze importanti nell'economia del film. Un personaggio sparisce (perché muore, senza che in tale versione si veda) e poi se ne parla come se si sapesse che cosa sia successo.La versione disponibile su PrimeVideo è pesantemente tagliata, dopo il minuto 24' vengono eliminati circa 15'. Ad esempio il fotogramma postato da Xtron, che nel dvd si trova a 57'08", in tale versione si trova a 42'14". Per chi vedesse il film su PrimeVideo e volesse capire cosa manchi, la pellicola completa (almeno nella versione in lingua inglese) si trova facilmente su youtube.
È la versione italiana accorciata, se ne parla poco sopra al post del DVD Sinister che ha ben 15 minuti in più ( sottotitolati) rispetto alla versione cinematografica italiana
Non si parla di 15 minuti tagliati qua e là, ma di 15 minuti levati tutti di un botto.
Vedo sul sito di Italiataglia che il film ha avuto doppio visto (sia per versione doppiata che per versione in originale) con lunghezza accertata di 3205m, che corrisponderebbero a circa 117'. Forse il materiale mancante è andato perduto successivamente. - A quanto ne so il film uscì senza divieti, quindi non parlerei di tagli dovuti alla censuraSe il DVD Sinister presenta 15 minuti sottotitolati, significa che non sono stati doppiati in italiano
Non è il primo caso in cui un film viene accorciato dalla distribuzione italiana ( mi vengono in mente La mia droga si chiama Julie, Ultimi bagliori di un crepuscolo , Asphyx, Il pornografo o L' apostolo, per dire)Ultima modifica: 21/03/23 15:10 da Buiomega71 - No certo Buio, non credo proprio siano tagli dovuti alla censura.
Il fatto che mi pare strano è che la distribuzione italiana abbia levato 15 minuti tutti "attaccati", levando una parte consistente della storia a cui si fa anche riferimento successivamente.
Certo tutto è possibile e non ci si può stupire di nulla...
