Dove è stato girato In viaggio con papà - Film (1982)

L'hotel dove Armando e Cristiano incontrano Rita Canegatti (Giuliana Calandra) e la figlia (Edy Angelillo) è (come ben visibile nel film, dove s'inquadra l'insegna) l'Hotel Cala del Porto in Via del Pozzo a Punta Ala (Castiglione della Pescaia, GR). Grazie a Andygx per i fotogrammi. E' un attimo analizzare la piscina (dove Verdone finisce in acqua vestito)...




...e anche gli edifici che compongono l'hotel, chiaramente in linea con quelli del film:

La casa di Armando (Sordi) si vede solo a inizio film e dall'interno, ma la vista sulla casa (A) e le colonnine del terrazzo (B) non lasciano dubbi: Sordi sta nello sfruttatissimo (dal cinema) palazzo di Piazza Mincio 2 a Roma. Questa la vista dalla stanza con domestica (Ester Carloni):




Quindi ecco il palazzo di cui si sta parlando:



Il pianerottolo da cui accede Sordi (coerentemente) è quello "famigerato" che tutti i davinottiani conoscono. Per considerazioni sulla particolare multilocation si consulti lo speciale sul PIANEROTTOLO DI PIAZZA MINCIO 2.

Qui siamo proprio a inizio film, dove Cristiano (Carlo Verdone) insieme ai suoi amici distribuisce volantini e chiede offerte ai passanti per la comunità di cui fa parte ("la salvaguardia del gabbiano").
Siamo a Ponte Sisto (Roma)

La spiaggia dove si accampa la comunità frequentata da Cristiano (Verdone) è la stessa di Non ci resta che piangere ovvero la spiaggia di Cala di Forno (GR):




Ecco il camping della comunità a Cala di Forno. Sullo sfondo lo stesso identico tratto di costa:

La scena finale, in cui Albertone scarica Verdone in mezzo alla strada e, subito dopo, tenta d'investirlo per scherzo è girata all'Argentario (GR) sulla Via Panoramica. Con la A è segnato "Forte Stella", mentre a destra è visibile un isolotto...




Ora vediamo meglio e più da vicino Forte Stella (A)...



...e la parte più estrema dell'isolotto di fronte a Porto Ercole verso cui è rivolto Albertone preso da esigenze idriche e da un attacco di pianto!



Lo stesso isolotto è tuttavia meglio visibile nella scena di chiusura del film:

L'ALBERGO IN... LIGURIA
Sordi e Verdone sono arrivati finalmente in Liguria dove Sordi è atteso dall'ingegner Mantovani (Ugo Bologna), padre di Federica, per firmare il contratto. L'albergo in cui alloggiano tuttavia non è affatto in Liguria. E' infatti l'Hotel Pellicano in Località Sbarcatello a Porto Ercole (Grosseto)! Lo vediamo qui arroccato sugli scogli terrazzati:




Questa la piscina vista mare con parapetto in pietre e legno:




Qui occhio alla forma del parapetto del balconcino della stanza:

La villa al mare della madre di Verdone, dove vive con lo sceneggiatore della Rai è (si vede il tombolo della Feniglia sullo sfondo) ad Ansedonia (Orbetello, GR) ed è quella che adesso ricostruisco. Innanzitutto andiamo ad individuare il moletto a punta sulla scogliera dove tengono la nonna a cuocere al sole:




La forma spigolosa e singolare ce lo fa individuare con una certa facilità, ed è quello che vedete qui sotto segnato con la A. Nella foto più sotto vedete anche la villa con relativo portico panoramico sotto cui Angelo Infanti scrive romanzi per la TV:




Trovato quello e identificata con B la vicina piscina, diviene chiara la posizione della villa, che è quella che vedete cerchiata di rosso nella mappa più sopra.



Queste le immagini della villa:




Si noti infine come dalla villa si veda in lontananza la Torre di San Pancrazio (cerchiata di rosso), a noi nota per essere la torretta della villa di Spasmo (Lenzi), a suo tempo fotografata da Zender e presente qui. Il fotogramma in basso viene proprio da Spasmo (1974):

La casa in Liguria di Federica (Tiziana Pini), la giovane amante di Armando (Sordi) è invece in Via del Poggettone a Punta Ala (Castiglione della Pescaia, GR) io penso che la villa sia questa. Appurato che il profilo dei monti visibile da terrazzo della villa combacia...




...possiamo vedere che la villa che combacia col punto di ripresa e che ha lo stesso terrazzo, lo stesso tetto tondeggiante, e persino lo spazio per i divanetti è quella qui sotto. Grazie a Ruber per fotogrammi e descrizione.

Il luogo dove Armando (Sordi), per colpa di Cristiano (Verdone) che non gli fa vedere la strada, sbatte con l'auto contro una famiglia tedesca che stava facendo un picnic è l'area di servizio Belvedere Est, lungo la A12 che si trova nel territorio comunale di Santa Marinella (RM). Grazie a Ruber per fotogrammi e descrizione.




Qui, appena prima, si riconosce il muro contenitivo laterale in entrata all'area di parcheggio e la posizione e inclinazione dei pini marittimi (visibili nel primo fotogramma postato) a fianco al cartello di limite di velocità ancora identica (con il "disegno" del cemento e il profilo montuoso di sfondo da accostare):

Il porto dov'è attraccato lo yacht di Soraya (Angelillo), che porterà Cristiano (Verdone) a fare un giro è il porto di Punta Ala (Castiglione della Pescaia, GR). Grazie a Ruber per fotogramma e descrizione.




La costruzione di fronte allo yacht oggi ospita la Marina di Punta Ala:

La strada dove Armando (Sordi) passa in auto dopo essersi accorto che Cristiano (Verdone) gli si è addormentato di fianco è Via Caravaggio a Porto Ercole, frazione di Monte Argentario (GR). Grazie a Striscia per fotogramma e coordinate (42.390605, 11.209505):

La strada in cui Cristiano (Verdone) ordina al padre Armando (Sordi) di uscire dalla strada principale per imboccare la "strada abbandonata" che li porterà infine alla "paludona" è l'uscita Patanella della SS1 Aurelia carreggiata sud (all'epoca la carreggiata era unica) nel comune di Orbetello (GR). Grazie a Fedemelis per il fotogramma e l'aggiunta di elementi.




Qui da vicino gli elementi A e B che, oltre alla curvatura della strada e lo sfondo delle montagne, conferma la location:

La strada percorsa in macchina da Armando (Sordi), nel tragitto che lo porterà nella comunità frequentata da suo figlio Cristiano (Verdone), è la T20 nei pressi del Viaduc ferroviaire de Muzelle in Corsica (Francia) (42.475264922833205, 9.26219580200346):

Grazie Samuel, sistemata.