La villa di Vigna Murata (o villa con le lesene)
8 Febbraio 2010
Nota: LA VILLA DI VIGNA MURATA (O VILLA CON LE LESENE) FA PARTE DEI LUOGHI COMUNI DEL CINEMA ITALIANO (vedi Approfondimento relativo), ovvero di quelle location pluriutilizzate dal nostro cinema (di genere e non).LA CACCIA ALLA MISTERIOSA VILLA CON LE LESENE
Si cominciò con un avvistamento in Scuola di ladri. Markus, che nel film segnalava la presenza della villa “Olgiata 2”, postava una foto di una seconda villa, quella dell’allenamento dei tre ladri (Banfi, Boldi e Villaggio). E questa? Si domandarono in molti: bella grossa, imponente, possibile che non si sia già vista altrove? Poco tempo dopo ecco il nuovo avvistamento: Iena si faceva sotto confermando la sua specializzazione in ville antiche e moderne. La stessa villa si vedeva anche in Paparazzi, e questa volta con inquadrature che mostravano l’ingresso sulla strada. Elemento fondamentale, ma non sufficiente. Legnani la battezzava “Villa con le lesene” per le caratteristiche lesene (appunto) che adornano la facciata, ma la villa resisteva alle ricerche (forse ancora troppo blande) dei mastini romani, che cominciavano a risalire le arterie della capitale nella difficile caccia. Intanto si moltiplicavano gli avvistamenti, rendendo drammatica l’incapacità di assegnare un posto sulla mappa a questa importante e prestigiosa abitazione. Dall’Attrazione, segnalato da Legnani, si è passati al commissario Lo Gatto (me ne accorsi io stesso, questa volta), a Un delitto poco comune (segnalazione di Iena) e infine a College (segnalazione di Manfrin). Niente da fare: la villa non voleva saltar fuori. Mastini disperati, indizi travisati… un disastro con pochi precedenti nella storia davinottica. Anche perché qui avevamo a che fare con una piscina dalla forma ben precisa, indizio non comune!
Una piccola svolta si è avuta quando ho rivisto la villa durante le prime scene del nuovo film di Pieraccioni, Io e Marilyn. Era sufficiente contattare Luis Molteni, mi dissi, che assieme a Leonardo è presente nella scena. Ci pensò Ellerre, ma Luis (che pure gentilmente rispose) si limitò a un enigmatico “una villa sulla Pontina”, informazione destinata a deviare ulteriormente il corso delle ricerche. Scandagliata l'intera Pontina soprtattutto all’altezza di Castel Romano, ma di nuovo un buco nell’acqua. Com’era possibile?
Quando tutti avevano ormai ceduto ecco saltar fuori Andygx, che con un colpo di scena cala l’asso dalla manica, annunciando testualmente sul forum: “La ricerca è finita. Finalmente ho trovato la sfuggente villa con le lesene! E pensare che ci sarò passato davanti centinaia di volte, visto che abito in zona. Purtroppo dalla strada non l'avevo mai notata.”
LA FOLLE RICERCA DI ANDYGX
“Quando ho visto per la prima volta le immagini della villa tratte dai film Scuola di ladri e Il commissario Lo Gatto ho immediatamente pensato che trovarla non sarebbe stato difficile: l'edificio, decisamente imponente, era caratterizzato da una particolare facciata neoclassica e risultava circondato da un ampio e folto giardino. Proprio il tipo di alberi visibili in quelle immagini mi facevano pensare ad un'ambientazione piuttosto settentrionale e ad un luogo alquanto isolato. In effetti, le prime ricerche effettuate tramite Google Immagini mettevano in evidenza alcune ville simili nel nord Italia. Grazie al colpo d'occhio di altri colleghi Davinottiani, la villa saltava fuori come location in numerose altre pellicole e, dalle altre immagini postate, si scopriva in realtà una vegetazione molto varia che includeva persino pini marittimi tipicamente romani. D'altra parte la particolare forma "a due lobi" della piscina posizionata al centro del giardino lasciava grosse speranze di trovarla attraverso le viste satellitare di Google. E via... a perlustrare infruttuosamente tutto il litorale romano. Visto il fallimento di ogni ricerca ho deciso di rivedere "alla moviola" i titoli in cui la villa era stata avvistata per riuscire a cogliere qualche dettaglio aggiuntivo. Nei telefilm College la villa veniva usata per alcune scene d'interno mentre per l'esterno si preferiva l'"Hotel Villa Tuscolana" a Tivoli: ...purtroppo senza esito le ricerche nell'area dei castelli romani !
La trama di Un delitto poco comune (storia ambientata a Perugia) ha inutilmente spostato le mie ricerche in Umbria. Anche l'area fiorentina è stata presa in considerazione poichè l'ultimo avvistamento in ordine di tempo era stato nel film Io e Marilyn. Proprio la "soffiata" di un attore del film di Pieraccioni, che parlava vagamente di un luogo sulla via Pontina, è servita solo a spingermi a perlustrare inutilmente l'agro Pontino.
La svolta è arrivata, quasi inaspettatamente, dalla visione del film Scuola di ladri: in una breve scena (quella dello scippo) venivano inquadrati di sfuggita i palazzi di Via Elio Lampridio Cerva; quelli di Borotalco per intenderci ! Più per dovere di cronaca che per convinzione, cerco con GoogleEarth il punto esatto della scena in questione e mi accorgo che a pochi pixel di distanza c'è la tanto agognata piscina!
LA POSIZIONE
Villa Solaro del Borgo, questo il nome ufficiale della villa scoperto solo successivamente da Mauro, è in piena zona Borotalco, come ha ben detto Andygx. Lì a fianco ci sono i palazzoni che si vedono durante la prima parte del film di e con Verdone. La villa non è affatto isolata come sembrerebbe nella scena di College che la mostra dall’alto, è insomma inserita in un contesto edilizio ben preciso, anche se leggermente staccata. Siamo in via di Vigna Murata, nella zona sud di Roma, non distanti dall’Eur (che sta poco più a ovest).
Qui, immersa nel verde e raggiungibile da un vialetto che si apre dalla strada principale, si erge la ex fantomatica villa con le lesene. A fianco un'area di servizio, tutt’attorno una viuzza tortuosa: Via del Casale Solaro.
INGRESSO E FACCIATA PRINCIPALE
Ad un certo punto di Via di Vigna Murata, proprio prima dei palazzoni di via Lampridio Cerva, troviamo un lungo muro costruito a semicerchio, al centro del quale vi è il grande ma poco significativo cancello: entrando da qui avremo accesso al piccolo mondo della Villa con le lesene. Proseguendo per il vialetto, infatti, incontreremo un altro viale perpendicolare e in salita, al centro del quale è posta la villa. Le lesene sono presenti anche su questa facciata, nonostante quella inquadrata sia solitamente l’altra, dove è posizionata la piscina.
RETRO CON PISCINA
Girando attorno alla villa ci troveremo finalmente davanti a quella che è la facciata più significativa, ovvero quella più inquadrata nei film e dominata dalla piscina di forma semplice e simmetrica. E’ qui che solitamente si organizzano feste colossali (Il commissario Lo Gatto, Paparazzi) o party al chiaro di luna (Un delitto poco comune). La facciata è del tutto simile a quella opposta, ma da sempre al centro di essa vi è un grosso tendone che copre una sorta di patio più riparato. Il tendone è visibile praticamente in tutti i film fin dai tempi più lontani (anche se in L'attrazione si vede solo la struttura del tendone e non il tendone vero e proprio). Attorno, nel giardino, statue e altri piccoli edifici che completano il paesaggio.
INTERNI
C’è una sala che viene inquadrata più delle altre, una sala che dà subito la ricnoscibilità alla villa, ed è la biblioteca: una stanza le cui pareti sono completamente coperte da grandi librerie in legno massiccio. E’ la sala ad esempio dove Alibrando Saraghi (Enrico Maria Salerno) riceve i tre nipoti la prima volta in Scuola di ladri. Un po’ opprimente come sono le biblioteche ma anche di grande prestigio e di grande vastità.
La sala d’ingresso è occupata da un bel camino bianco, da statue poste vicino alle gradi finestrate che danno sul giardino e da altri oggetti di evidente valore. Lo stesso dicasi per le sale da letto o per la sala da pranzo dominata da un lungo tavolo in marmo (il marmo lo si nota anche incorniciare le porte). Gli interni sono quindi, come prevedibile, di grande prestigio e utilizzati sovente. Curioso l'esempio di College: nel film, della villa si vede l'esterno, nella serie solo gli interni!
Testi Zender, Andygx - Tavole: Zender
• Film in cui compare la villa e che sono presenti nelle tavole:
College (1984) - Scuola di ladri (1986) - L'attrazione (1987) - Il commissario Lo Gatto (1986) - Un delitto poco comune (1988) - College - La serie (1990) - Paparazzi (1998)
• Altri film in cui compare la villa e le cui foto trovate qui sotto:
Tutti dentro (1984) - Sono un fenomeno paranormale (1985) - Il peccato di Lola (1985) - Italian fast food (1986) - Una storia ambigua (1986) - Portami la luna (1987) - Topo Galileo (1987) - Il volpone (1988) - Blu elettrico (1988) - L'altro enigma (1988) - Festa di Capodanno (1988) - Il ricatto (2 stagioni) (1988) - La piovra 4 (1989) - La ragazza del metrò (1989) - Rally (1989) - Il giudice istruttore (1990) - Miliardi (1991) - Caldo soffocante (1991) - L'anno del terrore (1991) - La ragnatela (3 puntate) (1991) - Rose rosse per una squillo (1993) - Una donna in fuga (1996) - Un bugiardo in Paradiso (1998) - Io & Marilyn (2009) - Caldo criminale (2010) - Il gioiellino (2011) - Nero Wolfe (8 episodi) (2012) - L'ultima ruota del carro (2013) - Il paradiso delle signore (2015) - La coppia dei campioni (2016) - The young Pope (2016) - Il tuttofare (2018)
APPROFONDIMENTO INSERITO DAI BENEMERITI ZENDER E ANDYGX
8 Febbraio 2010 13:18
9 Febbraio 2010 09:15
9 Febbraio 2010 10:59
9 Febbraio 2010 12:58
9 Febbraio 2010 14:55
io per cercarla avevo battuto la Camilluccia
9 Febbraio 2010 18:36
Complimenti!
11 Febbraio 2010 09:47
14 Febbraio 2010 20:14
15 Febbraio 2010 18:52
Zender e Andygx CALMATEVI! Lasciate qualcosa alla concorrenza!XD!
4 Settembre 2010 00:37
Mi ricordo che appena entrai la riconobbi subito, il primo film che mi venne in mente fu "In camera mia" di Luciano Martino.
Oltre che nei saloni illustrati nel servizio, abbiamo girato alcune scene nelle stanze da letto mansardate ai piani superiori. La cosa che mi colpì è che avevano molti elementi anni 70 tipo poster di cantanti e parte dell'arredamento in netto contrasto col resto della casa.