Orsomando

I FILM IN TV DI Martedì, 30/04/24

Martedì 30 Aprile

Che film ci sono stasera in tv in prima serata?
Ma non solo questa sera, anche la mattina o il pomeriggio, se capita una giornata di pausa. E i più nottambuli possono trovare anche i film che vanno in onda a tarda notte, i cosiddetti fuori orario. Cliccate sulle frecce per cercare tra i palinsesti passati e futuri oppure controllate direttamente tutta la settimana.
Cliccate sull'icona calendario a fianco della scheda per appuntare un promemoria su quel film in agenda. Se siete loggati potete cliccare anche sulla stella per contribuire alle segnalazioni. Come? Scopritelo cliccando qui.
  • ALLE ORE 06:00 su Cine 34

    La schiava io ce l'ho e tu no (1973)


    Fabbiu: Commedia fatta su misura per Buzzanca, che qui è sempre il solito simpaticone a suo completo agio nel ruolo di sempre. Tante e molto valide le gag, piu che originali ben interpretate dalla espressività convincente del protagonista e dei comprimari; finché si parla di crisi di coppia, di amanti, di metodi di approccio e via dicendo con gli elementi tipici di questa commedia di genere, si ride di gusto; si scende in picchiata, qualitativamente parlando, quando si tenta il politically-incorrect con la storia della schiava nel secondo tempo.
  • ALLE ORE 06:15 su Rai Movie

    Buon compleanno mr. Grape (1993)


    Galbo: Tra i primi film realizzati in America dal regista svedese Lasse Hallstrom nonchè uno dei suoi migliori. Ricca di insidie la storia della famiglia della provincia remota americana (siamo in un paesino dell'Iowa) perchè a forte rischio di diventare lacrimevole, cosa ben evitata dal regista grazie ad una sceneggiatura efficace ma sobria che evita le "trappole" sentimentali. Ottimo il cast.
  • ALLE ORE 07:10 su Cine 34

    Goodbye & amen (1978)


    Homesick: Per Damiani la CIA è non è poi così dissimile da Cosa Nostra: una zona franca ove manovre occulte e omicidi per togliere di mezzo membri “scomodi” sono immuni da qualsiasi legislazione statale. La denuncia politica si incastona in una robusta struttura thrilling, presto satura di tensione in virtù della quasi unità di luogo (la stanza dell’hotel), gli insani atti del cecchino John Steiner – physique du rôle insostituibile per uomini feroci, sadici e malvagi - e la colonna sonora dei De Angelis. In una scena Anna Zinnemann guarda in tv L’istruttoria è chiusa: dimentichi.
  • ALLE ORE 08:15 su Rai Movie

    Questione di cuore (2009)


    Daniela: A parte qualche incertezza, sottolineature inutili e una parte finale un po' fiacca, uno dei migliori film sull'amicizia virile di questi ultimi anni. Amicizia nata da una coincidenza, che si sviluppa oltre le differenze sociali e culturali, credibile e commovente per merito degli interpreti: se Albanese bene replica un personaggio che gli è familiare, Rossi Stuart si cala meravigliosamente nella parte, affidandosi soprattutto all'espressività dello sguardo. Intensa Ramazzotti nel ruolo della moglie, simpatica comparsata di Verdone.
  • ALLE ORE 08:45 su Iris

    I sicari di Hitler (1959)


    Nicola81: Un gruppo di ufficiali tedeschi che progetta di rovesciare Hitler affida a un giornalista dissidente una delicata missione in Italia, ma la Gestapo vigila... Thriller bellico/spionistico che prende spunto da vicende storiche non troppo frequentate dal cinema (anche nella Germania nazista c'erano le voci fuori dal coro) e infatti culmina in un finale agrodolce ma non trionfalistico come si usava spesso all'epoca. Love story immancabile ma non troppo invasiva. Bravi Fabrizi, in un ruolo insolitamente positivo a tutto tondo e un sornione Cervi.
  • ALLE ORE 08:50 su Cine 34

    I nipoti di Zorro (1968)


    Panza: Film mediocre che può contare su una sceneggiatura decente (di Ciorciolini). Franchi e Ingrassia appaiono abbastanza in forma anche per questo. Simpatiche le truffe fatte dagli unici comprimari (Taranto, Andronico). Perde molto nel finale con una rissa tirata per le lunghe. Regia a tratti svogliata. Ci si concentra troppo sull’inadatto Reed/Zorro (che canta anche la canzone di titoli di testa). Franchi (senza Ciccio) riprenderà anni dopo il personaggio di Zorro in Il sogno di Zorro. Appare fugacemente Banfi.
  • ALLE ORE 09:15 su TV8

    Undine - Un amore per sempre (2020)


    Paulaster: Guida museale viene lasciata dal suo ragazzo e medita vendetta. Il conseguente amore a prima vista fa sì che l’incipit appaia solo come una forzatura e l’intreccio non risulti così efficace. Decisamente migliore il mescolare la natura all’uomo e la realtà all’immaginario. A tratti illuminante (con scelte che richiamano cromatismi alla Gondry) e poetico, nel finale. Interessante la parte sui plastici berlinesi come simbolo di cambiamento e di interazione sociale.
  • ALLE ORE 10:00 su Rai Movie

    Il nemico alle porte (2001)


    Taglietti: La storia portante sembra tratta da un'insipido romanzetto rosa; è presente un "doveroso" accenno alle note deportazioni e non poteva mancare il sacrificio dell'anima innocente, impersonata da un ragazzino. Tutto completato da un'inspiegabile, nel 2001, accesa propaganda anti bolscevica. La musica non coinvolge ma annoia. Belle le scene di battaglia, ma merita la visione unicamente per queste.
  • ALLE ORE 10:45 su Cine 34

    Mio fratello è figlio unico (2007)


    Bizzu: Accio è un ragazzino irrequieto e ossessionato dall'idea di giustizia in un Italietta di provincia negli anni '60. C'è da vederne delle belle, una simpatica presa in giro dei cliché nell'antagonismo fra Rossi e Neri. Un film che funzionava molto bene come commedia (strepitosa l'irrequieta prima parte, tiratissima fino all'apoteosi della "crescita istantanea" di Accio) è stato leggermente appesantito nelle battute finali con qualche passaggio a vuoto e una conclusione stucchevole.
  • ALLE ORE 10:55 su Iris

    L'uomo del giorno dopo (1997)


    Flazich: Ambientato in un periodo post-bellico non tanto definito, il film racconta le "gesta" di una persona che con il suo sogno vuole riportare ordine e legalità in un'America alla mercè di un folle militarista. Film nazionalista diretto da Kevin Costner sin troppo prolisso, in alcune parti. Belle le ambientazioni ma non bastano a sostenere il peso della trama. Costner è sempre il solito attore monofacciale. Spesso i dialoghi scadono nel ridicolo, soprattutto nel finale fin troppo telefonato.
  • ALLE ORE 12:15 su Rai Movie

    Butch Cassidy (1969)


    Daniela: Prima di fare tombola con La Stangata, Hill aveva già raccolto allori con questo western in cui proponeva la coppia inedita Newman-Redford, rapinatori di treni liberamente ispirati alle figure di veri banditi. Il film fila veloce nella prima parte, scanzonata e picaresca, per assumere poi toni più distesi e romantici durante la parentesi sudamericana. L'epilogo sospeso che aspira all'elegia rende inevitabile il confronto con altre pellicole di maggior spessore ed analogo soggetto ma comunque si tratta di una visione che emana un fascino persistente anche se un poco svaporato.
  • ALLE ORE 12:50 su Cine 34

    Vedo nudo (1969)


    Daidae: Film a episodi coi suoi argomenti, a iniziare da un ottimo Manfredi qui in diversi ruoli ma sempre personaggio principale. Qualche bella donna di contorno, alcuni episodi azzeccati come l'ultimo (quello del treno) e Ornella, altri decisamente meno come quello della gallina particolarmente pessimo. Nel complesso un buon film, da riscoprire.
  • ALLE ORE 14:10 su Rai Movie

    Solo contro tutti (1965)


    Siska80: Stavolta non ci sono di mezzo atti eroici, giacché il protagonista non opera del bene, mirando solo a vendicare il padre (il famigerato bandito Jesse James, capirai!). Nell'insieme, il film segue gli standard del genere in maniera corretta: schiaffi di sfida, scazzottate (inscenate con scarsa sincronizzazione nei movimenti degli attori), qualche sparatoria d'obbligo, la bella coraggiosa di circostanza e infine la preannunciata resa dei conti. Mediocre e prevedibile da ogni parte lo si guardi, seppur inappuntabile per quanto riguarda i costumi, le location e il ritmo.
  • ALLE ORE 14:50 su Iris

    Assassinio sul palcoscenico (1964)


    B. Legnani: Terzo dei quattro film nei quali Margaret Rutherford ci regala un'insuperata Miss Marple. Anche stavolta l'arzilla investigatrice incrocia sulla sua strada l'Ispettore Craddock e ancora una volta si incunea nel gruppo di persone fra le quali indagare (una compagnia teatrale, stavolta). Guardabile, ma senza picchi, perché è più commedia che giallo, più dedito alle gag (peraltro piacevoli) che allo sviluppo proporzionato della trama poliziesca.
  • ALLE ORE 15:20 su Cine 34

    Renegade - Un osso troppo duro (1987)


    124c: Gli ingredienti dei film solitari di Terence Hill sono sempre gli stessi (scazzottate e buoni sentimenti); qui viene solo aggiunta l'idea del road movie, che ricorda un po' Over the top, con Sylvester Stallone. Robert Vaughn è fra i miei caratteristi americani preferiti e anche qui, come cattivo, non delude. Commovente vedere Terence e Ross Hill che recitano assieme in un film perché ci avrebbero riprovato, se Ross non fosse morto in un incidente. Eccezionale la scena di Terence Hill che rompe la finestra. Lacrimoni.
  • ALLE ORE 16:45 su Rete 4

    L'indiana bianca (1953)


    Mclyntock: Godibilissimo western d'annata, misconosciuto e tradizionale, con tutti gli elementi in ordine, contamina con brio e leggerezza il western con la commedia (divertenti le gag tra i militari), con un sottotesto, un po' stiracchiato, sul tema del melting pot razziale. Regia solidissima dell'esperto Douglas, vivace e ricca d'effetti insoliti. Ben fotografato e discretamente recitato. Lovejoy ha la maschera giusta.
  • ALLE ORE 16:45 su Rai Movie

    Cowboy (1958)


    Daniela: Per amore di una figlia di un ricco allevatore, un cittadino inesperto diventa socio di un mandriano in procinto di andare in Messico per acquistare dei capi. Le difficoltà del viaggio e le delusioni amorose ne plasmeranno il carattere... Lemmon appare fuori posto come cowboy, soprattutto in confronto con lo scafato Ford, ma questo si intona con il suo ruolo in questo film incentrato su un rapporto virile reso difficile dalle differenze caratteriali e delle diffidenze reciproche. Quanto a Daves, dirige in modo arioso, dosando con abilità i toni tra commedia e dramma.
  • ALLE ORE 16:45 su Iris

    L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo (2015)


    Galbo: Un capitolo importante nella storia del cinema e in quella della politica americana. L'epopea personale e professionale di Dalton Trumbo si mescola con le vicende di un'età aurea della settima arte. Com'è giusto che sia il film di JR fa leva su una sceneggiatura impeccabile che valorizza singoli momenti ma non perde di vista il filo conduttore. Ambientazione impeccabile e grande cura dei dettagli con Bryan Cranston che trova al cinema un ruolo degno del suo talento. Da vedere.
  • ALLE ORE 17:10 su Cine 34

    Lucky Luke (serie tv) (1992)


    124c: Mi sono sempre chiesto questo: ma è una serie di telefilm basati su Lucky Luke, o su Trinità? Perchè se le trame sembrano proprio essere quelle del famoso e divertente fumetto francese (con tanto di fratelli Dalton come cattivi principali), l'attore principale è quello dei film di E. B. Clucher e, più o meno, si comporta come il fratello di Bambino (Bud Spencer), solo con qualche anno in più. Nonostante ciò, il telefilm ha i suoi momenti divertenti, specie quando appare l'attore René Auberjonois nel ruolo di un finto messicano fissato col caffé.
  • ALLE ORE 17:25 su Rai Movie

    Piedone lo sbirro (1973)


    Pessoa: Poliziottesco cult di Steno che rielabora il personaggio di Spencer in Torino nera ridandogli il lato comico dei film di Barboni. La confezione del film non è impeccabile e alcuni passaggi sono poco plausibili, ma in generale il film è ben scritto e recitato. Il personaggio di Piedone convince e avrà una vita cinematografica lunga, derivati compresi, ma non raggiungerà più questi livelli. Più che buone scene d'azione e scazzottate, ritmo elevato; la scena madre finale è ai livelli del miglior Steno. Non solo per appassionati del genere.
  • ALLE ORE 19:00 su Cine 34

    A Natale mi sposo (2010)


    Nando: Ennesimo prodotto italico che manifesta idee latitanti e consueto trash pecoreccio. Tra doppi sensi e le solite battute di Salvi la pellicola scivola via stancamente senza lasciare traccia degna di nota. Le risate non sono pervenute, personalmente ho riso solo all'ultima battuta del film, pronunciata dal sacerdote trucido. Inutile.
  • ALLE ORE 19:20 su Rai Movie

    The Belle Starr story (Il mio corpo per un poker) (1968)


    Reeves: Certo che pensare che alla regista di questo western pseudofemminista è stato poi assegnato un Oscar... Ridicola vicenda che vorrebbe fornire un approfondimento psicoanalitico e che invece si trascina tra flashback, battute di dialogo pretenziose quando non ridicole e una Martinelli deludente. Si salva solo Eastman, con una presenza scenica come sempre notevole.
  • ALLE ORE 20:55 su TV2000

    Alla ricerca di Jane (2013)


    Daniela: Lettrice appassionata dei romanzi di Jane Austen, l'americana Jane spende tutti i suoi risparmi per concedersi una vacanza da sogno in Inghilterra nel parco a tema dedicato alla scrittrice, sperando di trovarvi il vero amore... Commedia romantica originale in cui, più che le frecce di Cupido, colpiscono le punture di spillo di una satira niente affatto bonaria. Certo verrà apprezzata soprattutto da chi, come me, ama i romanzi di Austen, conosce a memoria "Orgoglio e pregiudizio" e magari ha pure avuto la fortuna di sposare il suo Darcy....
  • ALLE ORE 21:00 su Cine 34

    Una donna per amica (2014)


    Didda23: Simpatica pellicola firmata da Veronesi che si avvale di un canovaccio da commedia semplice ed efficace con un andamento perlopiù prevedibile, ma con un finale meno banale del previsto. La bontà dell'operazione è offerta soprattutto dalla verve di De Luigi, che si conferma grande attore (quando ha un personaggio minimamente accettabile). Non male il comparto femminile, soprattutto nei personaggi della Solarino e della Raffaele (compare poco, ma quando è in scena è incisiva). Qua e là qualche momento molto divertemte. La solita Puglia come ambientazione.
  • ALLE ORE 21:00 su Iris

    Le colline bruciano (1956)


    Daniela: Costretto alla fuga per aver sparato per legittima difesa a uno spietato latifondista che gli ha fatto uccidere il fratello, un cowboy trova insperato aiuto in una ragazza mezzosangue... Western dignitoso ma di routine in quanto sceneggiatura e regia non si discostano dagli stereotipi del genere e la presenza della coppia Hunter-Wood, più belli che convincenti, poco aggiunge a una trama tanto prevedibile. Acquista un poco di grinta solo nel finale con una interminabile scazzottata sulle rocce e poi a mollo nel fiume, ma è troppo poco per andare oltre la risicata sufficienza.
  • ALLE ORE 21:05 su 20 Mediaset

    xXx - Il ritorno di Xander Cage (2017)


    Rambo90: Davvero brutto. Non che l'originale fosse un bel film, anzi i difetti sono praticamente gli stessi. Trama troppo elementare, personaggi poco interessanti e un'ironia che non funziona mai, ma che anzi irrita per lo squallore di certe battute. Diesel sembra crederci meno di 15 anni prima, il cast di contorno è ai minimi storici, tra star asiatiche che menano le mani in brutte coreografie e la Collette troppo fredda per risultare incisiva. Un pochino meglio la seconda parte, grazie all'azione massiccia ma evitarlo è meglio.
  • ALLE ORE 21:10 su Rai Movie

    L'implacabile (1987)


    Puppigallo: Il povero Schwarzy, per fare la cosa giusta, si ritroverà nel letame fino al collo , ma non temete… Il solito mondaccio futuro, sporco, povero e violento dove un network distrae la gente dalla situazione. L’ambientazione degradata e malsana non è male (il cibo scarseggia) e il gioco, che appassiona la folla, è piuttosto spassoso (bravo il presentatore). Schwarzy è un po’ meno robottone e sicuro di sè del solito (ma poco). Sta di fatto che il fulcro è il gioco; e tutto il resto (il sistema, la resistenza) serve a riempire la pellicola. Vedibile.
  • ALLE ORE 21:10 su La5

    The wedding date - L'amore ha il suo prezzo (2005)


    Stefania: Possibile che una ragazza come la Messing non trovi uno straccio di fidanzato (anche finto!), da presentare alle nozze della sorella, e debba pagare un "male escort"? Potrebbero esserci motivazioni interessanti, ma certo il film non le esplora, è sia una versione al maschile di "Pretty woman", che un remake, più zuccheroso e meno ironico, de "Il matrimonio del mio miglior amico". Più divertenti e più originali gli imprevisti relativi al matrimonio, e i buffi personaggi secondari, che la trama romantica principale. Un "chick movie" come tanti..
  • ALLE ORE 21:15 su Twenty Seven

    Un poliziotto a quattro zampe 3 (2002)


    Rambo90: La saga del poliziotto Dooley e del suo cane Jerry Lee arriva al capolinea: Belushi è ancora in parte e riesce a piazzare due o tre battute buone, ma il divertimento è sempre più rivolto a un pubblico infantile, così come le scene action scontano molto il budget ridotto all'osso. Come passatempo può anche funzionare, ma la freschezza del primo capitolo è lontana.
  • ALLE ORE 21:15 su Rai 5

    Mistero a Crooked House (2017)


    Zoltan: La forza del romanzo e le ambientazioni tipiche di Agatha Christie affascinano sempre, ma la messinscena è troppo piatta, portata avanti con eccessiva rigidità: per certi versi si può fare il paragone con il recente Cena con delitto, film simile ma che spicca per quel brio e quell'ironia la cui assenza qui si fa sentire parecchio. Il cast offre una prova discreta (spicca la sempre brava e splendida Christina Hendricks) e il film si lascia seguire, ma mancano quelle componenti distintive che possano renderlo "memorabile".
  • ALLE ORE 21:20 su Rai 4

    C'era una volta in America (1984)


    Rigoletto: Cosa non vi è di monumentale in questo film? Leone ci mette anima e corpo e il magniloquente affresco creato dalla sua tavolozza lascia basiti per il senso di dramma che comunica allo spettatore. Tutto è perfetto e curatissimo, a cominciare dall'ambientazione storica che mette i brividi sino alla fotografia di Delli Colli pasando per le musiche dell'immancabile Morricone. De Niro mattatore che fa il vuoto attorno a se lascia agli altri briciole che vengono contese con bravura. Camei per Aiello, Pesci e Young.
  • ALLE ORE 21:20 su Cielo

    Highlander - L'ultimo immortale (1986)


    G.Godardi: Uno dei film più cult e più cool di tutti gli anni 80. Rivisto oggi qualcosa rimane (quasi tutto a dire il vero, ai tempi ne ero un fan sfegatato), cioè la sua splendida forma, ancora attualissima (e infatti molto avanti per quando fu realizzato). Dove fa un po' cilecca è nella sceneggiatura piuttosto inconsistente e facilona, che ridotta all'osso è davvero esigua. E poi c'è il villain Kurgan e il grande Connery! Le musiche dei Queen invece hanno reso. Ma dove davvero ancora esalta è negli splendidi raccordi temporali (l'acquario che diventa un lago, ecc.)
  • ALLE ORE 21:25 su Nove

    La maschera di Zorro (1998)


    Magnetti: Film molto ben realizzato, con alcune scene molto spettacolari (il finale in miniera ad esempio), sulle gesta di Zorro, l'eroe un po' fighetto (anche troppo) sempre dalla parte dei deboli. È un film leggero ovviamente che segue i canoni dei film avventurosi per il grande pubblico e in fondo si lascia vedere. Inadeguati Banderas (attore che non mi è mai piaciuto) e Hopkins (non ha il fisico adatto). La strepitosamente bella Zeta Jones è perfetta nei panni di Elena.
  • ALLE ORE 21:30 su Rai 1

    Digitare il codice segreto (2021)


    Siska80: Psicologo scrive un libro sulla categoria dei tirchi, ma il primo ad esserlo è lui, e c'è chi prova a sbolognarlo. Spunto esile ma succulento che fallisce nel suo intento di strappare sorrisi a ogni costo (tralasciando il finale abbastanza improbabile e l'inserimento della solita love story casuale come asso nella manica per colmare le numerose lacune presenti nella sceneggiatura). Nemmeno il cast ha molto da offrire (eccezion fatta per il simpatico Marcorè e il giovane attore nel ruolo del ragazzino scaltro), anche se la regia ha un ritmo discreto. Da vedere solo per completezza.
  • ALLE ORE 22:50 su Rai Movie

    I cannoni di Navarone (1961)


    Rambo90: Splendido film di guerra dal ritmo velocissimo e dalla sceneggiatura agile ed incalzante (a dispetto della lunga durata). Tante le sequenze d'azione da ricordare (come quella della scalata della montagna o del naufragio) e cast impeccabile con alcuni dei mostri sacri del genere: da Peck a Niven, da Quinn fino al cameo di Richard Harris. Ottima la regia di Thompson (poi specializzatosi nei film con Bronson) e buona la colonna sonora.
  • ALLE ORE 22:50 su Cine 34

    Ci vuole un gran fisico (2013)


    Didda23: La sceneggiatura fa proprio il motto del "non è mai troppo tardi", mostrando come la vita possa riservare rivoluzioni piacevoli anche all'età della menopausa. Il registro non prende mai una strada decisa e serpeggia fra il drammatico e la commedia "brillante". Il mestiere degli attori (che sorpresa Elio!) cerca di rinpinguare il vuoto pneumatico della scrittura che regala solo un momento notevole (scena allo specchio - a patto di non paragonarla a Spike). Bello il brano electro-pop "Nuda" interpretato dalla Lo Coco (Ex X-Factor). Deludente.
  • ALLE ORE 22:50 su Iris

    La guida indiana (1959)


    Puppigallo: Western senza infamia e senza lode, che non brilla per originalità e non può contare sull'apporto di attori di livello. L'ambientazione è suggestiva, ma qualche battuta, le vicissitudini che il protagonista dovrà superare, tra graduati, pellerossa rancorosi e un apprendista a dir poco impacciato nel fare quasi tutto, con tanto di indiana da tenere d'occhio, non riescono comunque a risollevare il livello di una pellicola minata pesantemente da Hollywood.
  • ALLE ORE 23:10 su Twenty Seven

    Un poliziotto alle elementari (1990)


    Lupus73: Tra il poliziesco e la commedia con Schwarzy poliziotto scorbutico che si trova a dover fare (come copertura) il maestro di scuola materna. La sceneggiatura si basa su un canovaccio poliziesco abbastanza standard e basilare che fa da pretesto al soggetto insolito, per contrapporre la figura-colosso di Arnold ai poppanti fastidiosi che inizialmente lo mettono in difficoltà (creandogli addirittura paure). Scorre tranquillamente, anche se il regista ha offerto di meglio; se non avete grosse pretese e vi piace il nerboruto attore culturista icona degli '80, una visione ci sta.
  • ALLE ORE 23:35 su Cielo

    Sade - Segui l'istinto (2000)


    Buiomega71: Le implicazioni filosofiche, l'impostazione teatrale (c'è pure un riferimento al Marat-Sade nella recita miklosjancosiana all'aperto), i dialoghi intellettualoidi e le scarne scenografie smorzano il potenziale carnale del divin marchese. A parte la bellezza ruvida e fulgida della Le Besco (che si prodiga anche in un nudo integrale) il sesso è solo di testa (se non nel momento in cui Sade si fa frustrare da uno "stalliere", ne provoca e ne tasta l'erezione e dirige il libertino amplesso tra il ragazzo e Emilie). Jacquot dimentica la visceralità furente del più fiammeggiante Quills.
  • ALLE ORE 00:15 su Nove

    Presa mortale (2006)


    Jena: Alla fine l'unica cosa interessante sono i siparietti semi demenziali cui danno vita i cattivi. In particolare quello di colore sembra preso direttamente dalla serie "Tutti in famiglia" e quando viene accoppato, dopo aver raccontato di una sua esperienza anale in campeggio con un tal Johnny "Colpodifrusta", il film finisce. Cena ha una tale inespressivita che un calorifero farebbe più bella figura; al suo confronto i vari Seagal, VanDamme, Norris sembrano tuttiRobert De Niro. Per il resto solite mazzate, esplosioni, inseguimenti...
  • ALLE ORE 00:40 su Cine 34

    Tutto molto bello (2014)


    Il ferrini: Film terribili ne esistono a iosa, dall'involontariamente comico (Alex l'ariete) alle vecchie barzellette sceneggiate (vedi quelle di Paci), ma qui siamo di fronte a un prodotto che non si capisce neanche a chi sia rivolto. Non si ride neanche per sbaglio e meno che mai ci si commuove nelle scene romantiche, Matano non funziona, Fubelli è talmente caricaturiale da risultare irritante, la sceneggiatura è un'idea rubata (Parto col folle) che era già mediocre all'origine, figuriamoci infarcendola di volgarità e banalità.
  • ALLE ORE 00:55 su Iris

    Assassinio sul palcoscenico (1964)


    124c: Terza pellicola con la simpatica Margaret Rutherford nei panni di Miss Marple. Stavolta la nostra investigatrice viene assunta da una compagnia teatreale, dove ne combinerà delle belle, facendo impazzire il regista e primo attore. "Assassinio sul palcoscenico" è anche un film dove si vede la Rutherford sfoggiare abiti da sera molto belli, più indicati ad attrici più giovani e più in forma di lei. La sua Miss Marple, tanto per cambiare, sa anche sparare e, quindi, difendersi. Spassoso.
  • ALLE ORE 01:25 su Cielo

    In the cut (2003)


    Caesars: Non bruttissimo ma come thriller non vale granchè. Molto rumore intorno a questa pellicola ma come sempre succede solo per pubblicità e senza nessun altro motivo sotto. Il personaggio interpretato da Meg Ryan, finalmente assai distante dalla ragazza acqua e sapone, mi ha ricordato assai quello di Diane Keaton ne In cerca di Mr. Goodbar. Più indagine psicologica sui personaggi che indagine poliziesca sugli omicidi, poteva essere sviluppato meglio. Jane Champion è sicuramente sopravvalutata.
  • ALLE ORE 01:30 su 7Gold

    Segreti dal passato (2008)


    Marcel M.J. Davinotti jr.:
    Gli intenti sono lodevoli, perché denunciare attraverso un'opera di fantasia i soprusi subiti dai nativi americani nelle loro terre non può che aiutare a risvegliare le nostre coscienze e farci aprire gli occhi su crimini troppo spesso sottaciuti. A lasciare molti dubbi è la realizzazione, la costruzione di una storia che nel dipanarsi si rivela confusa, scritta approssimativamente, con spunti che potevano avere un loro buon motivo d'esistere ma che poi scolorano sullo sfondo per svanire o quasi. Prendiamo il personaggio di Luke Patterson (interpretato da uno spaesato...Leggi tutto Bradley Cooper): è un geologo chiamato nel Minnesota a indagare su uno strano terremoto lì verificatosi. Lo vediamo cominciare le ricerche, studiare vecchi giornali che riportano di un altro terremoto verificatosi molti anni prima in un convitto locale che si rivelerà essere il centro di tutto, scendere nelle cantine dello stesso scoprendo qualcosa di molto indicativo fino a che... fino a che la regia a sorpresa se ne disinteressa per ripresentarcelo solo nell'epilogo, quando si riunisce agli altri per ascoltare i canti tribali sui quali si chiude il film. Un trattamento singolare che fa capire quanto la sceneggiatura abbia le idee piuttosto confuse, condotta rischiosamente sul crinale che sconfina a tratti nel soprannaturale (visioni non si sa mai fino a che punto attinenti alla realtà del passato), indecisa se insistere sul thriller o se concedersi piuttosto a scene che si riallacciano alla spiritualità indiana (riti, canti...). L'insieme è legato goffamente tenendo aperte tutte le piste, faticando a individuare il tema principale da far seguire allo spettatore. Intorno alla storia del convitto di cui sopra - dove studiava anche Rain O'Rourke (Lightning, regista e co-sceneggiatrice del film) che ora insegna ai bimbi e abita da dieci anni con Johnny (Beach), agente della polizia tribale - ruotano personaggi tra i più disparati: dal candidato sindaco a una sorta di attempato conduttore radiofonico (Studi) che lo sostiene fino a un prete (Yoakam) dai trascorsi ambigui: tutti avranno una parte nello svelare lentamente cosa si nasconde dietro il convitto abbandonato sul quale è previsto si costruisca sopra a breve speculando. Sbrigativi elettroshock, tremendi ricordi che riaffiorano dal passato, omicidi inquietanti (c'è persino un tizio crocifisso in cima a un albero che viene assurdamente dichiarato morto suicida!) e la sensazione che in più d'uno voglia chiudere il caso il prima possibile. Gli elementi per imbastire un thriller insolito e valorizzato da argomenti legati ai maltrattamenti e le angherie subite dai nativi nelle scuole (ma anche al di fuori) non mancavano, peccato siano stati frullati insieme con scarsa logica, in modo dispersivo, provando a lasciar emergere il carattere e la lotta di chi parte da una condizione sociale svantaggiata. Il risultato non è disdicevole ma non può dirsi riuscito, perché anche il finale giunge completamente scarico di pathos e di tensione, così come non convincono i flashback degli orrori passati. E così sui titoli di coda si ha l'impressione di aver seguito una storia inafferrabile, evanescente, da cui evaporano i miasmi dell'odio razziale ma che in definitiva lascia poco o nulla. Chiudi
  • ALLE ORE 01:45 su Rai Movie

    Il permesso - 48 ore fuori (2017)


    Pinhead80: Quattro detenuti hanno un permesso di 48 ore per uscire dal carcere di Civitavecchia. Ognuno di essi, con la propria storia alle spalle, ha la possibilità di redimersi o di regolare i conti con il passato. Nonostante si veda di peggio in giro, il film non convince del tutto per alcune scelte in fase di sceneggiatura. Il personaggio interpretato da Argentero (qui quasi irriconoscibile) sembra essere uscito dagli action americani e ciò che gli accade è poco credibile. Amendola porta a casa una sufficienza stiracchiata sia come attore che come regista. Bravi invece Ferrara e la Bellè.
  • ALLE ORE 02:15 su Cine 34

    La schiava io ce l'ho e tu no (1973)


    Gabrius79: Un film che parte in maniera discretamente piacevole grazie alla verve di Lando Buzzanca e alle sue schermaglie con la Spaak e la Asti; poi con l'arrivo della schiava sembra che il canovaccio si sgonfi e assistiamo a momenti poco coinvolgenti che salvo qualche guizzo portano direttamente allo sbadiglio. La regia di Capitani è sufficiente. Musiche allegre e gradevoli.
  • ALLE ORE 02:25 su Iris

    L'ultima parola - La vera storia di Dalton Trumbo (2015)


    Xamini: Interessante resoconto delle gesta di uno dei più talentuosi sceneggiatori hollywoodiani, finito nella morsa del maccartismo eppure indomito, incapace di resa. Un film dovuto, appassionante nel tema ma non nei modi. Bryan "Walter White" Cranston si conferma comunque ottimo interprete volto adatto al ruolo (non a caso si è beccato una candidatura).
  • ALLE ORE 02:50 su Rete 4

    Belle al bar (1994)


    Galbo: Buona commedia di Benvenuti che affronta temi scabrosi con una certa leggerezza e (cosa parecchio meritoria) senza scadere nella facile volgarità ma affrontando con coraggio una trasgressione che in questo film viene superata da una quieta normalità. Altrettanto bravo è il Benvenuti attore affiancato da un'affascinante ed autoironica Eva Robin's. Gradevole.
  • ALLE ORE 03:15 su Rai Movie

    Sette minuti dopo la mezzanotte (2016)


    Galbo: Sorta di favola gotica con un sottotesto ampiamente evidente legato alla crescita psicologica di un giovane e alla sua accettazione di un doloroso distacco. La trama non è originale ma il film mantiene l'interesse dello spettatore grazie ai racconti del presunto mostro (peraltro realizzati con un affascinante stile grafico) e alla buona prova degli interpreti, in particolare il giovane protagonista, davvero bravo e l'ottima Sigourney Weaver. Buoni gli effetti speciali.
  • ALLE ORE 03:55 su Cine 34

    Goodbye & amen (1978)


    Panza: Negli anni '70 Damiani è riuscito a sfornare una serie di film d'azione pregnanti e degni di nota. Goodbye and amen riesce appunto a unire l'action allo spionaggio plasmando novanta minuti in cui la tensione è sempre alta anche grazie alle performance del cast. Musante gestisce con sicurezza il suo ruolo, Steiner magistrale nella resa del killer mezzo matto. Vengono ben resi gli intrighi, i maneggi della CIA di cui capiamo tutto fin dall'inizio. Tocco di classe il finale, che con due o tre dialoghi ti raggela.
  • ALLE ORE 04:25 su Iris

    Smoking/No Smoking (1993)

    (5 commenti) commedia (colore) di Alain Resnais con Sabine Azéma, Pierre Arditi

    Cotola: "Esperimento" cine-teatrale-letterario che solo uno come Resnais poteva provare a realizzare. Cinque ore per un film diviso in due parti (più o meno "speculari" nella narrazione e nel valore con una preferenza per il secondo "quadro" del dittico) in cui i momenti della storia si ripetono in modo diverso a seconda che un personaggio faccia o non faccia una cosa, dica o non dica una battuta. Richiede pazienza e ci vuole un po' ad entrare nel meccanismo ma non manca di di divertire. Raffinato e molto ben confezionato. Strepitosi Arditi e la Azèma che interpretano tutti i personaggi della scena.
  • ALLE ORE 04:30 su Rete 4

    Le belle della notte (1952)


    Galbo: Giovane e anonimo compositore compie un immaginario viaggio nel tempo, incontrando numerose e affascinanti donzelle. Il film di René Clair è quasi un innocuo divertissement, in realtà un po' troppo zuccheroso e lezioso. Molto curato sul versante tecnico (canti, coreografie, scenografie e quant'altro), meno per la caratterizzazione dei personaggi e la storia. Gradevole ma inerte.
  • ALLE ORE 05:00 su Rai Movie

    Il medico della mutua (1968)


    Siska80: Iter formativo di un neolaureato in medicina interpretato da un Sordi in gran forma, così convincente nel ruolo dello sciacallo (anche per colpa di una madre dispotica) da risultare antipatico. Ritratto crudele di una società in cui per farsi strada si ricorre a ogni mezzo, è un film sicuramente riuscito ma che non genera alcuna empatia nello spettatore, con un finale in linea col suo protagonista; in parte il resto del cast.