Film per la televisione di mediocrissima fattura, ambientato nell'ultima giornata del campionato di calcio 1982/1983 (lo scudetto lo vinse la Roma). Giannetti (sceneggiatore di molti film di Germi) pecca proprio laddove dovrebbe essere solido, ovvero in fase di scrittura. L'opera è un susseguirsi di scene scontate condite da dialoghi di pregnante pesantezza. Direzione attoriale più che discreta, con una Giorgi di illuminante dolcezza. Zanin è schiavo di un personaggio troppo caricaturale, mentre Ranieri non convince nelle fasi drammatiche.
MEMORABILE: Ranieri che gioca sulla spiaggia a pallone con il figlio della Giorgi; La passione consumata in macchina; "Ho mal di testa".
Roma, 1983. Mentre la Roma vince lo scudetto si consuma la stanchezza di una coppia in crisi, tanto che lei scappa con il suo pargolo e va al mare dove avrà una fugace e inaspettata infatuazione nei confronti di un estraneo. Fiction non particolarmente riuscita, che "regge" perlopiù per la presenza di Eleonora Giorgi (in fase già declinante) e di Massimo Ranieri, con il piccolo Joska Versari (diverrà celebre con il film Da grande). La vicenda è di poca cosa, con una regia poco attenta ai ritmi e squallide ambientazioni. Deludente.
Storia stiracchiata all'inverosimile ricorrendo a lunghi intermezzi con i tifosi della Roma che almeno risparmia espedienti ricattatori, ma che comunque non gode di una sceneggiatura degna di nota. La coppia protagonista è tratteggiata per sommi capi, senza approfondire più di tanto: la Giorgi è discreta ma il suo romanesco spesso appare posticcio, mentre Ranieri non sembra voler sfruttare a pieno il suo indiscutibile talento, trattenendo troppo il suo personaggio senza emozionare più di tanto. Da ricordare solamente qualche tocco malinconico qua e la delicata colonna sonora.
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Le immagini ad inizio film, con la gente all'ingresso dello stadio sono quelle dell'incontro Roma-Napoli 1-1 del 28 aprile 1985, anche se il film è ambiento durante l'ultima partita di Serie A della stagione 1982/83 (Roma-Torino 3-1 del 15 maggio 1983), nella quale la squadra della Roma vince il suo secondo scudetto.
Lo si capisce da due inquadrature (sfuggite al regista, che ha dovuto sicuramente girare la scena non avendo reperito immagini di repertorio, al contrario di quelli dei festeggiamenti che combaciano con i servizi RAI): la prima di uno striscione pubblicitario con la data (e il 28 aprile 1985 era domenica)...
...la seconda da quella di una bancarella con in vendita anche delle bandiere bianco azzurre, dove in più di una spicca l'immagine di Diego Armando Maradona, che non verrà a giocare in Italia prima della stagione 84/85. I tifosi che si vedono correre verso le gradinate, non lo fanno tanto per godersi nei posti migliori la festa scudetto, ma per vedere giocare da vicino Maradona.
Le immagini trasmesse in televisione, alcune azioni della partita e il giro di campo dei giocatori della Roma, come noto, sono quelli dell'ultima di campionato della stagione di Serie A 1982/83, Roma-Torino 3-1 del 15 maggio 1983. Grazie a Markus per il fotogramma: