I think we're alone now - Film (2018)

Dopo una misteriosa apocalisse, due sopravvissuti si incontrano casualmente. La bella fotografia esalta location e scenografie curate, Dinklage è bravo come sempre e la Fanning è adatta al ruolo; a parte questo però il film, che pure parte bene, finisce per non soddisfare le aspettative a causa di un twist nella parte finale (tra thriller e sci-fi) che invece di spiegare alcuni punti oscuri della vicenda risulta solo un inutile diversivo. Peccato, specialmente dopo una prima parte ben girata, pur se abbastanza prevedibile; un'occasione mancata.

Classico film da Sundance: ambizioni autoriali che rivestono un batuffolo di niente. O di fuffa. L'inganno consiste nel mostrare discrete musiche, discrete inquadrature e una discreta fotografia: questi pregi, tuttavia, obbediscono a una visione superficialissima e senza stile tanto da rilevare solo quali vacue supponenze. Qui si assiste, in verità, a un'ora e mezza di interminabili bofonchiamenti minimal filosofici su sfondo apocalittico (va tanto di moda) con accenno di storia d'amore politicamente correttissima. Rivogliamo i monster movies.