Il grido d'angoscia dell'uccello predatore (20 tagli d'Aprile) - Corto (2003)
Il grido d'angoscia dell'uccello predatore (20 tagli d'Aprile)
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MMJ Davinotti jr
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L'IMPRESSIONE DI MMJ
20 Tagli d'Aprile, come dice il sottotitolo, ovvero venti scene eliminate dalla versione uscita nei cinema del film APRILE. Più l'extra di un dvd che un vero o proprio cortometraggio (la durata è di poco superiore ai venti minuti), considerata l'estrema frammentazione. Scene brevi o brevissime, introdotte da un titolo esplicativo e girate - com'è ovvio fosse - in puro stile morettiano. L'apertura è una simpatica divagazione del celebre "spinello davanti alla tv” che vediamo anche nel film. Moretti è con la madre e risponde al telefono...Leggi tutto a uno scrittore che lo crede tra i giurati del premio Strega. E' piuttosto esemplificativo dei toni usati nel corso dei mini-episodi, anche se alcuni di essi sono molto divertenti (Moretti che parla al figlio ancora in pancia chiedendogli cosa sarebbe accaduto se invece di Lenin avesse vinto Trotsky) e altri paiono solo interlocutori (il comizio di Bossi, la nave a Bari...). Il frammento che dà il titolo al cortometraggio è giustamente tra i più memorabili, con un uomo (il regista Mazzacurati) che dal suo terrazzo imita il grido d'angoscia dell'uccello predatore per cacciare le centinaia di uccelli che stazionano in zona. Nel complesso un’operazione bizzarra ma troppo facilmente riconducibile alle sequenze più umilmente rintracciabili tra gli extra dei dvd cliccando "scene eliminate"...
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Chiudi TITOLO INSERITO IL GIORNO 2/11/09 DAL BENEMERITO PUPPIGALLO POI DAVINOTTATO IL GIORNO 12/01/10
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- Davvero notevole!:
Puppigallo - Non male, dopotutto:
B. Legnani, Rambo90, Caesars - Mediocre, ma con un suo perché:
Marcel MJ Davinotti jr., Ryo
Divertente spezzatino Morettiano insaporito dall'attesa della nascita del figlio, dal problema degli storni a Roma (il dissuasore umano che, con megafono, urla per simulare il predatore e farli fuggire; avevo le lacrime dal ridere) e, naturalmente, dalla politica (le elezioni), senza la quale credo proprio che Nanni non potrebbe vivere. Ci sono, sia i suoi punti di vista, che quelli degli altri e, qua e là, interventi di politici, soprattutto Bossi: "Siamo usciti dai canneti!". Un sorso di puro Moretti, addolcito dal nuovo nato che, giustamente, antepone a tutto.
MEMORABILE: L'ennesimo politico banderuola in TV: "Ero di sinistra e ora sono di destra. Solo gli stupidi non cambiano!". E Moretti: "Parla di me... presente!".
Scene di Aprile, tagliate per esigenze di metraggio, riproposte una dietro l’altra, con tanto di titoletti. Paradossalmente meglio dell’opera completa, non avendone il difetto principale, contiene in effetti momenti esilaranti, a partire da “I nostri ministri”.
Un mosaico di scene eliminate dal film Aprile e vien da chiedersi: "Perchè?" Le scene in questione che compongono un corto a sè (montate non più né meno di un normalissimo contenuto extra di qualsiasi dvd), sono davvero sketch di buona ilarità. Qualcuna è eccessivamente lunga (scena del bambino durante la riunione) e qualcuna è sprecata di far parte di questo corto anzichè della pellicola madre.
MEMORABILE: I televisori con Bossi, d'Alema, Berlusconi, Bertinotti, Prodi, Fini. Li spegne uno ad uno e rimane solo Bossi.
Tagli da Aprile, vedibili solo se si è appena guardato il film e che hanno valenza solo come estensione dello stesso. Presi a sé stanti infatti sono poco più di sketch brevissimi, quando non addirittura riprese documentarie come quelle a Bari o ai vari comizi elettorali. Si sorride, soprattutto quando Nanni parla con il figlio nel ventre materno o appena nato, ma non lascia molto.
Non si capisce bene il senso dell'operazione: se questi spezzoni sono stati tagliati da Aprile per renderlo più snello, perché unirli insieme per farne un corto a sé stante (non hanno molto senso se visti senza conoscere il film originale)? Detto ciò, si può anche constatare come comunque alcuni episodi siano simpatici, mentre altri non stanno proprio in piedi da soli. Probabilmente, se inseriti nella pellicola, avrebbero convinto maggiormente.
Nanni Moretti HA DIRETTO ANCHE...
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- Un paio di esilaranti momenti.
Moretti (lui che cammina e voce fuori campo) parla del problema degli storni a Roma: "Stavamo passeggiando lungo il viale e, improvvisamente, siamo stati sommersi dalla merda degli uccelli".
Moretti parla con la madre (proprio lei, Agata Apicella Moretti). "Sai chi sono i doppiopesisti (quelli che usano due pesi e due misure)?". E la madre, timidamente, fa il gesto del sollevatore di pesi. - Mauro, la data 2003 è corretta?
Non è un 1998, l'anno di APRILE? - In realtà parrebbe di no. Nel senso che questo corto è uscito autonomamente nel 2003 (anche se è ovvio che le riprese risalgono al 98), come scritto sul Mereghetti, il quale con notevole lungimiranza conclude: "...non va più in là di un possibile extra per una special edition del Dvd di Aprile".
