Paranormal activity - Film (2007)

Paranormal activity
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MMJ Davinotti jr
Titolo originale: Paranormal activity
Anno: 2007
Genere: horror (colore)
Regia: Oren Peli
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Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Lui, lei e una telecamera. Lei è perseguitata da una misteriosa entità ma gliel’ha confessato solo dopo molto tempo, lui per contro ha risposto d’accordo ma piazziamo una telecamera in camera e ci riprendiamo per vedere se davvero succede qualcosa. Un espediente per filmare la paura senza troppe sovrastrutture: niente musica, niente studi particolari sulla fotografia, solo grande attenzione al montaggio e all’atmosfera. La vicinanza col progetto della strega di Blair è evidente soprattutto in questo: nell’avvicinare lo spettatore, nel renderlo complice facendolo entrare in un mondo che potrebbe...Leggi tutto appartenere al quotidiano di tutti. Lì un bosco insignificante, qui addirittura l’interno di un appartamento. E quando scende la notte l’inquadratura immersa in una cupa luce bluastra diventa giorno dopo giorno più familiare: il grandangolo che riprende il letto, le pareti spoglie e la porta della camera, aperta. Fuori di essa l’ignoto che non possiamo vedere ma solo sbirciare di lontano, e dove ci aspettiamo possa verificarsi qualsiasi cosa. E poco conta quello che davvero accade, perché la paura monta nel silenzio, annunciata dall’orologio della telecamera che smette di correre per fermarsi d’improvviso e procedere in tempo reale: ecco focalizzata l’attenzione sul momento in cui sappiamo che qualcosa succederà. Un rimbombo uniforme comincia a riempire l’ambiente, la tensione sale nella penombra della notte, le due vittime dormono fino a che... Poi arriva la mattina, la luce che riporta alla normalità regalandoci la pausa ristoratrice riempita dai battibecchi bonari dei due protagonisti che discutono degli avvenimenti appena accaduti in attesa del nuovo appuntamento con l’ignoto. Quello che è stato studiato, nel film, non sono i dialoghi, la sceneggiatura, quanto i movimenti di macchina, le inquadrature che si spostano all’interno di un appartamento dalla disposizione a tratti sfuggente. Non è una novità, lo studio di attività paranormali all’interno di un film, né lo è l’espediente della ripresa semiamatoriale “in diretta”. Tanto che tecnicamente non è opera facilmente difendibile, PARANORMAL ACTIVITY. Funziona, piuttosto, a livello inconscio (a patto di non porsi col piglio di chi dice “questo lo facevo anch’io” o “il solito filmino fintoamatoriale”, che è il modo migliore per sgonfiarlo e autopenalizzarsi), grazie soprattutto alla semplicità dell’approccio che rende complici. In questo sono bravi i due protagonisti (in particolar modo lei), a impersonare la coppia più qualunque di questa terra, a non esagerare mai nel caratterizzare troppo i personaggi, a creare due abiti vuoti in cui ci si possa infilare chiunque senza troppi problemi. L’impatto del film dipende molto più che altrove dall’approccio del singolo spettatore, che per testarne l’efficacia dovrà riuscire a farsi rapire e a entrare a propria volta nell’appartamento infestato, senza aspettarsi chissà quali effetti perché non è questo a cui puntano gli autori (un po’ com’era accaduto per OPEN WATER, in cui è la situazione, l’attesa di un evento sconosciuto, a spaventare). L’angoscia diventa qualcosa di molto soggettivo, per cui il vostro giudizio sul film discenderà non dal valore intrinseco dell’opera (in sè proprio niente di speciale), ma dalla vostra personale reazione ai meccanismi che regolano l’orrore. Se riuscirete a superare la barriera che vi separa dal film, a non irritarvi per l’eccessiva povertà della messa in scena e per la noia prodotta da dialoghi in cui la ripèetitività si fa presto sentire, se riuscirete in definitiva ad entrare perfettamente nel gioco dell’identificazione e a ritrovarvi per magia dietro la telecamera, di notte, allora potrete anche spaventarvi per davvero.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/10/09 DAL BENEMERITO BRAINIAC POI DAVINOTTATO IL GIORNO 11/02/10
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Markus 11/02/10 10:20 - 3693 commenti

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Il cinema esorcistico è stato sfruttato all’inverosimile e saper sorprendere (dunque guadagnare nuovamente attenzione) è checché se ne dica un trionfo. Evidentemente bisogna entrare nella meccanica della paura e saperci credere. Le scene notturne incutono oggettivamente timore e, dato che si tratta di un horror, mi pare che il suo compito l’abbia svolto alla perfezione. Trovo il doppiaggio italiano eccessivamente recitato teatralmente ed innaturale rispetto al clima diciamo amatoriale su cui la pellicola si basa.

Macguffin 11/11/10 18:10 - 124 commenti

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La chiave credo sia di farsi coinvolgere e di entrare nel meccanismo, immedesimandosi pienamente con i protagonisti (come l’espediente - ormai usurato? - della presa diretta e la quotidiana semplicità di messa in scena e dialoghi spingerebbero a fare): a me non è successo (forse perché non l’ho visto nelle condizioni migliori – a casa con amici pronti alla battuta…) e per tre quarti il film mi ha piuttosto annoiato. In ogni caso nella parte finale si impenna decisamente e regala brividi autentici.

Brainiac 29/10/09 21:24 - 1083 commenti

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Ecco il film per il quale Steven Spielberg, una volta uscito dal cinema, pare essersi dovuto cambiare gli slip. Chiariamolo subito, paura ne fa, ma non più del recente The Poughkeepsie tapes o del classico The Blair witch project. Il meccanismo finto-amatoriale, in sostanza, perde colpi. Tre personaggi, una videocamera costosa (è lei a scatenare i demoni?) e la sfiancante sensazione di esserci dentro, a quella casa. Cinema che si fa Youtube, per cui vediamo le scene in cui l'ectoplasma si manifesta eppoi le rianalizziamo insieme ai protagonisti alla moviola, come accadesse a noi.

Supercruel 29/01/10 19:12 - 498 commenti

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Film banalotto e noioso che tenta di sfruttare la recente ripresa del falso amatoriale. Se [REC] e Cloverfield hanno i loro buoni motivi d'essere, questo pastrocchio non ha una idea che sia una e tutto scorre stanco tra una porta che si muove (wow!), rumori di passi (wow!) e via di questo andazzo. Non bastasse questo, ci si mette pure uno dei personaggi maschili più stupidi e irritanti a memoria d'uomo. È evidente che Spielberg si è perso vent'anni d'horror, per lodare questa robaccia.

Lele Emo 11/02/10 10:29 - 184 commenti

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Buona descrizione della paura da un punto di vista della manifastazione inconscia, il terrore primordiale del malefico e dell'invisibile. Senz'altro suscita paura vera anche se in non tutte le occasioni offerte; un film tuttavia godibile dagli amanti del genere e non, rafforzato nell'intenzione dalla pochezza dei mezzi, dalla quasi "rozzezza" della pellicola e dalla buona interpretazione della protagonista femminile. Senza eccessi un buon soggetto misuratamente adeguato. Senz'altro non la pellicola delle premesse, comunque buona.

Ale nkf 26/03/10 15:29 - 802 commenti

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Iperstravalutato film di Oren Peli dal quale ci si aspettava qualcosa di gran lunga migliore e in cui la fantomatica scena terrificante che avrebbe letteralmente terrorizzato un uomo del calibro di Steven Spielberg non arriva mai! La telecamera amatoriale che avrebbe dovuto rendere l'horror più realistico fa solo girare la testa perché si continua a muovere incessantemente da ogni parte. Osceno.

Ilfigo 8/02/10 15:30 - 75 commenti

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Non è meglio de L'esorcista (assolutamente no!) né fa più paura di Blair Witch Project (è la stessa cosa); è solo un bellissimo esempio di come si possa fare un semplice film horror. Mette paura, dà suspence e offre un finale piuttosto sconvolgente. Da vedere.

Metuant 5/01/10 10:14 - 456 commenti

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Con le premesse arrivate dall'America e quelle scritte sulla locandina, era lecito aspettarsi qualcosa che avrebbe fatto impallidire i suoi predecessori come Blair Witch Project e compagnia bella. Alla fine invece, come molto spesso accade, il prodotto non si rivela all'altezza della pubblicità. La tensione c'è senza dubbio, così come anche i momenti di sana paura, ma non è di certo la pellicola più terrificante in circolazione. Il finale originale era più consono alla storia.
MEMORABILE: L'entità invisibile che trascina la ragazza giù dal letto.

Raremirko 8/01/10 07:27 - 577 commenti

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Commento la Spielberg's cut del 2009 perché quella ho visto. Solita commercialata notata da un grande regista USA che l'ha fatta lettaralmente lievitare, come successo e come circolazione; bravini gli interpreti, come film si lascia vedere senza stancare, ma non fa poi così paura e, finale di Spielberg a parte, più esplicito ma meno bello rispetto a quello originale di 2 anni addietro ('sta entità non si vede quasi mai). Vale giusto una revisione per vedere le - minime - differenze tra le due versioni, nulla più. Meglio The Blair Witch Project.
MEMORABILE: Il finale, in ambedue le edizioni la parte più riuscita ed inquietante della messa in scena, nonchè le riprese notturne, evocative ed indacate.

Saotendo 21/01/10 17:32 - 37 commenti

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Paranormal Activity è forse il film più noioso dai tempi di The Blair Witch Project, solo che mentre in quello seguivamo tre dementi nei boschi, qui ne abbiamo due in una casa, che fanno ogni cosa sbagliata e poi si sorprendono se finiscono nei guai. Il finale Spielberghiano, poi, è da suicidio tanto è brutto!
MEMORABILE: Ogni volta in cui Micah fa una cosa che gli è stato raccomandato di non fare, peggiorando la situazione.

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Mdmaster 30/09/10 18:37 - 802 commenti

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Chiaro esempio di come ormai siano i media, non la critica, a guidare l'effettivo successo di un film. Titoli altisonanti come "ragazzo sviene in sala" fanno restare perplessi quando si scopre che in Paranormal Activity non succede una benemerita mazza. No, non è uno di quei casi dove "less is more", ma semplicemente un'operazione commerciale tristemente riuscita. In compenso ben si presta a essere visto una sera con molti amici bravi a prendere in giro. Basta che vi accertiate che nessuno abbia pagato per vederlo, s'intende. Inutile.
MEMORABILE: Il demone arriva in metropolitana (a giudicare dal rumore).

Giapo 20/02/10 08:52 - 246 commenti

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Un film che divide: o spaventa o annoia. Un film scontato, poco originale e dal finale annunciato (d'altronde quando si racconta una storia del terrore che sfocia nella quotidianità si riesce spesso a colpire senza ricorrere a particolari artifizi). Sono convinto che, se non si hanno troppe aspettative (il film più spaventoso dai tempi dell'Esorcista? Ma per favore) e se lo si guarda con l'atmosfera giusta, allora si riuscirà a identificarsi nei protagonisti e a suggestionarsi, trascorrendo un'ora e mezza in continua apprensione.

Galbo 10/02/10 05:45 - 12409 commenti

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Una furba operazione mediatica supporta abilmente un film banalotto basato sul solito effetto "realtà da videocamera amatoriale" ormai più volte sfruttato anche di recente (Il quarto tipo). Nulla di spaventevole, tutto piuttosto già visto, con effetti ridicoli e una prova attoriale quantomai scadente. Da evitare.

Ale56 7/02/10 20:08 - 225 commenti

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Nonostante le lamentele del solito gruppo di "cagasotto" pronti a sostituire, causa attacco di tremarella, il biglietto del film con quello per "Alvin Superstar 2", sono riuscito finalmente a vedere Paranormal Acitivity. Nonostante la premessa ed il trailer avessero fatto pensare ad un film carico di paura e tensione, il film si rivela un tentativo poco riuscito di riportare in auge Blair Witch & compagnia bella. Attori più bravi del dovuto per un film così così. Primo tempo comatoso, secondo tempo molto meglio. Uffa, mi aspettavo di più.
MEMORABILE: La ragazza trascinata giù dal letto, le "zampate" del fantasma sul borotalco per cui ha riso tutta la sala.

Rambo90 6/02/10 00:48 - 7706 commenti

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Gigantesteca fregatura, da parte di un film gonfiato ad hoc dalla pubblicità. Non fa paura, le inquadrature sono al limite del visibile, la recitazione è sotto lo zero e, soprattutto, la sceneggiatura è banalissima e fa continuamente ripetere al suo protagonista le stesse stupidaggini pur di arrivare all'inevitabile finale. Ovviamente di spaventi neanche a parlarne, a meno che non si resti impressionati dalle solite porte che sbattono. Unico tocco decente il finale riscritto da Steven Spielberg.
MEMORABILE: Il protagonista tentando di rivolgersi alla "presenza": Qual è il tuo colore preferito? (???)

Rebis 11/02/10 22:16 - 2343 commenti

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Operazioni come questa producono almeno un effetto disturbante: quello di attirare nelle sale una pletora di cerebrolesi come falene ad una lampadina, per non dire di mosche e sconvenienti annessi. Rimandato all'Home Video per un'adeguata fruizione, il film si rivela un prodotto assolutamente convenzionale che pur giocando a carte scoperte non riesce a dare ragione di tutte le regole che configurano la partita. Sciapi ma efficienti i due attori. La messa in scena è rozza, persino pedestre, ma funzionale a generare inquietudine, per quanto si resti lontani dallo status di cult movie.
MEMORABILE: L'inquadratura notturna nella camera da letto.

Stubby 6/02/10 11:37 - 1147 commenti

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Visto ieri sera al cinema e tutto sommato non è affatto male anche perché girato con un budget di circa 15.000 dollari per cui non mi aspettavo di vedermi degli effetti visivi alla Avatar. La tensione regge per tutto l'arco del film e il finale è valido. Molto meglio di altri film high cost.
MEMORABILE: Il fantasmologo se la dà a gambe levate!

Bmovie 8/02/10 23:06 - 110 commenti

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È facile denigrare un film del genere che, se non fosse stato per la "sponsorizzazione" di uno di quelli importanti del cinema (Spielberg), sarebbe rimasto un film di nicchia. Ora, siccome è spacciato come il film horror dell'anno, lo si bistratta. E invece no! È un buon film con un'ottima atmosfera, meno ingenuo di quello che sembra e abbastanza articolato. Più che da Blair Witch prende spunto da diversi manuali di demonologia. L'unica cosa che lo rovina sono le americanate: i "fuck" si sprecano.

Capannelle 9/02/10 15:02 - 4417 commenti

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Spielberg che non riesce a dormire, svenimenti in sala... notizie vere o bravura dei markettari? Propendo per la seconda ipotesi (lo stesso Spielberg è un "animale commerciale"), ma diamo atto a Peli che la costruzione della paura, per quanto semplice e poco logica nel comportamento dei due ragazzi, segue un buon canovaccio. Però, per favore, non esagerate col ricorso al finto amatoriale e non azzardatevi ad allungarne la durata: sarebbe deleterio. Per la cronaca, ho visto il finale originale del 2007.

Daniela 7/02/10 23:50 - 12685 commenti

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Eccolo il film che - a leggere i flani - dovrebbe essere il più remunerativo di tutti i tempi, quello che ha traumatizzato Spielberg e terrorizzato milioni di americani. Santa polenta, trattasi di bufala pazzesca, banale oltre ogni immaginazione, con protagonisti più stupidi di quelli di BWP, con l'aggravante di non trovarsi persi in un bosco, ma in una bella villetta ipertecnologica, ed inoltre tanto antipatici da impedire ogni forma di immedesimazione, indispensabile in film di questo tipo. Da mani nei capelli, ma non per il terrore...
MEMORABILE: Quando il ragazzotto si rivolge alla "presenza" come se avesse a che fare con un bullo di quartiere

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Undying 9/02/10 17:21 - 3807 commenti

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Coppia perseguitata da "presenza" (spiritica?) notturna decide di riprendere, mediante telecamera fissata nella stanza da letto, ogni istante della giornata. Mal gliene incoglie, soprattutto quando in casa subentra una tavolozza Ouija. Poverissimo prodotto che, proprio in forza della genuina dose di schièttezza (ottima la protagonista e le sue urla angoscianti), va dritto al sodo. Non consigliato da visionare nella sala, quanto invece adatto ad una nottata "casalinga" in silenziosa solitudine. Insostenibile, a tratti, se si è leggermente sensibili alla teoria spiritistica/demonologica.
MEMORABILE: Il primo colpo, e successivo dondolare del lampadario...

Funesto 9/02/10 11:08 - 525 commenti

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Le premesse sono davvero interessanti e il voler affrontare il tema del poltergeist (o chi per lui) in un'ottica "scientifica" alza furbescamente le ambizioni di questo film. Il risultato comunque non è esaltante: spesso le risprese amatoriali sono sbugiardate da un montaggio pedestre e i due attori sono così inespressivi da far invidia a Michael Myers. I momenti notturni creano comunque una certa tensione preannunciando il peggio, che comunque spesso non avviene. Il finale shock (fuori luogo) vi farà fare un balzo sulla sedia, ma nulla di più.
MEMORABILE: Il finale.

Lebowski 14/02/10 09:31 - 81 commenti

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Visto controvoglia, tutto sommato non me ne sono pentito. L'idea buona è di trasportare il mistero e la paura direttamente nello spazi più comuni e privati in cui tutti noi viviamo, camera da letto e bagno. Tutti i momenti delle riprese notturne mettono inquietudine (specie quando il timer della telecamera si ferma), mentre i chiacchiericci diurni sono inevitabilmente una zavorra necessaria. Solo il tempo ci dirà se questo Peli ha un vero talento o, come i furbacchioni di BWP, ha solo azzeccato un colpo fortunato per poi sparire.

Aal 16/02/10 01:30 - 321 commenti

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Filmetto noioso che ho trovato particolarmente difficile da seguire a livello visivo per l'uso della ripresa "finto amatoriale". Sceneggiatura mediocre e recitazione scarsina, ripetizioni a valanga e una trama esile esile. Non male la tensione che trasuda dalle scene notturne ed il senso di profonda inquietudine che vi si trova, ma non si può basare un film solo sull'atmosfera. Senza infamia e senza lode.

Mtine 21/02/10 10:29 - 224 commenti

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Per fare paura la fa. O meglio, "terrorizza" per così dire senza far vedere nulla che possa far davvero paura: il sangue non c'è, lo spirito neanche si vede. Tuttavia il film manca di ua storia vera e propria, il personaggio maschile è tanto odioso che verrebbe voglia di entrare nel film e dirgliene quattro. In compenso quando inizia la notte e i due dormono, arriva il terrore. Che in realtà è costituito da un rumore di passi o da una luce che si accende. Ma alla fine la paura reale è questa: quella che sappiamo che c'è, ma che non vediamo.
MEMORABILE: Ovviamente la scena finale: tanto shockante, quanto inaspettata...

Cotola 23/02/10 23:52 - 9075 commenti

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Ennesima presa per i fondelli ai danni dello spettatore che ormai non sembra farci più caso ma anzi ci ha preso gusto. Figlio di un battage pubblicitario furbissimo come non si vedeva da un po’ (dai tempi della strega di Blair tanto per intenderci) non è altro che un filmettino amatoriale di scarso livello, per nulla originale (ricicla qua e là spudoratamente e non introduce nemmeno un’idea nuova che sia una) che non diverte e non spaventa minimamente ma riesce invece benissimo, quello sì, ad annoiare mortalmente. Ridicolo!
MEMORABILE: Il personaggio maschile: tra i più decerebrati di tutti i tempi. Basti vedere i modi con cui si rivolge alla “presenza”.

Belfagor 27/02/10 10:43 - 2690 commenti

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"Badate! Badate all'immane fregatura che vi attende una volta entrati in sala. Essa si nutre di marketing, delle dichiarazioni di Spielberg e, soprattutto, dei vostri soldi. Badate!" Così il compianto Bela Lugosi avrebbe elaborato il mio giudizio su questa pellicola. Non sarebbe ora di ricordare che anche l'amatoriale ha i suoi standard di qualità? Perché, altrimenti, basterebbe anche a me una frase di Spielberg per raggiungere la popolarità con "Il lupo mannaro dell'Armata Rossa" o roba del genere. Pollice verso.
MEMORABILE: Il modo in cui Micah si rivolge all'entità: non c'è da stupirsi se poi scatena tutto quel putiferio.

Hackett 28/02/10 11:12 - 1867 commenti

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Con qualche debito alla vicenda raccontata nel film Entity, questa pellicola si colloca nel filone sempre più nutrito dei film fai da te, poveri di mezzi ed esageratamente lanciati dal tamtam pubblicitario come i più spaventosi del secolo. Le idee sono poche e pure non originali, eppure il film funziona. Se ci si lascia trasportare dai silenzi delle immagini notturne e la si guarda ad un'ora decente (di sera o notte tassativamente), la pellicola ha la sua efficacia e può garantire qualche sano momento di turbamento.

Jorge 28/03/10 15:48 - 164 commenti

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Da un horror ci si aspetta mostri, sangue, torture... qui niente; ed è il bello del film, così come la prova attoriale dei due protagonisti, ottima, nel rendere la normalità di una banalissima coppia. Peccato che lei abbia un segreto non da poco (essere perseguitata da un demone). Detta così fa sorridere (o ridere, dipende dai gusti) ma almeno si sfugge da alcuni clichè tipici dei film di genere. Effettivamente a volte ci si spaventa e il prodotto non è malvagio, ma non è granchè, è solo pubblicità, business.. e nient'altro. Evitabile..

Ghirlanda 30/05/10 18:50 - 58 commenti

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Quanto giova avere come promoter Spielberg? Evidentemente molto! Questo horror, che cerca di sfruttare il successo di altri mockumentari (gioielli come The Blair Witch Project, Cloverfield, Rec), non riesce nel tentativo e dona pochissimi momenti di terrore. In compenso però il film elargisce tanta sonnolenza e punti interrogativi (si può partire dalla base del film chiedendosi come mai il fidanzatino della perseguitata indugi così tanto su di lei con la videocamera anche quando non ce ne sia bisogno). Superflop!

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Nando 1/05/10 00:20 - 3822 commenti

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Incuriosito dalle varie chiacchere televisive e giornalistiche ho visto questo film privo di qualsiasi mordente. Trama risibile e momenti stile horror inesistenti. Tutto viaggia sulla fantasia e sul non succede ma se succede. Purtroppo, a parte due lenzuola ed un po' di farina o borotalco calpestato, la vicenda latita. Finale da abbocconi di primo pelo.

Greymouser 2/05/10 19:38 - 1458 commenti

I gusti di Greymouser

Dicono che Spielberg non sia riuscito a vedere fino in fondo questo film per lo spavento. Io non so se sia successo davvero o quale ne sia stato il motivo; però so che avrei fatto lo stesso, ma per la noia, e solo la curiosità per cotanta premessa mi ha spinto a resistere fino in fondo a questo ennesimo bufala-movie (tratto da una storia vera! il film che ha terrorizzato l'America!) rigorosamente girato in stile amatoriale come va di moda. Mi risulta che ne esistano almeno tre versioni con altrettanti finali diversi. Alla faccia del realismo!

Enzus79 29/05/10 17:36 - 2913 commenti

I gusti di Enzus79

Nonostante i riferimenti ai vari Esorcista e BWP siano scontati, il film mi ha impressionato in positivo. Non è la solita melassa moderna di horror, anzi. Certo, il meglio il film non lo dà nei dialoghi ma ovviamente nelle inquadrature e nel finale thrilling. Più che sufficiente.

Rickblaine 29/05/10 15:52 - 635 commenti

I gusti di Rickblaine

Da un certo punto di vista, questo film può essere considerato originale. Il terrore non manca e il giocare con il demonio è facile. Soprattutto non spiegando certe situazioni, lasciando i perché in sospeso. Del resto, qualcosa di simile lo si era visto in Blair witch project. Qui, però, c'è qualcosa di diverso. Le atmosfere, le circostanze rendono ancor di più la suspance ricercata. Genuino, ma non è un capolavoro.

Magnetti 29/05/10 08:00 - 1103 commenti

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Paranormal activity ha due pregi: primo dura poco, secondo regala qualche momento di sana suggestione da spavento che mi ha ricordato Emily Rose. Meglio guardarlo (soli a casa è la condizione migliore) senza aver solcato la notevole mole di informazioni dei media, perchè l'effetto sorpresa è essenziale. Inoltre ricorda a tutti quanti, estremizzando il concetto, che c'è ancora spazio per gli artigiani della pellicola. Visto una volta esaurisce il suo effetto rendendo la seconda visione assolutamente inutile.

Losciamano 29/05/10 16:24 - 112 commenti

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Se devo essere sincero, "Paranormal activity" mi ha spaventato. Di primo impatto l'atmosfera, la suspence, l'ambientazione... si ha l'impressione che funzioni tutto senza errori e troppe distrazioni. Però quando ci si sofferma di più sulla storia, c'è la consapevolezza di aver assistito ad un mediocre horror e narrativamente banale.

Herrkinski 25/06/10 23:25 - 8143 commenti

I gusti di Herrkinski

Va detto che Blair witch project uscì al momento giusto, nelle condizioni generali dell'horror giuste, sfruttando un canovaccio non innovativo ma almeno inedito da un bel po' di anni; non era un capolavoro ma a tratti inquietava ed aveva atmosfera. Questo presunto "film terrificante" ne riprende la non-tecnica e la struttura, cambiando location e storia, ma il risultato è di una noia tremenda (ho sfiorato il colpo di sonno più volte) e incute il sorriso più che la paura. Assolutamente patetico nel suo tentativo (riuscito ahimè) di prendere in giro le platee.

Vstringer 23/08/10 09:45 - 349 commenti

I gusti di Vstringer

Oddio, come resoconto della distruzione di un rapporto di coppia ad opera di un deficiente con telecamera (con vendetta della fidanzatina) sarebbe molto meglio che non come horror, dato che non fa mai paura neanche nel telefonatissimo finale di Spielberg; ma visto che il battage era sulla paura, su quello si giudica (e male). Da antologia trash il demone che di notte lascia impronte sul borotalco e accende e spegne una luce dal corridoio (era in bagno a fare pipì?). Ennesimo film ispirato da BWP ed Esorcista senza averne genialità e profondità.

Onlypippo 7/09/10 14:18 - 38 commenti

I gusti di Onlypippo

Uno dei film più brutti che abbia visto in vita mia! Non mi aspettavo un capolavoro in quanto non amo molto questa nuova moda di "film horror in presa diretta", ma di certo non credevo di trovarmi di fronte ad una pellicola così noiosa, priva di senso e per di più (il peggior difetto a mio avviso) incapace di coinvolgere o spaventare minimamente lo spettatore. Alla fine lo si continua a guardare solo per vedere il colpo di scena finale, che puntualmente arriva e anche lì sono grandissimi sbadigli.

Gestarsh99 25/09/10 12:05 - 1395 commenti

I gusti di Gestarsh99

Oren Peli ha preso la trama di BWP, l'ha traslata in un domicilio qualsiasi, ha diffuso per mari e per monti la voce della storia realmente accaduta e alla fine è passato a riscuotere i suoi sudati milioni alla cassa. Oddio, gli effetti speciali sono poveri ma ben congegnati, i momenti di panico sono ottimamente calcolati, il climax è impietoso ma è tutto già stato fatto da altri e meglio. Una scaltra operazione di marketing, dall'involucro saturo di aria fritta, di cui avverti la scarsa consistenza soltanto alla fine. Reddite quae sunt Deodati Deodato!
MEMORABILE: L'effetto speciale della protagonista trascinata per le gambe giù dal letto e poi attraverso tutto il corridoio esterno.

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Buck ii 26/09/10 13:32 - 55 commenti

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Beh, non si può negare che qualche piccolo turbamento il film non lo dia, soprattutto quando incombe l'attesa verso un qualcosa che potrebbe succedere da un momento all'altro ma questa è prerogativa del cinema horror più o meno in generale. Invito il pubblico a guardare una pellicola come Entity, pellicola i cui crediti verso quest'ultimo sono tanti, una pellicola che risulta molto più inquietante con una fotografia cupa, un alone malvagio che rende il film ancora oggi inquietante. Paranormal invece è nella norma dell'horror contemporaneo.

Gugly 4/01/11 11:59 - 1190 commenti

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Il rimando diretto è a BWP, ma con il fidanzato più stupido dello schermo (che compie tutto il contrario di ciò che gli viene detto e che dovrebbe fare)... detto questo, visto di sera da soli e al buio le sequenze della camera da letto inquietano non poco, per cui l'obiettivo può dirsi parzialmente raggiunto. Ma la telecamera che incombe sempre è una metafora del Grande Fratello? Diciamo che comprendo determinate reazioni di uno dei 1000000000 finali (ma quanti sono?) che ho visto: io avrei fatto lo stesso.
MEMORABILE: La ragazza trascinata giù dal letto, non male!

Jandileida 1/11/10 13:26 - 1568 commenti

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Ormai l'espediente del realmente accaduto è più inflazionato delle cosce di Belen, cosa che fa avvicinare con una certa reticenza all'ennesimo film del genere. Tuttavia, pur non facendo saltare sul divano, la pellcola riesce ad essere a tratti angosciosa e le scene notturne trasmettono un senso di claustrofobica ansia. Il resto del film pero (i dialoghi della coppietta, la demonologia da circo, la pochezza tecnica) mostra la mediocrità del progetto e, personalmente, se devo scegliere un demoniaccio preserisco il porcelloso Keaton o il modello Giuditta.

Jcvd 28/12/10 14:46 - 258 commenti

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Che attrice meravigliosa! Dio benedica il regista per aver scovato questa Dea, inserita in un filmetto che se non fosse stato per la spropositata campagna pubblicitaria e per la paura avuta da Spielberg nel vederlo (BAU!) avrebbe incassato la metà. Horror discreto ma deludente. Apprezzabile l'inventiva e la pseudo originalità del tutto.
MEMORABILE: Le tette di Katie Featherston.

Puppigallo 10/01/11 18:27 - 5293 commenti

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E' una furba operazione commerciale a bassissimo costo, che sfrutta la moda del cinema verità con telecamera amatoriale e che fa il paio con il 3D che ammorba sempre più pellicole, con minima resa e biglietto maggiorato. Almeno qui la cifra era la stessa. Comunque, più passano i minuti e più si crea una certa tensione nonostante molta aria fritta e indagini tappabuchi. Nel complesso è vedibile e i due protagonisti non sfigurano risultando, come giusto, insignificanti. Ma se ormai basta scimmiottare The Blair Witch Project (lil genuino capostipite) per attirare pubblico, non siamo filmessi bene.
MEMORABILE: Alcuni colpi sordi, ben assestati e di buon effetto; La luce che si accende; Trascinata via.

Pinhead80 3/04/11 02:36 - 4790 commenti

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Ora che l'ho visto ne ho avuto la conferma: Spielberg aveva voglia spianare la strada a Oran Peli nel mondo del cinema (per quale motivo non si saprà probabilmente mai) e l'ha fatto con un'ottima pubblicità. Ma che ci faccia il piacere di non affermare che non ha dormito per l'inquietudine trasmessa dal film. Un film davvero banale, privo di qualsivoglia verve artistica, con due attori (per modo di dire) terribili. Al centesimo "Oh, caz... " la voglia di spegnere il tutto è stata fortissima. Deprimente e sconfortante.
MEMORABILE: L'imbecillità del protagonista in ogni momento del film è da considerarsi memorabile nella storia del cinema.

Didda23 3/04/11 11:43 - 2431 commenti

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Noioso e di rara inutilità. Dopo dieci minuti ero davvero tentato di smettere la visione, ma purtroppo non l'ho fatto. Non c'è quasi nulla da salvare, forse solo il finale. Non mi capacito di come pellicole del genere possano riscuotere tanta popolarità. L'elemento peggiore del film è sicuramente la recitazione, davvero inguardabile. Assolutamente da evitare.

Giùan 18/05/11 17:13 - 4582 commenti

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È uno di quei film in cui più che un giudizio critico o un impressione estetica ti vien da fare taglio e cucito su quel che vedi scorrere sulla pellicola: ma la tipa secondo te è grassa o grassoccia e quello la è scemo forte oppure magari ci sta perché lei ha i danè? Amore ti piacerebbe una casa così, eh? In tal senso il film può risultare divertente e gradevole. Quanto allo specifico filmico, sul tema Entity di Furie era un capolavoro, Poltergeist un quattro palle e The Blair witch un grande film. Qui siamo al potabile, senza infamia né lode...

Myvincent 16/06/11 14:50 - 3751 commenti

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Sfruttando il territorio sommerso e inconscio del nostro cervello rettile, questo film gioca con le paure nascoste che ognuno di noi ha nei confronti del paranormale e sovrannaturale. Chi di noi non ha rabbrividito al racconto, vero o falso, di racconti di quotidiana, suggestiva, anche antica, demonologia? Il tutto espresso in maniera "diretta" alla "Grande fratello" per farlo penetrare più incisivamente. Il risultato è di una paura riuscita. Operazione intelligente, più che astuta...

Piero68 18/08/11 09:29 - 2958 commenti

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Un bravo davvero al produttore ed al soggettista che, sfruttando la paura atavica dell'uomo rispetto a ciò che non si conosce, riescono a tirar fuori un mucchio di quattrini da un pubblico (quello americano) evidentemente di bocca buona. Per il resto non si può parlare di film perché di film non ce n'è proprio. Non c'è sceneggiatura, non c'è fotografia, non c'è colonna sonora. Tutto da ridere poi lo spirito che anima il Lui della situazione. "Chiunque tu sia, spettro o demone, questa è casa mia e devi uscire di qui". Sancito dalla Costituzione!

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Buiomega71 30/09/11 00:59 - 2923 commenti

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Peli risveglia le paure ataviche immergendole nella quotidianità e mette davvero a disagio. Prende Entity e lo mette in luce realistica, cita L'esorcista con la ragazza posseduta Diane, fa calare la notte; i rumori, i passi, la porta che sbatte, la foto in soffitta, le impronte, la Kate sonnambula, catatonica sul dondolo che fissa il suo ragazzo mentre lui dorme, poi arriva il terrifico finale come una pugnalata e una mano gelida ti si posa sulla spalla e ti ghiaccia il sangue. Follia latente che poi esplode o presenze paranormali? Quasi una sit com del terrore". Angoscioso.
MEMORABILE: Kate che si alza dal letto e fissa il suo ragazzo come in trance; La foto sul muro di loro due scheggiata; Kate che stringe la croce fino a sanguinare.

Redeyes 18/10/11 17:00 - 2453 commenti

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Ovviamente va lodata l'idea. Far assurgere il vuoto cosmico a pellicola non è poca cosa, anzi. È un po' ciò che va per la maggiore coi tempi che corrono, e cioè tenere incollati allo schermo dei poveri stolti (noi) senza propinargli una parvenza di storia. Per lunghi tratti ho sposato la volontà del protagonista (farlo declinare in un porno homemade), ma purtroppo era solo mia, l'idea. Alla fine, ebete come una vacca dinanzi ad una pala per l'eolico, ho spento la tv e sono andato a letto, scevro da considerazioni, svuotato.

Luchi78 27/11/12 18:25 - 1521 commenti

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Furbo nell'impostazione e nella scelta dei soggetti della storia: una coppia felice, un bambino che tutt'al più ride o piange, un demone che pretende la sua ricompensa. Telecamere della sorveglianza sempre accese e qualche tocco di handycam tanto per gradire. Il problema di questi film è che dietro la scusa del "ripreso dal vero" si cela una monotonia inevitabile di fondo e l'ansia che effettivamente cresce nel finale è solo un contentino... Un corto avrebbe sortito il medesimo effetto se non migliore.

Deepred89 17/12/12 14:25 - 3716 commenti

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L'idea di base (fatti inspiegabili nella nostra camera mentre dormiamo: proviamo a piazzare una telecamera), pur non originalissima, aveva notevoli potenzialità, ma Peli ignora la preziosa lezione sul vedo/non vedo di Blow Up e cade in scene horror che più scelgono di mostrare più appaiono goffe. Anche dal punto di vista sintattico non si mostra una particolare sapienza (in primis: da dove vengono ellissi e FF?) ma va detto che il film scorre bene e che il finale, almeno concettualmente, non delude. Un altro pianeta rispetto a Blair Witch.

Mickes2 16/08/13 17:17 - 1670 commenti

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Visto ora, lontano da una scorretta e antipatica campagna pubblicitaria, l’incubo firmato Peli porta con sé tutti i difetti del caso (soggetto striminzito, disuguaglianza narrativa, protagonista ottuso) ma nel momento in cui l’orrore quotidiano (e la follia) si palesano e acquisiscono forma (psicologica e materiale) il mestiere galoppa e il respiro rallenta, rimanendo così immobili come Katie di fronte al suo letto o con la croce nella mano sanguinante. Paura istintiva scaturita con nulla, dal nulla. Non l’avrei mai detto: inquietante.
MEMORABILE: La voce di Katie: "Penso che andrà tutto bene adesso...".

Zio bacco 22/10/14 16:45 - 240 commenti

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Il magniloquente battage pubblicitario scomodava addirittura Spielberg. Cinematograficamente parlando è un prodotto nullo. La trama in pratica non esiste e le squallide riprese amatoriali si alternano a ridicoli effetti e a una recitazione da oratorio. La cosa più irritante è che non fa proprio paura, in quanto tutto ruota attorno a pericoli solo potenziali e non c'è alcuna scena di terrore, neanche abbozzata. Ricorda molto The Blair Witch Project.

Dusso 28/12/14 17:48 - 1566 commenti

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Un film che ha "soddisfatto" le mie pretese nel senso che è riuscito a trasmettermi inquietudine e a tenere viva la mia attenzione quasi totalmente. Non vado oltre un voto di piena sufficienza perchè il finale non è particolarmente incisivo. Molto brava e in parte la Featherston, mentre il suo partner, oltre che antipatico, è meno realistico nei comportamenti rispetto a lei.

Schramm 23/01/15 11:59 - 3495 commenti

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Cercare di terrorizzare con l'arcaica barzelletta del found footage casalingo è come riproporre i revival della disco inferno: ok, nostalgia canaglia, maccheppalle. Subodorato l’affare, e certo che l’ESPediente faccia universalmente presa Peli giocherella con quella paura dell’imponderabile fomentata da quei fantasmi formaggino che bene o male sono parte integrante del subconscio collettivo. Incassi alla mano, la storia – e Spielberg – gli avranno anche dato ragione, ma il film, di pari passo dietro alla strega Nocciola cui si rifà da capo a piedi, non è che un'altra grande truffa dell'horror.

Fabbiu 24/04/16 08:23 - 2148 commenti

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Un film horror dovrebbe anzitutto spaventare. Lo ha capito il regista di questo film, che dal punto di vista dell'inquietudine è senza dubbio innovativo. Non c'è una trama curata e non ci sono particolari temi che si prestino a chiavi di lettura; niente di tutto questo, solo una grande cura dei meccanismi audiovisivi idonei a stuzzicare l'inconscio. All'epoca lo stile "amatoriale" non aveva ancora intasato il cinema, sono bastati quindi due bravi attori (bravi a essere naturali) a fare il resto. Davvero non male per un così modesto budget.

Taxius 13/08/17 01:52 - 1656 commenti

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L'horror più spaventoso della storia da un lato, l'horror più barzelletta della storia dall'altro: forse la verità sta nel mezzo. Effettivamente non siamo davanti a nulla di esaltante e il genere mockumentary ha visto di meglio (lo spagnolo Rec in primis). Ma nonostante tutto la suspense c'è ed è gestita bene, nonostante alla fine non è che si veda chissà cosa. La grande pubblicità ha creato grosse aspettative che vengono disattese. Probabilmente se fosse rimasto nell'underground sarebbe stato considerato un piccolo capolavoro. Bello il finale.

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Rufus68 16/10/17 21:44 - 3848 commenti

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La prima volta che lo vidi mi sembrò decente: sbagliavo. Non infimo, certo, ma si trastulla pericolosamente nei pressi dell'irrilevanza totale. Le uniche increspature sono i continui trasalimenti della protagonista e la coprolalia del di lei marito che ripete una parola di cinque lettere per tutto il tempo. Il film è comunque importante: ci ricorda che la camera a mano è la tomba dell'horror.

Anthonyvm 6/06/18 23:57 - 5730 commenti

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Il film che ha definitivamente dato il via alla nuova generazione di horror found-footage (anche più di The Blair witch project), grazie a una riuscita campagna di marketing e al successo garantito dal budget esiguo. Qualche idea buona c'è e la decisione di mostrare poco, lasciando al pubblico il compito di immaginare la minaccia nella maggior parte dei casi, è proprio ciò che fa la differenza fra un buon film di fantasmi e una cialtronata. Il grandissimo successo non è forse meritato ma il film ha ancora una dignità, rispetto alle successive imitazioni.
MEMORABILE: Il finale in cui gli attacchi dell'entità toccano i vertici massimi.

Noodles 1/03/20 00:43 - 2248 commenti

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Una delle più astute operazioni commerciali dai tempi di The Blair Witch Project, di cui riprende il canovaccio, a sua volta già ripreso da altre pellicole. Niente di nuovo insomma. Ma la scelta geniale del film è quella di inserire l'orrore in uno dei posti teoricamente più sicuri che ci siano, il proprio letto. Notevoli l'escalation e il climax, meno notevole la recitazione ma soprattutto il finale, che finisce per rovinare quanto di buono fatto fin lì. Discreto.

Lupus73 25/01/20 19:56 - 1500 commenti

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Dopo BWP un altro tentativo di mockumentary/POV mirato a "spaventare". Ancora più scarno se vogliamo, con riprese davvero molto amatoriali interne all'abitazione infestata di una giovane coppia. Un film molto low-budget che per la prima ora annoia, per poi lasciare la parte inquietante e disturbante negli ultimi 20 minuti. Nessuna entità visibile e SFX all'osso: una metodologia più efficace di tanti film in tema molto artefatti (Insidious, The conjuring) e meno spaventevoli (ma con più intrattenimento). Buono ma inferiore al modello.
MEMORABILE: Il finale.

Teddy 7/05/23 02:09 - 841 commenti

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Ennesimo genoma mainstream alle prese con un intreccio che unisce gli elementi della ghost-story all’ispezione nei meccanismi routinari della vita di coppia. I luoghi comuni ci sono un po’ tutti, e sono proiettati in uno schermo che prima li snellisce e poi li fa straripare di nuove intuizioni. Esemplificativo sì, ma pervaso da un senso del terrore verosimile e tormentoso. Bravi i due interpreti.
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  • Discussione Funesto • 9/01/12 20:00
    Fotocopista - 1415 interventi
    Maria Rossi... Azz che fantasia...
  • Discussione Didda23 • 9/01/12 20:07
    Compilatore d’emergenza - 5797 interventi
    Dal trailer non sembra male.
  • Discussione Rebis • 10/01/12 17:13
    Compilatore d’emergenza - 4423 interventi
    Esce in Italia con il titolo "L'altra faccia del diavolo":

    http://www.youtube.com/watch?v=52FlaKRFnvM
    Ultima modifica: 10/01/12 17:13 da Rebis
  • Discussione Zender • 13/04/13 17:32
    Capo scrivano - 47849 interventi
    Cotola ebbe a dire:
    A questo proposito mi domandavo, credo retoricamente, se a volte le fortune di un film non vengano fatte molto anche dal marketing. E pensavo proprio al "Paranormal activity" citato da Schramm. Un robetta a mio avviso molto scadente, sarebbe stata baciata da un tale successo di pubblico,
    senza l'ausilio di un attento, mirato, ingegnoso ( si fa per dire) ma soprattutto spudorato marketing? Credo di no. Ma d'altronde di casi del genere è piena la storia del cinema e non solo.

    Secondo me non è solo il marketing che ha descretato il successo del film. Effettivamente l'idea dell'orologio che avanza e si ferma, l'applicazione dell'effetto "soggettiva" a un horror casalingo e altri trucchi domestici sono stati la chiave di un successo facilmente replicabile. A me il film inquietò non poco.
  • Discussione Schramm • 23/01/15 11:57
    Scrivano - 7694 interventi
    Didda23 ebbe a dire:
    Dal trailer non sembra male.

    va detto che i trailer lo fanno sembrare un capolavoro e quanto a potenziale perturbante sono di centomila giri meglio di un film la cui nullità lascia sbalorditi più ancora dell'idea che qualcuno possa averci perso il sonno o che ne esistano addiritturissima tre sequel!

    davvero sublime quanto a comicità involontaria, poi, il sensitivo che torna da loro, avverte l'enorme pericolo e se la dà a gambe senza aiutarli mandando rinforzi. l'esatto rovescio dell'equipe di poltergeist, proprio. mai riso tanto.
  • Discussione Fabbiu • 24/04/16 07:52
    Archivista in seconda - 652 interventi
    Sono una persona così al passo con i tempi, che ho visto per la PRIMA VOLTA, ieri sera, questo film a distanza di quasi dieci anni dalla sua eclatante uscita.
    Mi chiedevo innanzitutto, per la pigrizia di non dovermi rimettere a leggere l'intera discussione, se è davvero il caso di tenerci questo film schedato 2009 quando in realtà è ufficialmente del 2007.
    Dopodichè, intervenendo con le vostre "presenze del passato", devo dire che sicuramente, il vostro giudizio (non tanto in recensione, quanto nel forum) era al tempo influenzato con molta probabilità dalla spropositata dose di rumors e chiacchiericcio pubblicitario che la pellicola si trascinava, in quei tempi, ed è molto evidente.
    Mi spiego: tutta quella discussione, il fatto che se ne parlasse persino al telegiornale, il fatto che si parlasse addirittura di bandirlo, il fatto che ne parlavano tutti, il fatto che in giro c'era gente così poco illuminata da farsi ingannare dalla ripresa finto amatoriale (lo stile non aveva ancora affossato il cinema) al punto di crederlo vero (e non un film) ecc ecc, ed il fatto che l'industria cinematografica già iniziava a cavalcare l'onda progettando sequel ed ogni genere di "cosa" che iniziasse con "paranormal", mi face prendere la decisione, da ragazzino spavaldo che si rifiutava di vedere film (e leggere libri) che erano già sulla bocca di tutti, di non vederlo, di ritenerlo un fenomeno commerciale poco artistico da lasciare perdere a priori. Ecco credo che molti pareri all'epoca del lancio di questo film fossero influenzati poi dal raffronto a mente lucida delle aspettative che ognuno aveva. Perchè se ti parlano tutti di paranormal acitivity definendolo un film maledetto, poi tu vai in sala aspettandoti di congelarti il sangue (i commenti del forum dicono "se sopravvivo commenterò") e quando il risultato non è alla stessa altezza delle aspettative alimentate, tu da persona "coraggiosa" dici: ahah questo era tutto? ci vuole ben altro a spaventarmi!!
    Le cose cambiano oggi, quando passata la moda, passato l'argomento, passato ogni minimo aspetto controverso della pellicola, te lo guardi e te lo guardi con il semplice scopo di farti intrattenere da un horror che poi valuterai semplicemente come horror lontano da ogni input di un'altra epoca. Vedendolo oggi, ripeto per la prima volta, a distanza di quasi dieci anni dalla sua uscita, sinceramente ammetto che mi è parso un horror particolarissimo e di grande effetto, originale e coinvolgente, che è riuscito a creare qualcosa di nuovo ed innovativo a fronte del suo modestissimo budget, con l'originalità del tutto che gioca su una idea che di quanto più semplice si può concepire.
    Voglio dire, prima di questo film ci siamo sorbiti polpettoni molto piu sofisticati che non hanno suggerito il benchè minimo brivido, e lo stesso è stato anche negli anni (salvo alcuni rari casi) successivi alla sua uscita. Eppure lo si smontava, lo si faceva a pezzi, semplicemente perchè ce ne avevano parlato così tanto da farcelo pensare "chissà come".
    Ieri guardandolo di notte nel letto al buio da solo, ho finalmente realizzato perché questo film all'epoca era sulla bocca di tutti e perché diede vita ad un vero e proprio brand commerciale, ed a mio parere in modo molto motivato.
    Su come abbia reagito la gente, tutta in preda ad una specie di strana "febbre", sorvoliamo, il giudizio obiettivo di un recensore dovrebbe senzadubbio prescindere sempre da questo genere di fenomeni
    Ultima modifica: 24/04/16 08:00 da Fabbiu
  • Discussione Zender • 24/04/16 08:04
    Capo scrivano - 47849 interventi
    Ovviamente non è il caso di tenere 2009 come data, era semplicemente un dato sbagliato :)

    Quanto al resto son d'accordo: a me all'epoca spaventò davvero e trovo che sia davvero un tassello non indifferente nella storia del genere.
  • Discussione Schramm • 24/04/16 13:05
    Scrivano - 7694 interventi
    non saprei, fabbiu. come te l'ho visto a scoppio abbondantemente ritardato, quindi fuori orbita dall'aura contestuale di promozione enfiatissima (la stessa che ebbe BWP, e che in me sortì proprio i medesimi effetti di perplessità misto rabbia di cui parli), eppure non riesco proprio a trovargli un ciuffo per tirarlo su dal baratro... mi ha più fatto ridere e sbadigliare che spaventare, e per quel che racconta (vedi l'esempio fatto nel post precedente il tuo), e per il come (che non mi è parso innovativo in niente, se non nella capacità di fare di necessità virtù, ma allora dovremmo ammettere che il 99% del cinema amatoriale e casereccio è innovativo...)
    Ultima modifica: 24/04/16 13:10 da Schramm
  • Discussione Buiomega71 • 24/04/16 13:08
    Consigliere - 26058 interventi
    Per me resta un piccolo gioiellino di sana e pura angoscia (chessò il finale geniale e terrifico con sgozzamento, la croce stratta nella mano finchè non sanguina, le espressioni "baviane" della Featherston, o quando fissa, persa nel vuoto, il suo uomo dormire)

    Che poi il genere POV abbia un pò fracassato gli zebedei, forse, ha un fondo di verità

    Ma PA ha i suoi numeri notevoli, eccome se li ha...
  • Discussione Raremirko • 24/04/16 21:55
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    A mio avviso la solita furbata commerciale, fatta dal dritto di turno.

    Pure Spielberg si scomodò, ohibo...