The wizard of gore - Film (2007)

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The wizard of gore
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Titolo originale: The Wizard of Gore
Anno: 2007
Genere: horror (colore)
Note: Remake dell'omonimo film di Hershell Gordon Lewis.

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TITOLO INSERITO IL GIORNO 29/03/13 DAL BENEMERITO PUMPKH75
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Pumpkh75 29/03/13 20:03 - 1757 commenti

I gusti di Pumpkh75

Scordarsi il glorioso originale, perchè questo remake lo ricorda poco o nulla. Incredibilmente frammentario, utilizza una droga naturale sia come anomala chiave del plot sia per alternare situazioni reali e visionarie, sprofondando però lo spettatore in una confusione dalla quale si esce a fatica. E dire che la regia non è certo male: decisamente curata anzi, così come lo splatter (abbondante) e come le aspettative promettono. In questo delirio la presenza di Crispin Glover, sempre sopra le righe, calza sicuramente a pennello. Sul bordo della sufficienza.

Jena 3/08/13 20:34 - 1563 commenti

I gusti di Jena

Fino ad almeno due terzi il film incuriosisce e sorprende. Kasten crea una struttura labirintica e onirica che va molto al di là del capostipite di H. G. Lewis, avvalendosi dello straordinario istrionismo di un grande attore come Crispin Glover e della bravura di un veterano come Brad Dourif. Poi il film si attorciglia su se stesso e ci si capisce sempre di meno fino a una conclusione piuttosto balorda. Peccato perché una certa visionarieta il film l'aveva, non limitandosi alla solita macelleria. Comunque vedibile. **!

Anthonyvm 31/05/20 01:54 - 5745 commenti

I gusti di Anthonyvm

Ci si innervosisce guardando questa nuova versione dello scarso prototipo lewisiano. Lo strano impianto neo-noir potrebbe essere divertente, ma Kasten prende la materia troppo sul serio. Lo script è pretenzioso, la regia abusa di fastidiose inquadrature sbieche, lo splatter (seppur copioso) non sorprende. Peccato, perché l'intuizione di "rovesciare" l'illusione (nell'originale il pubblico percepiva gli omicidi come trucchi, qui pensa di assistere a veri delitti) è anche più efficacemente metacinematografica. Gustoso il trittico Glover, Dourif e Combs.
MEMORABILE: Il geek mordi-ratti; Lo schermo fumoso posto fra il pubblico e lo spettacolo cruento di turno; Il bastone in gola; La testa schiacciata fra le mani.

Buiomega71 27/07/20 00:56 - 2924 commenti

I gusti di Buiomega71

Kasten immerge questo suo tributo al classico lewisiano in atmosfere sordide tra neo noir, post punk, e derive nel teatro del grand guignol, fra immagini lisergiche e alte puntate nel gore più viscerale (eviscerazioni, il gioco della tagliola, il sesso cannibalico, la ragazza arsa viva, gli intestini estratti dalla bocca, con plauso per gli SFX di Jason Collins). Poi il corto circuito mentale prende il sopravvento e si passa agli acri sapori misogini urbani alla Maniac (il pestaggio della ragazza, visto tramite video, è di insostenibile violenza). Spanne sopra ai soliti horroretti.
MEMORABILE: La testa tranciata dalla tagliola "volante": geyser di sangue; Visita alle stanze d'albergo dell'orrore; Il continuo sgranchirsi il collo di Pardue.

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  • Discussione Schramm • 31/03/13 17:12
    Scrivano - 7689 interventi
    ...e questo donde salta fuori? ignoravo ne avessero fatto un remake. ormai non ci sono proprio più vergogne. provo comunque a recuperarlo, il primo fu una delusione direttamente proporzionale all'hype riservatogli negli anni.
  • Discussione Raremirko • 31/03/13 21:29
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    Mi pare che ci fosse pure il sequel del remake...
  • Discussione Buiomega71 • 31/03/13 21:33
    Consigliere - 26074 interventi
    C'è pure su Amazon, da tempo volevo pigliarmelo. Ma la versione crucca ha solo il tedesco e l'inglese...Questa volta i cuginetti d'oltralpe hanno dato forfait :(

    http://www.amazon.it/The-Wizard-Gore-Edizione-Germania/dp/B00222QBFC/ref=sr_1_2?ie=UTF8&qid=1364758563&sr=8-2

    Da noi non e manco uscito il remake di 2001 Maniacs (questo si, accattato en francais)

    http://www.amazon.it/Coffret-maniacs-2000-Edizione-Francia/dp/B001GKPXDM/ref=sr_1_8?s=dvd&ie=UTF8&qid=1364758594&sr=1-8
  • Discussione Buiomega71 • 10/06/13 22:06
    Consigliere - 26074 interventi
    Acquistato il dvd francese su Amazon...Non potevo resistere!

    http://www.amazon.it/gp/product/B0040UEIM2/ref=oh_details_o01_s00_i00?ie=UTF8&psc=1
    Ultima modifica: 10/06/13 22:07 da Buiomega71
  • Discussione Schramm • 10/06/13 22:48
    Scrivano - 7689 interventi
    io l'ho visto qualche settimana fa, commento ancora in standby. robetta, comunque.
  • Discussione Buiomega71 • 11/06/13 18:03
    Consigliere - 26074 interventi
    Schramm ebbe a dire:
    io l'ho visto qualche settimana fa, commento ancora in standby. robetta, comunque.

    Quando lo vedrò, saprò dire se è "robetta" o meno...
  • Discussione Buiomega71 • 27/07/20 10:45
    Consigliere - 26074 interventi
    Particolare e "autoriale" tributo di Kasten al leggendario cult lewisiano, dove, nella seconda trance del film, si cambiano le carte in tavola su cosa sia (o non sia) illusione.

    Difficile non spoileare gli intenti della pellicola (vengono alla  mente un paio di titoli di qualche anno prima, che, citandoli, sarebbe spoiler dannato), che da "semplice" arte del teatro del grand guignol, si muta nei dedali rancidi di una mente devastata (Karsen proietta l'effetto distorto mentale con rapidi immagini lisergiche, dove le scenografie e gli ambienti si deformano in disturbanti effetti acquosi), mischiando il neo noir, il post punk, le derive ridanciane teatrali di The rocky horror picture show, raggiungendo picchi gore di notevole fattura (plauso agli impressionanti SFX di sua maestà Jason Collins).

    Un esagitato e febbrile Crispin Glover mostra al pubblico la fiera delle atrocità, in un non luogo che sembrano quelle cose sperimentali dei film di Amos Poe, dove l'arte della macelleria supera l'illusione e l'incredulità (si tira in ballo pure una droga allucinogena alla Serpente e l'arcobaleno), coadiuvato da un Jeffrey Combs (quasi irriconoscibile) conciato come un barbone alla Signore del male che mangia manciate di vermi e stacca le teste a morsi alle pantegane.

    Manzotte tatuate prese dal pubblico, di cui: una eviscerata con sega a mano, l'altra fatta a pezzi con delle tagliole "volanti" (gustosa la decapitazione tra geyser di sangue), un'altra arsa viva che , tramutata in un ammasso di carne abbrustolita, continua a muoversi e gridare (uno dei picchi massimi della maestria di Jason Collins, quello che io chiamo il nuovo Tom Savini e dà sempre soddisfazioni), il tipo a cui le vengono estirpati gli intestini via orale direttamente dell'esofago, e l'ultima che diventa un porta spade umano. Non meno importante la disperata lotta in appartamento, con specchiere infrante e corpi infilzati nelle schegge di vetro in stile criptoargentiani.

    Nel marasma dello splatter e delle wizardate of gorissime (Kasten non ci và certo giù leggero), arriva, però, come un lancinate pugno nello stomaco il brutale pestaggio della ragazza visto tramite un video sul PC e l'incubotica scena di sesso cannibalica a suon di morsi che manco Cannibal love, nonchè la sordida e torbida atmosfera puramente psychothriller (alla Maniac) che prende il secondo tempo, con la macabra visita alle stanze degli  orrori di uno squallido motel e i blackout mentali del protagonista (che aspira di continuo qualcosa da un sacchetto di pane o si sgranchisce continuamente il collo, tic nervoso che ne sottolinea la mente psicotica ormai sul baratro della follia).

    Karsen immerge tutto in un'atmosfera piuttosto zozzerella, in un continuo gioco a rimpiattino tra incubo e realtà, illusione e allucinazione, sadismo e misoginia, macabri spettacoli e viaggi lisergici nel cervello guastato di un serial killer.

    Il restyling funziona, anche perchè riesce a discostarsi (in maniera netta, soprattutto nella seconda parte) dal modello dello zio Herschell, mentre rimangono intatti i grotteschi e sanguinosi numeri di magia fatti di amputazioni, squartamenti e torture sadiane, offciati da un Crispin Glover al massimo della forma.

    Non male alcuni nudi integrali femminili e il buon Brad Dourif ricoperto da "curative" sanguisughe.

    Nella parte finale il corto circuito mentale non è esente da un pò di confusione, ma è peccato veniale in un'opera a suo modo originale (pur trattandosi di un remake), nonchè impreziosita da un look "artistico" nella mano di Kasten, parecchie spanne sopra ai soliti horroretti  usa e getta.

    Da noi ancora inedito (come lo è l'originario lewisiano), ho il dvd francese della Elephant film di non eccelsa qualità, ma che presenta l'edizione uncut (1h, 30m e 55s).
    Ultima modifica: 27/07/20 18:26 da Buiomega71
  • Discussione Raremirko • 28/07/20 23:27
    Call center Davinotti - 3862 interventi
    L'originale è comunque un cult assoluto.