Strani incontri di un gay sulla spiaggia: tre donne e un ragazzo che gli ricorda il suo compagno morto. Un film originale che, con l'apparente superficialità della trama e dei dialoghi, si insinua sotto pelle, a indagare - in quell'altro pianeta che è il luogo degli incontri tra banalità e possibilità (con coraggiosa scelta dell'unità di luogo) - i labirinti della solitudine e della ferita. Bella la figura del protagonista che sembra lasciarsi vivere nell'occasionalità degli eventi che accadono. Un film fatto di nulla che contiene tante cose.
Le musiche originali del film sono state scritte ed arrangiate dal musicista napoletano Francesco Maddaloni, alla sua prima esperienza con il cinema. Le musiche spaziano tra i generi più differenti dalla bossa nova all'elettronica. La colonna sonora è arricchita da alcuni brani interpretati da Leopoldo Mastelloni, scritti appositamente da Maddaloni e Tummolini, inoltre è presenta un'inedita versione live di Mediterranea di Giuni Russo.