Curiosità su La bestia - Film (1975)

Dalla prestigiosa mostra itinerante "I flani di Legnani" curata per l'appunto dal caro Buono con il contributo al restauro di Zender, ecco il flano di LA BESTIA:

Le belle e le bestie

Due attrici coinvolte nel capolavoro di Walerian Borowczyk, per incalcolabili logiche del destino, si ritroveranno a solcare set animati da attori "bestiali".
Una è Sirpa Lane, che appare nell'ipotetico sequel-remake di Alfonso Brescia (La bestia nello spazio, 1980), l'altra è Lisbeth Hummel, presente in un episodio del film diretto da Luigi Russo nel 1976 (La bella e la bestia)

L'oscenità e il cinema hard-core

Il cinema porno non induce alcuno stimolo riflessivo nello spettatore: al contrario si ripropone, mediante immagini di corpi (dis)sezionati, di assuefare l'occhio del pubblico al particolare anatomico.
Ecco che un solo dettaglio (sia esso l'organo sessuale maschile in vece di quello femminile) di per sé già costituisce l'elemento "osceno", a seconda di una precisa cifra stilistica adottata dal regista.

Ne, La dimensione oscena. Strutture della pornografia nell'epoca borghese, l'acuto critico Peter Gorsen rileva un particolare sfuggevole, pur se elementare, applicabile, in toto, al film di Borowczyk.
Rileva Gorsen:
"(...) esiste una specie di pornografia, non oscena, una sorta di eccitazione sessuale che può essere definita 'indifferente al pudore' ma non 'senza pudore'."

Direttamente dalla prestigiosa collezione Lucius, il super8 italiano (5 bobine) prodotto dal Centro Italiano Audiovisivi.



Notare gli altri titoli della stessa collana:

Direttamente dall'Archivio cartaceo Lucius, un altro flano d'epoca del film, contenente importanti note relative al sequestro della pellicola: