Fauno • 1/11/23 11:09
Contratto a progetto - 2743 interventi Ciao Nipo,
mi fa molto piacere risentirti dopo anni.
Mi conosci abbastanza bene da sapere che io come metodica mia non vedo praticamente MAI un film per essere costretto ad accostarlo e a paragonarlo a un altro, infatti ho sempre biasimato per esempio gli accostamenti forzati fra Rosemary e Tutti i colori del buio, o fra Rashomon e Quante volte quella notte, anche perché comporterebbe un condizionamento mentale e un obbligo di visione di altri film che, almeno per il momento, non mi interessano. Poi, dare un input va sempre bene...ci mancherebbe!!!
Per Ritratto in nero, se mai mi capiterà fra le mani, mi accorgerò che il paragone ci sta tutto e voi avete ragione ve ne darò atto, ma per il resto mi dispiace per lui, ma chi è Anna Sandoval è anche troppo chiaro. A me il film ha fatto quasi impazzire perché é tutta una rotta di collisione...il marciume è diffuso, ma anche la gratitudine, e sfido chiunque a immaginare fino alla fine del film chi fosse veramente l'amore segreto di Anna. Quanto poi ai mezzi da telefilm di serie C non mi trovo per niente d'accordo...poi che a voi non possa essere piaciuto per centomila altri motivi ci sta.
Il mio intervento non voleva essere polemico, ma dare una mia interpretazione.
Ciao Nipo, grazie e...vieni più spesso sul sito.;-) Sei una forza!
Fauno
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