Discussioni su La banda Casaroli - Film (1962)

DISCUSSIONE GENERALE

5 post
  • Se ti va di discutere di questo film e leggi ancora solo questa scritta parti pure tu per primo: clicca su RISPONDI, scrivi e invia. Può essere che a qualcuno interessi la tua riflessione e ti risponda a sua volta (ma anche no, noi non possiamo saperlo).
  • Kaciaro • 24/01/10 16:06
    Galoppino - 506 interventi
    un bel film di azione,e ricostruzione di un personaggio italianopoco conosciuto sapete, se qualche santo stia lavorando per farlo uscire in dvd???
  • Fauno • 2/02/11 15:53
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Per Buono.Comunque bello e azzeccato anche il tuo commento,e per l'eccidio di Villarbasse mi voglio documentare.Ciao.FAUNO.
  • Fauno • 17/02/11 09:49
    Contratto a progetto - 2743 interventi
    Per Saintgifts:sono bolognese anch'io,anche se da ormai 17 anni mi sono trasferito per lavoro e per scelta di vita,e condivido appieno il tuo commento.Pensa che ho frequentato il liceo scientifico Sabin,che ai miei tempi aveva sede al Palazzo dei Garganelli,quindi prova a immaginare quanto mi fossero famigliari via S.Petronio Vecchio,dove c'era fra l'altro la palestra,lo scorcio di via Guerrazzi e il tratto di via Santo Stefano fino all'altezza delle Sette Chiese.Mi ha veramente commosso.Mentre se hai visto Al piacere di rivederla c'è un'inquadratura finale di via Riva Reno all'angolo con via Galliera,vicinissimo a Palazzo Montanari e per i rockettari al Disco d'oro.Ecco,visto la mediocrità di quel film,quell'inquadratura mi ha fatto proprio rabbia...Comunque piacere e a un prossimo commento comune.FAUNO:
  • Saintgifts • 17/02/11 22:11
    Comunicazione esterna - 42 interventi
    Ciao Fauno,
    quando girarono questo film a Bologna, allora, ma forse anche adesso, città sonnacchiosa,(al di là dei luoghi comuni su Bologna, per un certo verso anche veri) dove ben pochi film erano stati girati, poi ci ha pensato Avati a mostrarla al mondo, avevo 19 anni, quindi ti puoi immaginare l'emozione di poter andare a vedere la troupe al lavoro, e gli attori fecero tendenza. Ci si impomatava alla Jean-Claude Brialy, e ci si faceva confezionare gli abiti con il gilè (allora si andava a ballare in giacca e cravatta) alla Casaroli abbottonato fino in cima. Fece scalpore la famosa frase "io vado a farmi fare un sissignore", (siamo nel 62). Non ho visto Al piacere di rivederla, ma lo cercherò. Io abitavo a Porta San Mamolo, quindi la mia zona era proprio il centro, e le zone che tu racconti le conosco tutte. Ho scoperto pochi giorni fa che Gabriele Tinti, il tuo idolo, era di Molinella, e che se n'è andato ancora giovane, peccato.
    E' stato un piacere Fauno. Saintgifts
  • Caesars • 19/09/22 10:09
    Scrivano - 16812 interventi
    Un cinegiornale d'epoca dedicato al film
    https://www.youtube.com/watch?v=BtU9X_oMzRc