Buiomega71 • 18/08/14 10:11
Consigliere - 26052 interventi Rassegna estiva:
Le Regine del B-Movie
Ho sempre amato la mia "Beba", fin da quando da ragazzino, grazie a lei, ho scoperto il magico mondo dell'hardcore settantiano (
Angel fire fù uno dei primi porno che vidi in età adolescenziale, rubato di nascosto nei videonoleggi di papà, e che Blake Edwards rifece in chiave "normale" con
Nei Panni di una Bionda), più che per il mito di
Snuff girato assieme al marito Michael
Poi arrivarano i cultissimi come
Justine e
Playgirl (che secondo Veronica Hart è l'hard più intenso che ha interpretato), nonchè il suo capolavoro, il quasi bergmaniano (con atmosfere plumbee e oscure)
Mystique, film a cui la mia "Beba" è più affezionata
Insieme a Gail Palmer e Svetlana Marsh , la regista donna più di punta della golden age settantiana
Poi, Beba, per problemi personali (si vocifera che fù tagliata fuori dal giro del porno perchè un attrice che frequentava si tolse la vita) e perchè ormai l'hard aveva preso la strada del video, si dette all'horror
L'oracolo,
Blood Sisters, il truce action movie
Tenement, cultissimi e weirdissimi, impregnati nello stile rozzo e inimitabile della "Beba" che ha cambiato pelle
Nel Nome del Maligno è tutto Beba, dall'inizio alla fine
Pressapochismo a iosa (da scompisciarsi con la prima vittima sacrificale, che dovrebbe essere vergine, ma ha una faccia da zoccola non indifferente, due tette da infarto immediato, e la sua espressione di terrore, prima che cali il pugnale, e tutta da gustare) , recitazione a dir poco imbarazzante, errori di montaggio e dialoghi fiume tra l'assurdo e il doposbronza
Ma Beba e Beba, e chi ama (come me) questa deliziosa regista coraggiosa e tostissima, non può far altro che gioire di cotanta beatitudine weird
Omaggi a
Suspiria e al
Bacio della Pantera (la piscina), un ciccione assassino, tossiche, poppute "sacerdotesse" per riti satanici, personaggi che non c'entrano un tubo con la narrazione e nel contesto del film (la ragazza senza fissa dimora), gli assurdi e deliranti dialoghi sessual/sentimentali tra donne in palestra, la confessione shock di Alessandra sulla sua terribile infanzia, con il padre che la portava in casa di amici per scattarle foto pedopornografiche, il prete satanico provolone che ci prova con tutte, l'atmosfera complottistica quasi martiniana (e mi veniva in mente
Tutti i colori del Buio), milfone scosciate con zucche da paura, reminiscenze dai suoi hard/cult (su tutti
Mystique), soprattutto negli interni, blasfemie assortite (il cristo fatto a pezzi a martellate, la suora infiltrata che rinnega Dio e lava i piedi agli adepti della setta), i sicari della setta agghingati come guerrieri di kendo, finalone superdelirante tra: riti satanici andati a male, orge febbrili, pupazzosi demoni creati da Ed French e invecchiamenti a vista d'occhio
Insomma, si gode alla grande, in quello che sembra un "satanic movie" sputato dritto dai werdissimi anni '70, tra Al Adamson, Greydon Clark e Bert I.Gordon
Si passa sopra al trashume generale, perchè Beba è fatta così...O la ami o la disprezzi, non ha mezze misure
Il solito script noioso (come nell'
Oracolo, di cui ha diversi punti in comune), attori cani e sequenze gratuite completamente slegate al contesto del film, ma intervallate da colpi di genio assoluto e da una vena blasfema comunque non banale, tette, culi e slinguazzate, ochine che sgallettano e un signore delle tenebre che assomiglia a uno degli autisti che mi porta col pullman a lavorare all'Iveco
Di grandissimo culto l'incipt nel medioevo (?), col prete che rinnega Dio per Satana, e un frate le dice: "
Sarai scomunicato all'istante" (sic!)
Beba ti adoro! C'è poco da fare...
POI DAVINOTTATO IL GIORNO 24/12/14
Buiomega71, Marcel M.J. Davinotti jr.
Kekkomereq, Trivex, Rigoletto
Daidae, Noodles
Herrkinski, Rufus68