Dove è stato girato Banditi a Milano - Film (1968)

L'ultima banca rapinata dalla banda di Piero (Gian Maria Volonté).
Via Panzini / Largo Zandonai, Milano (45.47110 9.16004)




Lo stesso luogo ripreso da diversa angolatura, per vedere anche un po' di contesto urbano:

Il parcheggio dove Sancrotti ruba la Fiat 1100.
Via del Burchiello, Milano (45.46818 9.16010)

Sancrotti ruba un'auto prima dell'ultima rapina per la "prova dei semafori".
Via Grancini, Milano

Preparativi in corso prima dell'ultima rapina in Via Ippolito Nievo, Milano:




Fa notare Roger che quello inquadrato all'angolo qui è poi il bar a Milano dove i banditi, giunti da Torino, fanno colazione, è il bar Sayonara, in via Ippolito Nievo 1. Lo si vede solo dall'interno, in particolare dall'ingresso vediamo uno parcheggio e il palazzo di fronte (oggi, come si vede sopra, il parcheggio è stato trasformato in un giardino pubblico):

La banca di Ciriè dove la Banda Cavallero, durante una rapina, aveva per la prima volta assassinato un cliente è l’odierna Banca Intesa San Paolo di Ciriè (Torino), in Via San Ciriaco 25, presso la quale effettivamente si svolsero i fatti narrati nel film. All’epoca si chiamava “Istituto Bancario San Paolo di Torino”.

Le campagne di Crescentino (Vercelli) nelle quali si concluderà con l’arresto la fuga di Pietro Cavallero (Volontè) e Sante Notarnicola (Don Backy) sono in realtà quelle di Malnate (Varese).

Qui si vedono i due edifici industriali (oggi abbandonati e diroccati) presso i quali convergono a piedi le forze di polizia. Inconfondibile, sullo sfondo, il ponte sull’Olona della linea ferroviaria per Varese.




Ecco i due stabili in pianta:

L'abitazione di Donato "Tuccio" Lopez (Lovelock), giovane complice di Piero Cavallero, è in via Sebastiano Beato Valfrè 3 a Torino:




Questa la finestra alla quale guarda Lovelock per capire se sua madre è in casa:

Il negozio di generi alimentari dove Cavallero (Volontè) e Notarnicola (Don Backy) acquistano dei viveri durante la loro fuga si trovava in Piazza Vittorio Veneto 16 a Villabella (Valenza, AL). Qui i due appena entrati in paese, visti dalla soggettiva della donna (Don Backy in realtà è già entrato nel negozio) che li guarda sospettosa dall'interno di casa (la stessa donna, assieme alla negoziante, andrà a denunciare quanto visto ai carabinieri):




La casa dove vive la donna risulta essere quella qui a sinistra...




...mentre il negozio era nella casa a destra con la insegna Tabacchi (A). In aiuto per trovare il posto arriva, alcuni minuti dopo la scena, la voce di commento che dice: "La telefonata delle due donne di Villabella..."

Grazie Roger, aggiunto il bar al vecchio post girato lì.