Dove è stato girato Il giardino dei Finzi Contini - Film (1970)

LA VILLA DEI FINZI CONTINI

LE MURA E IL PARCO
Gli esterni della tenuta dei Finzi-Contini sono in Corso Ercole I d'Este a Ferrara in corrispondenza del Parco Massari. L'accesso principale (della villa), dal quale gli amici di Micol (Sanda) e Alberto (Berger) fanno il loro ingresso, è attualmente chiuso (civico 38). Grazie a Roger per i fotogrammi.




Il cancello chiuso attraverso il quale i ragazzi chiamano per farsi aprire è l'attuale ingresso al Parco dal Corso (civico 40).




Una volta inoltratosi nel Parco però, all'improvviso, il gruppo di ragazzi in bicicletta si ritrova catapultato dal Ferrarese alla Brianza...

LA VILLA VERA E PROPRIA
La villa dei Finzi-Contini è Villa Litta Modigliani a Vedano al Lambro (MB) con l'ingresso (o uno di essi) in Piazza Marco Bonfanti. Il complesso si trova all'interno del Parco di Monza a poche centinaia di metri dall'autodromo:




Aggiunge però Roger che diversi scorci del parco sono ripresi nell'Orto Botanico in Largo Cristina di Svezia 24 a Roma. Ne abbiamo la prova quando viene inquadrata la scalinata Ferdinando Fuga:

La biblioteca in cui Capolicchio va a leggere e viene allontanato perchè ebreo è la Biblioteca Angelica sita a Roma in Piazza di S. Agostino 11, più nota da noi come "la libreria di Inferno". Grazie a Roger per il fotogramma.

Un interno della villa Finzi Contini che si vede durante la fase dell'imprigionamento da parte dei tedeschi è in realtà il solito Villino Crespi a Roma, di cui QUI TROVATE LO SPECIALE. Grazie a Roger per il fotogramma.

La strada dove Giorgio (Capolicchio) si incontra per l'ultima volta con Giampiero Malnate (Testi), prima che questi parta per il servizio militare, è Largo Castello a Ferrara:

La casa dove abita Giorgio (Capolicchio) con la sua famiglia è in Via Cisterna del Follo 1 a Ferrara. Come testimonia la lapide affissa dal comune, vi dimorò Giorgio Bassani, autore del romanzo da cui è tratto il film.




La casa di fronte, da una delle cui finestre una ragazza invita ripetutamente Giorgio a entrare:

L'edicola a fianco della quale Giorgio (Capolicchio) e Bruno Lattes (Duregon), mentre chiacchierano passeggiando, notano una bicicletta che ostenta uno stemma nazista si trovava in Corso Ercole I d'Este a Ferrara, all'altezza della confluenza con Via Guarini:

La strada dove Giorgio (Capolicchio) si imbatte nella folla che, entusiasta, attende l'annuncio dell'entrata in guerra dell'Italia è Via Giovanni Boldini a Ferrara:

La scuola che Giorgio e Micol (D'Alatri/Bruno) frequentavano da bambini è in Corso Ercole I D'Este 15 a Ferrara. Qui Giorgio si ferma sul portone:




E' la stessa scuola dove, nel finale, vengono radunati gli ebrei di Ferrara (tra cui tutta la famiglia Finzi-Contini) in attesa della deportazione:

La strada dove, durante i funerali di Alberto (Berger), la popolazione accorre al rifugio antiaereo a causa di un allarme è Via Giuoco del Pallone a Ferrara. Il corteo giunge da Via delle Scienze:



Il rifugio è il cumulo di sacchi di sabbia sulla sinistra:

Il cimitero dove viene tumulato Alberto (Berger) è il cimitero ebraico in via delle Vigne 22 a Ferrara:

Il cinema (A) dove Giorgio (Capolicchio) viene quasi alle mani con un tizio infastidito dai suoi commenti sarcastici riguardo un cinegiornale è il teatro Verdi in piazza Giuseppe Verdi a Ferrara. Qui si vedono Giorgio e Giampiero Malnate (Testi) all'uscita: sullo sfondo l'edificio a fianco del cinema



E' lo stesso cinema dove Bruno Lattes (Duregon), in quanto ebreo, viene arrestato. Qui, durante il suo tentativo di fuga, si vedono l'ingresso (A) e l'edificio a fianco già visto nel primo fotogramma. Il teatro è stato ristrutturato e il portale in marmo dell'ingresso è stato rimosso dalla sua originaria collocazione:

La biblioteca dei Finzi Contini dove Giorgio (Capolicchio) può continuare a studiare dopo essere stato espulso da quella pubblica è la biblioteca di Palazzo Primoli (Via Giuseppe Zanardelli 1, Roma), già vista in L'anticristo (1974), film col quale facciamo un confronto e al quale rimandiamo per la dimostrazione:

La piazza dove Giorgio (Capolicchio) e Giampiero (Testi) giocano a tiro a segno e dove successivamente Giorgio rischia di venire arrestato in quanto ebreo è uno slargo situato in Via Roversella a Ferrara. Grazie a Roger per fotogrammi e descrizione.



In questa inquadratura, ripresa sulla sinistra rispetto alla precedente, si vede il tratto di Via Roversella che esce dallo slargo in direzione di Via Armari:

Bravo Herbie, questa durava da sei anni, e grazie a Mauro per la sistemazione del post.