Agente 007 - Licenza di uccidere - Film (1962)

Agente 007 - Licenza di uccidere
Lo trovi su

Volti del cinema italiano nel cast VOLTI ITALIANI NEL CAST Volti del cinema italiano nel cast

Location LE LOCATIONLE LOCATION

Commenti L'IMPRESSIONE DI MMJImpressione Davinotti

Il primo 007, il film che partendo dalle pagine di Ian Fleming riuscì a creare un autentico mito: Bond... James Bond! Una storia semplice, elementare, che funge da piattaforma di lancio per un personaggio già da subito molto caratterizzato e al quale il carisma dello scozzese Sean Connery conferisce una statura destinata a crescere di episodio in episodio. Sono il suo sguardo insieme ammaliatore e intelligente, riflessivo e seducente, il suo savoir-faire con l'altro sesso, l'astuzia nello sfuggire alle trappole mortali a trasformare Bond nell'incarnazione dell'eroe perfetto da guardare con infinita ammirazione. Poi c'è il film vero, che è un'altra cosa: un’avventuretta senza pretese, con qualche...Leggi tutto ammazzamento qua e là, un'avvenente Ursula Andress in bikini (la prima vera Bond girl della storia), un cattivo che già racchiude in sé, nella sua eccentricità e nel suo particolare anatomico robotico (la mano), la quintessenza dell'antagonista bondiano. Il dr. No già lavora per la leggendaria SPECTRE, l'organizzazione multinazionale che raccoglie la feccia dell'intelligenza ingegneristica mondiale e con il suo costosissimo acquario di pesciolini rari si è creato in un'isoletta dei Caraibi il suo bel quartier generale. Dopo una prima parte attendista e risaputa, il viaggio in Giamaica ravviva l'avventura con un po' di spiaggia e palme per tuffarci però ben presto nell'antro del dr. No, dove comincia la parte più noiosa: macchinari e progetti campati in aria, una sceneggiatura mediocrissima che ci trascinerà nell'indifferenza verso l’ovvio finale. I titoli di testa e le musiche codificano la serie nascitura, la tarantola fa già capire qual è il tipo di pericoli cui va incontro 007 (il doppio zero simboleggia la licenza di uccidere).

Chiudi
TITOLO DAVINOTTATO NEL PASSATO (PRE-2006)
1
1!
2
2!
3
3!
4
4!
5

Clicca sul nome dei commentatori per leggere la loro dissertazione ( vale mezzo pallino)
ORDINA COMMENTI PER: BENIAMINI GERARCHIA DATA

B. Legnani 9/06/07 00:45 - 5614 commenti

I gusti di B. Legnani

Il primo film dell'Agente 007, questo, è, per certi versi, la pellicola migliore con Sean Connery (dei film apparsi nei primi due decenni, gli è superiore solo il film con George Lazenby e Diana Rigg). Se si riesce, infatti, ad accettare l'inverosimile, qui la narrazione non ha, se non altro, quegli snodi puerili che rovinano altre vicende internazional-spionistiche (si pensi al pazzesco "deus ex machina" conclusivo nel finale di Goldfinger).
MEMORABILE: La Andress sulla spiaggia, ovviamente.

Galbo 11/06/07 07:13 - 12545 commenti

I gusti di Galbo

Qui si trovano ancora in fase embrionale tutte le caratteristiche migliori e peggiori di tutti i futuri film di Bond della prima fase, quella del puro spionaggio, senza l'invadenza dei gadget tecnologici che in futuro "inquinerà" la serie. Così troviamo un Connery più in forma che mai, un convincente villain (il dr. No), il prototipo delle Bond Girls (la Andress) e una trama ancora abbastanza chiara e lineare, che si ripeterà con poche varianti in tutti i film della serie.

Caesars 3/10/07 10:21 - 3891 commenti

I gusti di Caesars

Esordio cinematografico di James Bond, qui non ancora caratterizzato come in futuro (mancano ad esempio i curiosi armamenti tecnologici che verranno inventati per lui nelle puntate successive). Forse nessuno all'epoca pensava che la serie si sarebbe protratta fino ai giorni nostri e chissà per quanto tempo ancora. Divertente anche se non eccezionale; Ursula Andress (prima delle innumerevoli Bond girls) che esce dalle acque è immagine difficile da dimenticare.

Ciavazzaro 19/05/08 18:05 - 4764 commenti

I gusti di Ciavazzaro

Primo della serie e uno dei migliori, non soltanto grazie al protagonista Sean Connery (il miglior James Bond a mio avviso), ma anche alla bellezza di Ursula Andress. Cultone, confezione stupenda (da notare i titoli di testa), azione costante, ottimi attori, da vedere. Il primo è sempre il migliore.

Lovejoy 14/07/08 14:36 - 1823 commenti

I gusti di Lovejoy

Il film che creò il mito dell'agente segreto inglese. Ben scritto e diretto con polso robusto da Young, si avvale di un ritmo notevole, alcune scene d'azione memorabili e un Sean Connery che entra di prepotenza nella leggenda. E insieme a lui anche Ursula Andress, nella memorabile scena della spiaggia. Inferiore al successivo Dalla Russia con amore, ma godibilissimo.

Manulele81 14/08/08 19:44 - 83 commenti

I gusti di Manulele81

Esordio efficace e molto simpatico dell'agente segreto più famoso della storia, James Bond, protagonista di una spy story semplice e figlia di un certo tipo d'ingenuità cinematografica, che però rimanda tutto il fascino di un nuovo esotismo, di un nuovo genere di avventura, di un cinema che attraverso le sfrenate fantasie fumettistiche (di Saltzman e Broccoli, più che di Fleming) provava a specchiare il mondo che si evolveva. Quasi naif, ma ben fatto e con un protagonista perfetto (da ridimensionare invece Ursula Andress).
MEMORABILE: "Bond, James Bond": 007 fa la sua entrata. Sul tavolo da gioco, of course...

Capannelle 27/01/09 14:40 - 4508 commenti

I gusti di Capannelle

Il primo Bond della serie parte subito forte con Bond in forma smagliante e ben caratterizzato da un riuscito mix di humour, esotismo e azione. Degne di nota anche le girls (la celeberrima Andress, ma anche Miss Taro che vuole farlo fuori) e il cattivo, Wiseman nei panni del Dr. No. Nel complesso, sicuramente meno riuscita la parte finale tra lanciafiamme arlecchineschi e fughe miracolose (ma quest'ultimo aspetto ci accompagnerà spesso). Si salva solo l'elegante cena, in cui la Andress toglie nuovamente il fiato.

124c 24/03/09 17:43 - 2962 commenti

I gusti di 124c

Il primo film di James Bond, interpretato da Sean Connery, non sembra un numero uno, ma un film con un agente 007 già in attività da qualche tempo. Lo scozzese interpreta un agente segreto più maturo e più astuto dei suoi, allora, trentadue anni, con intermezzi avventurosi e situazioni realistiche che si perderenno nel tempo. Il dottor No (Joseph Wiseman) è un esempio di classica e deliziosa perfidia, mentre Honey Ryder (Ursula Andress) è una dea svizzera che emerge dalle acque in bikini bianco.
MEMORABILE: M: Ancora questa maledetta pistola! Q, mostri a Bond quale arma deve portare! Q: Comoda per una donna, 007. Lei, da ora, userà una Walther PPK.

Cotola 4/05/09 00:15 - 9327 commenti

I gusti di Cotola

Primo film della serie del più famoso agente segreto della storia del cinema. Gli ingredienti sono quelli tipici del genere spionistico e la storia è abbastanza avvincente e intrigante. Il tutto condito dalla presenza magnetica di Sean Connery (inutile dirlo: il miglior 007 di tutti), dal celeberrimo tema musicale e da un riuscito umorismo all'inglese.

G.enriquez 19/06/09 12:45 - 121 commenti

I gusti di G.enriquez

Nel primo film dell'ormai mitico James Bond si assiste ad una storia semplice ma ben strutturata, con una regia funzionale e una bella fotografia dai toni accesi, caratteristica dei film di Bond. E poi c'è lui, Sean Connery, che caratterizza il personaggio come meglio non si potrebbe e che ha decretato il successo planetario della serie.

Anthony Dawson HA RECITATO ANCHE IN...

Spazio vuotoLocandina Il delitto perfettoSpazio vuotoLocandina Merletto di mezzanotteSpazio vuotoLocandina L'implacabile condannaSpazio vuotoLocandina A 007, dalla Russia con amore

R.f.e. 2/07/09 09:42 - 816 commenti

I gusti di R.f.e.

Concordo con chi afferma che il primo 007 è anche uno dei migliori. La confezione esotica, il super-villain dr. No ("tòpoi" poi copiati varie volte, persino parzialmente da I tre dell'operazione drago), quella sequenza iniziale al casinò e la prima conquista di Bond sullo schermo, Sylvia Trench (Eunice Gayson), che lo attende giocando a golf nella sua stanza, indossando soltanto la sua camicia e tacchi a spillo... wow! Ursula Andress poi, è un'apparizione difficilmente dimenticabile. Direi che è persino poco definirlo un cult-movie assoluto.

Disorder 28/07/09 10:36 - 1416 commenti

I gusti di Disorder

Il primo capitolo della serie, con tutto il fascino e le ingenuità del caso. Perde abbastanza rispetto al libro, soprattutto nella trama e nella caratterizzazione del Dr. No, ma fortunatamente le vivide descrizioni di Fleming sono rese molto bene dalle immagini. Come tutti gli 007, piace più per l'abbondanza di scene cult che per la trama in sè e qui ce ne sono parecchie. Da vedere,
MEMORABILE: "Il mio nome è Bond, James Bond". La Andress che esce dal mare cantando un motivetto.

Rambo90 17/01/10 02:11 - 7846 commenti

I gusti di Rambo90

Primo film di una delle serie più lunghe del cinema. James Bond fa il suo esordio con la faccia di Connery: l'attore appare leggermente ingessato e ancora lontano dalle sue performance successive, ma comunque in parte; la storia è molto semplice (con una facile distinzione fra buoni e cattivi), ma il ritmo è serrato e soprattutto la durata non è ancora quella proibitiva degli ultimi capitoli. Da vedere almeno una volta nella vita.
MEMORABILE: Il bikini di Ursula Andress.

Giacomovie 12/07/10 12:38 - 1405 commenti

I gusti di Giacomovie

Il mito resiste... ma analizzandolo meglio dietro il mito c’è grande rispetto verso una serie che continua a fare tendenza e verso una riuscita serie letteraria. Pur senza incidere, il film è piacevole, si evolve con dinamismo nelle sue altalene ritmiche e nelle astuzie spionistiche. La qualità visiva risulta ancora nitidissima. La tecnologia è grossolana ma a distanza di 50 anni acquista il fascino dell’antiquariato. L'attrazione è Ursula Andress, bellezza felina con agilità da gazzella. Connery difficilmente perderà la fama di 007 ideale. ***

Nando 13/07/10 12:24 - 3864 commenti

I gusti di Nando

Primo fortunato episodio di una saga che, con i dovuti accorgimenti tecnici, ancora affascina lo spettatore. Qui con ambientazioni esotiche e armi nemiche mirabolanti, l'agente segreto per antonomasia si dedica alle sue pratiche preferite, adescare fanciulle attraenti (una scultorea Andress) o combattere perfidi nemici. Su tutti la carismatica figura di Connery, perfetto interprete.

Nmatta 25/01/12 21:12 - 18 commenti

I gusti di Nmatta

Primo memorabile film di James Bond, la più lunga serie della storia del cinema. Ci sono già tutti gli elementi che ne decreteranno il successo globale con Missione Goldfinger (1964): l'ironia e l'eleganza di Sean Connery, le belle Bond girls, esterni da sogno, il tema musicale di Monty Norman e molta azione. E i titoli di testa di Maurice Binder.
MEMORABILE: Sylvia Trench (Eunice Gayson) e James Bond (Sean Connery) al tavolo da gioco: "Ammiro molto la sua fortuna, mister..." "Bond. James Bond".

Il Gobbo 6/10/12 20:06 - 3015 commenti

I gusti di Il Gobbo

Medaglia d'oro al valore storico, anche se non è il migliore, nemmeno del solo ciclo Connery - peraltro non siamo mai stati conneryani di ferro, è solo che ha avuto le storie migliori... E però c'è già tutto, dai titoli superbi di Binder al tema, dalle discretone (la folgorante apprizione della Andress) a M, alla Spectre. Il tutto agitato (e non mescolato) con perizia. Ed è subito mito. Rivisto oggi il Dr. No sembra Umberto Raho.

Liv 5/11/12 14:39 - 237 commenti

I gusti di Liv

Un grande esordio, girato senza tanti fronzoli tecnologici, inseguimenti improbabili, violenze da mattatoio, ma già con gli ingredienti giusti. Sean Connery fu definito da Ian Fleming, buon'anima, uno con "la faccia da operaio", ma fortunatamente venne scelto. Rimane insuperato, a mio avviso. Che avrebbe detto il vecchio Ian al vedere Daniel Craig? Che ha la faccia da delinquente macedone? Per me somiglia tutto al "cattivo" di Dalla Russia con amore.

Lucius 30/01/13 11:58 - 3029 commenti

I gusti di Lucius

Il carisma di Sean Connery e la notevole bellezza di Ursula Andress siglano il primo Bond, un film la cui sigla in stato embrionale sarà fonte d'ispirazione per le successive mini opere d'arte che caratterizzano le aperture dell'intero ciclo. La pellicola risulta funzionale nella messa in scena e in grado di coniugare le scene d'azione con la love story, mai smielata. Buono il ritmo al servizio di una sceneggiatura lineare per un film dal fascino esotico.
MEMORABILE: Le scenografie d'interno della base del Dr No.

Furetto60 8/07/13 08:04 - 1219 commenti

I gusti di Furetto60

Il primo Bond non si scorda mai: dotato di fisico statuario, beve, fuma, spara, è inoltre un pilota da brivido, le donne gli cadono ai piedi e le battezza tutte, anche le nemiche. Rivisto oggi, il film non è male salvo perdersi nel finale, eccessivamente semplificato con la solita soluzione dell'esplosione a "chiudere" la faccenda quando non si sa come sbrogliare la matassa.
MEMORABILE: Il capello attaccato alla porta; Il costume bianco della Andress; La vedova nera nel letto; La fuga nel condotto metallico.

Terence Young HA DIRETTO ANCHE...

Spazio vuotoLocandina A 007, dalla Russia con amoreSpazio vuotoLocandina Agente 007 - Thunderball Operazione tuonoSpazio vuotoLocandina Gli occhi della notteSpazio vuotoLocandina L'avventuriero

Il Dandi 13/10/13 17:01 - 1917 commenti

I gusti di Il Dandi

Seminale come pochi: non solo fece tanti proseliti da dare vita a un intero genere al di fuori del ciclo ufficiale, ma il franchising "007" ancora in produzione (sopravvissuto alla stessa moda bondiana dei 60's qui lanciata) qui appare già pienamente canonizzato. Il primo Bond appare perfino meno datato di quanto temevamo di ritrovarlo: il budget è visibilmente a basso costo rispetto alle produzioni future, ma le avveniristiche scenografie pop suppliscono la carenza di gadget e l'interpretazione umana di Connery è perfetta.
MEMORABILE: La sequenza gunbarrel; il cappello lanciato sull'appendiabiti; la ricetta del Vodka Martini (scuotere non agitare) offerto dal Dr.No.

Almicione 15/12/14 01:39 - 764 commenti

I gusti di Almicione

Primo film di quella che è probabilmente la serie più famosa del cinema. Già la figura di James Bond viene delineata a grandi linee: un agente segreto sagace e mordace, sprezzante del pericolo, abile con le armi e le donne; qui si trova di fronte un nemico potente, freddo, ricco e spietato, inserito in un mondo dicotomico. Questo primo episodio, comunque, si dimostra non precisissimo, pur se apprezzabile grazie a un ritmo sostenuto, una sceneggiatura sempliciotta ma ben strutturata e colpi di scena azzeccati.
MEMORABILE: La tarantola.

Toporosso 15/03/15 14:17 - 77 commenti

I gusti di Toporosso

Felice esordio cinematografico di un personaggio destinato a divenire un'icona e insieme un brand commerciale. In questo primo capitolo sono presenti, oltre a inevitabili ingenuità, quasi tutte le caratteristiche che hanno costruito la mitologia del personaggio: sagace ironia, eleganza, fascino, capacità di cavarsela nelle situazioni più impensabili. Il tutto grazie alla sorniona e disinvolta interpretazione di un ottimo Sean Connery e alla regia di mestiere di Young, capace di tradurre in immagini le idee di Fleming. Pietra miliare.

Xamini 14/06/15 18:06 - 1273 commenti

I gusti di Xamini

È stato il primo, era il '62, l'idea era quella di avviare un filone con un film all'anno. A oggi si sente tutto il peso della sua età, con una lentezza forse eccessiva e una propensione all'action un po' annacquata ma qualche scena comunque memorabile e un protagonista decisamente in parte (neanche ci fosse bisogno di dirlo).
MEMORABILE: La Andress che esce dall'acqua, naturalmente

Lythops 25/07/15 15:28 - 1019 commenti

I gusti di Lythops

Primo film della saga di James Bond destinato a essere ricordato per l'Ursula sulla spiaggia. Manca ancora tutta la tecnologia di cui verrà dotato l'agente 007 nei film successivi, ma è godibilissimo per il magico Technicolor, una scenografia che per le radiocomunicazioni utilizza strumenti reali e, per gli interni, materiali semplici per motivi di budget, ma non inferiore per spettacolarità a quelli che verranno. Poco "scientifico", ma lo spettacolo prevale e centra l'obiettivo. E poi compare per la prima volta il giochetto del cappello...
MEMORABILE: "Il doppio zero della sua sigla l'autorizza a uccidere, non a essere ucciso". La migale, presa poi da Sollima in Città violenta.

Daniela 22/12/15 12:13 - 12988 commenti

I gusti di Daniela

Non il miglior film dell'era Connery ma certo quello che getta le coordinate fondamentali della serie, introducendo inoltre personaggi di contorno fondamentali destinati a mantenere per decenni le stesse caratteristiche. Lo scozzese Connery, felice seconda o terza scelta, non è un gentlement anche se veste bene lo smoking: i suoi modi mirano al sodo con le belle donne (anche con la dea Andress) e sono spicci con una vena di sadismo nei confronti degli sgherri del cattivo di turno, qui impersonato in modo assai funzionale da Wiseman, orientaleggiante e dal look destinato a fare scuola.

Vito 20/05/16 17:20 - 695 commenti

I gusti di Vito

Il primo, indimenticabile film di 007. Qui Bond deve fermare i piani di sabotaggio delle missioni spaziali americane del diabolico Dr. No. Connery nei panni dell'agente segreto appare contenuto e spietato, la Andress è la Bond girl per eccellenza e Wiseman un superlativo villain glaciale e terrorizzante. Interessante anche la trama, una storia che comincia come un classico film di spionaggio per poi mutare in avventura e terminare persino con innesti da fantascienza. Ottime le scenografie della base del Dr. No. e la lotta finale nel reattore nucleare.

Saintgifts 6/02/17 10:10 - 4098 commenti

I gusti di Saintgifts

Primo film (ma non primo romanzo) con protagonista l'agente segreto 007, inventato dallo scrittore Ian Fleming, forse a sua immagine e somiglianza. Bisogna rapportare tutto a quegli anni (fine '50 inizio '60) per capire il successo prima cinematografico, poi letterario della longeva serie. Sean Connery è James Bond per eccellenza, un surplus non indifferente al valore dell'opera. Le Bond girl, sempre bellissime, ruotano comunque attorno a lui, come i suoi Martini, le sue sigarette e i suoi eleganti completi. Degni gli avversari del super agente.

Pinhead80 13/09/17 20:13 - 5177 commenti

I gusti di Pinhead80

Con quest'opera nasce il mito di James Bond, l'agente segreto più famoso del mondo che ancora oggi a distanza di decenni riesce a entusiasmare al cinema. In questo primo film sono già presenti molti dei temi che accompagneranno il protagonista in tutte le sue avventure. La presenza femminile è garantita da una bellissima Ursula Andress, sexy cacciatrice di conchiglie in bikini. Confrontato con il moderno 007, violento e fracassone, fa tenerezza vedere la pacatezza con cui Connery si libera dei suoi antagonisti.
MEMORABILE: James Bond alle prese con una temibile tarantola...

Rigoletto 16/02/19 20:05 - 1814 commenti

I gusti di Rigoletto

Con uno stile asciutto ed essenziale, Terence Young porta sul grande schermo la spia più famosa di sempre. Ci sono tutti gli ingredienti perché il film venga giustamente considerato un cult; e è giusto che sia così, nonostante i meriti reali della pellicola. Vetrina d'occasione per Sean Connery, che ne ricaverà quella visibilità forte abbastanza da proiettarlo nella galassia delle star. Molto efficaci anche la Andress e il cattivo di turno.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina Modesty Blaise - La bellissima che uccideSpazio vuotoLocandina S.H.E. la volpe, il lupo e l'oca selvaggiaSpazio vuotoLocandina La pista bulgaraSpazio vuotoLocandina Le spie amano i fiori

Nicola81 12/05/20 12:32 - 2946 commenti

I gusti di Nicola81

Nascita di un mito. Primo capitolo della saga più longeva della storia del cinema. Trampolino di lancio per Sean Connery. Poi magari il valore del film può apparire inferiore alla sua importanza storica (la trama risulta fin troppo lineare), ma si lascia comunque apprezzare per il suo proporre uno 007 più umano e meno orpelli tecnologici. La Andress resterà sempre la Bond girl per eccellenza, peccato per il poco spazio riservato a Wiseman, che avrebbe avuto tutte le carte in regola per essere uno dei migliori antagonisti della serie.

Camibella 27/05/20 15:06 - 277 commenti

I gusti di Camibella

Il primo memorabile capitolo della lunga saga del più famoso agente segreto del cinema è ricco di elementi ancora in fase sperimentale ma già caratteristici del personaggio che, limitatamente agli episodi interpretati da Sean Connery, ne hanno fatto un mito inattacabile dal tempo. E' proprio l'attore scozzese l'inequivocabile punto di forza e autentico mattatore con il suo charme e la sua eleganza a rendere intrigante una sceneggiatura di per sé già ricca di suspense e avventura nella location giamaicana. Superba la Andress.
MEMORABILE: La prima sequenza in cui James Bond appare e dice "Il mio nome è Bond, James Bond"; La Andress quando esce dall'acqua.

Daidae 4/11/20 17:09 - 3286 commenti

I gusti di Daidae

Film che ha fatto storia. Rese famoso il grande Sean Connery e fu imitato non solo in Italia, ma anche in Francia e Germania con i cosiddetti eurospy. Il film in sé è buono. Ben interpretato, con location molto belle (principalmente spiagge giamaicane e un'isoletta nei dintorni alla quale fu dato il nome fittizio di "isola dei granchi"). Fanno la loro comparsa le prime due Bond-girls, una delle quali è una giovane e splendida Ursula Andress. Unico difetto: il ridicolo drago "a gasolio", con tanto di mega-fari. Da vedere.
MEMORABILE: Le mani di acciaio del Dr. No.

Leandrino 15/11/20 18:09 - 523 commenti

I gusti di Leandrino

Sean Connery è la perfetta personificazione dell'agente segreto più famoso della storia: non esattamente bello, ma aitante e di gran fascino. E' quello che pensano tutte le donne fino alla comparsa di Ursula Andress, malcapitata prima Bond-girl creata per non apportare alcun contributo allo svolgimento della trama; c'è anche la (mancata) quota black di Quarrel, che almeno aiuta. Insomma, erano gli anni '60 e si nota. Nonostante questo, il primo film di James Bond è un'avventura dai toni tropicali affascinante e piuttosto raffinata, ancora lontana dal chiasso e i gadget hi-tech.

Paulaster 13/04/21 09:47 - 4688 commenti

I gusti di Paulaster

Agente britannico blocca il sabotaggio dei piani spaziali Usa. Il primo episodio della saga di Bond ha le componenti action al minimo (solo un paio di scene spettacolari) e basa il tutto sul personaggio del protagonista. Connery ha i modi da simpatico sbruffone e una certa classe nel vestire: le donne ovviamente gli cadono ai piedi anche se la Andress viene inserita nella sceneggiatura piuttosto furbescamente. Discreta la scelta degli esterni, che sfruttano i Caraibi contrapponendovi gli avveniristici interni della dimora del Dr. No.
MEMORABILE: Il drago diesel; La Andress che fuoriesce dall'acqua in costume e pugnale; La vedova nera sulla spalla.

Pigro 16/05/22 09:42 - 9940 commenti

I gusti di Pigro

Un agente segreto britannico lanciato in un’avventura esotica contro una temibile organizzazione: la spy story fa il salto di qualità e getta le basi per diventare saga, epos, mito, grazie alla figura iconica da macho sofisticato di Bond, garbatamente assassino e seduttore, perfettamente incarnato da Connery, che è la vera chiave di volta di un film in cui la storia sembra quasi andare in secondo piano rispetto al protagonista. Belli i titoli di testa optical-psichedelici, così come la musica, destinata a entrare nella storia del cinema.

Thedude94 27/07/22 23:35 - 1135 commenti

I gusti di Thedude94

Una delle più famose saghe letterarie prende forma cinematografica per la prima volta grazie alla regia solida di Terence Young, il quale dirige ottimamente uno dei Bond più iconici interpretato dal seducente Connery, qui in stato di forma forse come non mai. Si può discutere sul fatto che la sceneggiatura sia ricca di forzature e trucchetti per fare andare avanti una trama non troppo complessa, ma dopo tutto il film, per gli anni che ha, conserva nel tempo il suo fascino accattivante, anche in virtù di una colonna sonora memorabile e di scene d'azione molto ben girate. Da vedere.

Bullseye2 27/10/22 22:45 - 479 commenti

I gusti di Bullseye2

Con "Licenza di uccidere" nascono il mito di James Bond e il film d'azione moderno, che tuttavia non perde il contatto con le sue radici ''classiche'' tra feuilleton e avventura, fantascienza di serie B e spy-story con venature poliziesche. Impareggiabile tutt'oggi per esotismo, avventura, glamour e decor nonostante il basso budget, è ancora distante (ma non troppo, alla fine) dai canoni che codificheranno successivamente la saga della spia più famosa del mondo. All'epoca fu una scommessa, oggi un grande punto di partenza e uno spartiacque nella storia del grande cinema popolare.

Minitina80 24/06/23 18:27 - 3112 commenti

I gusti di Minitina80

Un buon esempio di spionaggio colorato d’avventura, semplice e facilmente fruibile da chiunque. Il tema principale di Barry è indovinato e la sicumera di Bond nel cavarsela dai tanti perigli rappresentano elementi a favore del gradimento. Aspetti che fanno passare in secondo piano un copione abbastanza esile e un’accuratezza dei particolari che viene sovente trascurata. Si sente un’eco lontana che rimanda a un gusto pop, tipico di quel periodo, che giustifica, almeno in parte, alcune scelte nella seconda parte della pellicola, dal “drago” all’antagonista fumettistico.

Buiomega71 1/08/23 00:40 - 3021 commenti

I gusti di Buiomega71

Ancor oggi scoppiettante e divertente, grazie alla spigliata regia di Young. Un'inusuale feocia (la gang di neri assassina, l'uccisione a freddo della segretaria, Quarrel dato alle fiamme), doppi giochi (da antologia l'autista e le sigarette al cianuro), avventure nella giungla pre-deodatiane e di gran fascino fantascientifico tutta la parte nella dimora futuristica del Dr. No (doccia decontaminante compresa). Gran antagonista il Dr. No dalle fattezze androide (ecco da dove viene il "ben calibrato") e la Marshall (con le sue ciabattine dorate col tacco) surclassa di netto la Andress.
MEMORABILE: Le mani d'acciaio del Dr. No che stritolano la statuina; Il racconto dello stupro subito della Andress e la sua vendetta a base di vedova nera.

NELLO STESSO GENERE PUOI TROVARE ANCHE...

Spazio vuotoLocandina L'agente speciale MackintoshSpazio vuotoLocandina Sette donne d'oro contro due 07Spazio vuotoLocandina La casa RussiaSpazio vuotoLocandina Quiller memorandum

Sebazara 4/10/24 06:04 - 155 commenti

I gusti di Sebazara

La saga di James Bond è stata senza dubbio alquanto ripetitiva, ma è innegabile che certi episodi hanno segnato l'immaginario collettivo. È il caso di questo film, che con il bizzarro e ironico Sean Connery ha creato un universo. Invecchiato sotto certi aspetti (per esempio gli effetti speciali), ma la regia di Young e la costruzione narrativa risultano assai efficaci, aiutate da una messa in scena notevole e da alcune ben realizzate scene action. Ottime le location, parte caratterizzante dell'intera saga. Non il migliore, ma una delle vette più alte.
Per inserire un commento devi loggarti. Se non hai accesso al sito è necessario prima effettuare l'iscrizione.

In questo spazio sono elencati gli ultimi 12 post scritti nei diversi forum appartenenti a questo stesso film.


DISCUSSIONE GENERALE:
Per discutere di un film presente nel database come in un normale forum.

HOMEVIDEO (CUT/UNCUT):
Per discutere delle uscite in homevideo e delle possibili diverse versioni di un film.

CURIOSITÀ:
Se vuoi aggiungere una curiosità, postala in Discussione generale. Se è completa di fonte (quando necessario) verrà spostata in Curiosità.

MUSICHE:
Per discutere della colonna sonora e delle musiche di un film.
  • Curiosità Buiomega71 • 9/01/17 19:13
    Consigliere - 26667 interventi
    Direttamente dall'archivio privato di Buiomega71, il flanetto di Tv Sorrisi e Canzoni della Prima Visione Tv (lunedì 12 gennaio 1987) di Agente 007-Licenza di uccidere:

  • Discussione Pulemiot41 • 9/10/20 14:04
    Disoccupato - 64 interventi
    Sean Connery quando si trova nel rifugio del dottor NO si ferma meravigliato di trovarvi il ritratto del duca di Wellington dipinto dal Goya perchè in quegli anni era misteriosamente sparito dalla National Gallery di Londra e ci si chiedeva chi poteva averlo rubato. Dopo tre anni fu restituito e si scopri che il ladro era molto meno altolocato del Dr NO, si trattava di un pensionato inglese di nome Kempton Buton che voleva cosi protestare per il canone televisivo che lui considerava troppo esoso per i pensionati inglesi!
  • Discussione Caesars • 9/10/20 14:10
    Scrivano - 16915 interventi
    Pulemiot41 ebbe a dire:
    Sean Connery quando si trova nel rifugio del dottor NO si ferma meravigliato di trovarvi il ritratto del duca di Wellington dipinto dal Goya perchè in quegli anni era misteriosamente sparito dalla National Gallery di Londra e ci si chiedeva chi poteva averlo rubato. Dopo tre anni fu restituito e si scopri che il ladro era molto meno altolocato del Dr NO, si trattava di un pensionato inglese di nome Kempton Buton che voleva cosi protestare per il canone televisivo che lui considerava troppo esoso per i pensionati inglesi!
    Hahaha, questa proprio non la sapevo... Un grande!!!

  • Discussione Daniela • 9/10/20 14:27
    Gran Burattinaio - 5942 interventi
    Pulemiot41 ebbe a dire:
    si scopri che il ladro era molto meno altolocato del Dr NO, si trattava di un pensionato inglese di nome Kempton Buton che voleva cosi protestare per il canone televisivo che lui considerava troppo esoso per i pensionati inglesi!
    Aneddoto gustossimo su cui recentemente hanno girato anche un film che è stato presentato in anteprima fuori concorso alla 77a mostra del cinema di Venezia: si tratta di The Duke, regia di Roger Michell, protagonisti Jim Broadbent e Helen Mirren.


  • Discussione Caesars • 9/10/20 14:43
    Scrivano - 16915 interventi
    Daniela ebbe a dire:
    Aneddoto gustossimo su cui recentemente hanno girato anche un film che è stato presentato in anteprima fuori concorso alla 77a mostra del cinema di Venezia: si tratta di The Duke, regia di Roger Michell, protagonisti Jim Broadbent e Helen Mirren.



    Grazie mille per la "dritta" Dani. Cercherò di vederlo...
  • Discussione Pulemiot41 • 10/10/20 17:10
    Disoccupato - 64 interventi
    L'attrice bionda che interpreta per seconda una bond girl nelllo spot commerciale è la bella Camila Sparv!
  • Discussione Daidae • 4/11/20 16:57
    Compilatore d’emergenza - 1418 interventi
    Sean Connery prima di questo film fece nel 1961 un film di guerra/commedia chiamato "On the fiddle", curiosamente questo film è stato intitolato in italiano "A 077, dalla Francia senza amore"(!!!). Il film è stato fatto nel 1961, ma è stato rilasciato nel 1965 negli USA(e in Italia credo nel 1965 o dopo).
    Ultima modifica: 4/11/20 17:01 da Daidae
  • Discussione Caesars • 4/11/20 17:41
    Scrivano - 16915 interventi
    Daidae ebbe a dire:
    Sean Connery prima di questo film fece nel 1961 un film di guerra/commedia chiamato "On the fiddle", curiosamente questo film è stato intitolato in italiano "A 077, dalla Francia senza amore"(!!!). Il film è stato fatto nel 1961, ma è stato rilasciato nel 1965 negli USA(e in Italia credo nel 1965 o dopo).

    Beh, più che curiosamente potremmo dire "furbescamente"...
  • Discussione Zender • 4/11/20 18:17
    Capo scrivano - 48347 interventi
    Già, tipica furbata dei distributori italiani per sfruttare il successo dell'attore, ma non mi pare ci sia niente di così incredibile, succedeva spessissimo.
  • Discussione Buiomega71 • 1/08/23 10:27
    Consigliere - 26667 interventi
    Rassegna estiva
    AgostOO7
    Connery & Moore , vivete e lasciate morire


    Supera la prova del tempo (ancor oggi divertente e frizzante, nonostante alcune ingenuità dell'epoca) grazie alla regia spigliata di Young, che sapeva girare le scene d'azione (da antologia l'arrivo di Bond in Giamaica, con inseguimenti e l'autista che fa il doppio gioco, fino al suicidio con le sigarette al cianuro) e , per i tempi, non scevro di crudeltà (la gang di neri assassina che sembra un blaxploitation ante litteram, l'uccisione a freddo della segretaria, Bond che ammazza come un cane il dottor Dent sparandole alla schiena col silenziatore, Quarrel bruciato vivo dal "drago" meccanico, alla reporter giamaicana le viene torto un braccio e lei graffia Quarrel a sangue) e il guazzabuglio di paranoie bondiane (il capello sulla porta, la polvere sui tasti della valigetta, la bottiglia di whisky, i sospetti su chiunque).

    Immersi nella giungla dell'isola del Dr No dai riverberi quasi pre-deodatiani, la tarantola che striscia sul braccio di Bond e lui suda freddo, fino alla suggestiva dimora fantascientifica del Dr. No (con tanto di doccia decontaminante, in un momento in cui la Andress esce nuda ma abilmente "coperta" dalla ripresa in ombra del suo corpo) con acquari dai pesci giganti e stanze da letto futuristiche.

    Grande, poi, l'antagonista, il Dr. No dalle fattezze orientaleggianti androide alla Fu Manchu (le mani amputate sostituite da guanti neri d'acciaio-nel romanzo di Fleming aveva le chele di granchio-con cui piega le statuine, ed ecco da dove viene il Mr. Han di I tre dell'operazione drago e di seguito nello sketch "ben calibrato" di Ridere per ridere). E quì, curiosamente, entra in gioco una parentesi quasi autobiografica del suo regista (anche Young era nato in Cina da genitori misti, proprio come il Dr. No).

    Sul versante femminile la Andress ne esce a pezzi, come bond girl molto meglio la Eunice Gayson (che attende Bond in camera, giocando a golf, con indosso solo una camicia bianca e le deliziose scarpette col tacco)  ma è Miss Taro (Zena Marshall) a vincere come miglior bond girl di questo primo capitolo. Infida e seducente (con ai piedini quelle ciabattine dorate col tacco) attira , col sesso, Bond in una trappola. Lui mangia la foglia, se la porta a letto e alla fine la consegna alle autorità. Lei, per tutta risposta , le sputa in faccia con disprezzo (altro che la Andress che esce dalle acque, questo è il vero momento cult!).

    Notevole, poi, la Andress che racconta dello strupro che ha subito dal suo padrone di casa, vendicandosi, poi, con l'ausilio di una vedova nera (anticipando Il bacio della tarantola) e simpatica la canzoncina/tormentone simil hawaiiana.

    Tutto il resto è uno spigliato film d'azione vintage, che non ha perso un grammo della sua sacrosanta aurea iconica che si barcamena tra gustose pagliacciate (il drago) e delizioso kitsch lisergico (i titoli di testa simil saulbassiani e l'antro del Dr. No).

    Da sottolineare il grande attimo esilarante (s)cult: Nel tafferuglio generale dove tutti scappano dal covo del Dr. No, Bond cerca la Andress per salvarla. Ferma una guardia e la prende per il bavero:

    Bond: "Dov'è la ragazza?"
    La guardia: "Yeahahaha"
    Bond: "Dov'è la ragazza?"
    E la guardia : "Yeahahaha "
    Bond ammolla un cazzottone alla guardia

    Voto al Dr. No come cattivone ***!
    Voto alla bond girl della Andress *! (battuta dal fascino mellifluo e sensuale di Zena Marshall ***!).


    Ultima modifica: 1/08/23 18:11 da Buiomega71