Note: Il film è stato diretto da Moretti, come dichiarato da Femi Benussi a Cine70. In effetti nei crediti di testa il suo ruolo di Assistente alla regia viene assai enfatizzato, al punto di apparire negli stessi fotogrammi in cui è indicata la regia ufficiale, ascritta a Callegari.
Decamerone di medio livello (ragionando nell'àmbito del genere, ovvio), grazie ad una vicenda di una accettabile compattezza. Bella la sfolgorante Femi Benussi (che si rotola pure tra i fiori), mentre provocantissima è la smaniosa Orchidea De Santis, con cintura di castità. Sguaiato Don Backy, che parla con una tonalità campana non sempre chiarissima. Meglio Puntillo. Importante ruolo per Fulvio Mingozzi. Guardabile, ma solo se si amano genere e periodo.
Allegro e scanzonato decamerotico con una splendida Benussi (finta schiava) innamorata di un simpatico Don Backy (qui doppiato in napoletano). Gli argomenti essenziali ci sono tutti, dalla giovane e bella moglie vogliosa (una bellissima Orchidea De Santis) al marito cornuto e mazziato (Puntillo), dalle allegre monache in convento al frate sporcaccione (De Luca). La storia è semplice e allegra, ma tutto sommato il film si lascia guardare volentieri.
MEMORABILE: Il cavaliere nero: "N'do cojo cojo, n'do cojo cojo".
Per tutto il film permane una sensazione di scapestratezza dovuta principalmente all'orrendo doppiaggio dialettale ma anche a una sensazione di mancanza d'idee (l'allusione al Decameron è messa solo per cavalcare il fenomeno dei decamerotici). Sono solo gli attori, sopratutto la faccia da schiaffi di Don Backy e la simpatia di Puntillo, a salvare la baracca assieme alle controparti femminili; terribile il poeta gay. Le incursioni del cavaliere misterioso sono per caso citazione dell'Ivanhoe? Adeguato il commento musicale di Lallo Gori. Fiacco.
MEMORABILE: L'uccellino del frate; Il braccio ingessato del Conte; La suora che strema Don Backy.
Boccaccio non c'entra nulla visto che il film si svolge al tempo delle crociate, ma queste sottigliezze storiche poco importavano ai registi dei decamerotici e ancor meno ai loro spettatori, in questo caso disposti a sorbirsi una trama insulsa e farraginosa e 90 minuti di dialoghi dialettali spesso pressoché incomprensibili in cambio di qualche timido nudo. Nudi indiscutibilmente di prima qualità, trattandosi di quelli di Orchidea De Santis e Femi Benussi, ambedue in forma smagliante, ma che certo non bastano a riscattare la pochezza del tutto.
MEMORABILE: Il perfido trucco con cui Don Backy riesce a evitare la castrazione.
Un cavaliere eccitato guida un gruppo di sfigati tra paesi e battaglie. Decamerotico discretamente divertente e per certi versi anche un po' fuori di testa, sopratutto nelle sequenze in cui spunta il Cavaliere Nero. Il resto è la solita trama: sesso, belle donne e la chiave persa che serve per aprire la cintura di castità della moglie del Cavaliere. Don Backy tenta di reggere da solo tutto il film e ogni tanto strappa anche qualche risatina. Ci si può consolare con Femi Benussi, in questo film davvero splendida.
MEMORABILE: Il frate volgare (interpretato da Pupo De Luca).
Don Backy HA RECITATO ANCHE IN...
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Ciao Panza spero di non disturbare, volevo solo chiederti se vi erano novità per i 2 attori che ti avevo chiesto, grazie mille !
DiscussionePanza • 11/05/17 17:08 Contratto a progetto - 5244 interventi
Ciavazzaro ebbe a dire: Ciao Panza spero di non disturbare, volevo solo chiederti se vi erano novità per i 2 attori che ti avevo chiesto, grazie mille !
No, non l'ho più rivisto il film. In questo periodo sono un po' impegnato, al più presto mi faccio sentire.
Avevo provato a contattarti ma non ho trovato il tuo nome nei bottoni, forse puoi aiutarmi tu nel vedere se quell'attore è veramente presente nel film ?
Nel caso non potessi, aspetterò comunque il gentile Panza.
grazie mille !
Ciao Panza mi permetto di disturbati dopo un pò di tempo per chiederti se avevi avuto tempo di vedere per l'attore in questo film.
Ho anche chiamato Geppo, dal momento che avendo fatto anche lui il commento probabilmente possiede la pellicola.
grazie mille !
DiscussioneGeppo • 7/11/17 08:13 Call center Davinotti - 4349 interventi
Ciavazzaro ebbe a dire: Ciao Panza mi permetto di disturbati dopo un pò di tempo per chiederti se avevi avuto tempo di vedere per l'attore in questo film.
Ho anche chiamato Geppo, dal momento che avendo fatto anche lui il commento probabilmente possiede la pellicola.
grazie mille !
Ciao Ciavazzaro, il film l'ho visto una sola volta, non ci ho fatto molto caso a quell'attore anziano. Devo rivederlo.
Ti ringrazio moltissimo per avermi risposto.
Se puoi mi faresti un grande piacere, perchè purtroppo quell'attore non è accreditato in altri film oltre a questi due, e quindi le calde notti è l'unico modo per sperare di poterlo identificare !
''Aldo Caponi (vero nome di Don Backy) è simpatico, anche se con lui ho avuto un battibecco. Mi ricordo che eravamo in campagna a girare ''le calde notti del Decameron'' e lui ha detto una cosa che trovavo assolutamente di cattivo gusto, io gli risposi e ci siamo presi. Piuttosto spiacevole. Quando è successo questo fatto mi ricordo che davanti a me avevo Lino Banfi che si stava spogliando, si toglieva questo saio da frate e non è assolutamente intervenuto. Banfi nel film faceva il generico. Quando anni dopo il marito di una mia amica mi ha detto che nel film che dovevo girare a Milano (stangata in famiglia) c'era Lino Banfi, l'ho collegato subito a questo ricordo e mi sono ricordata di questa figura triste e ho detto: ''boh...''
Fonte: Intervista a Femi Benussi per cine70 e dintorni (2001)
Alexpi94 ebbe a dire: Il regista de ''le calde notti del Decameron'' era Alessandro Moretti (accreditato, in realtà, come sceneggiatore e aiuto regista), quel bel bruno che faceva i fotoromanzi, cognato di Bud Spencer in quanto ne ha sposato una sorella''
Fonte: Intervista a Femi Benussi per cine70 e dintorni (2001)