Visite: 39023 Punteggio: 2087 Commenti: 1200 Affinità con il Davinotti: 85% Iscritto da: 21/12/07 14:13 Ultima volta online: Oggi 08:27 Generi preferiti: commedia - horror - teatro Film inseriti in database dal benemerito utente: 59
I greatful eight di Gugly
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Le prime tre puntate sembrerebbero obiettive perché mostrano la cronologia della scomparsa, il ritrovamento e le indagini alternate soprattutto alle spericolate dichiarazioni della madre di Bossetti; poteva chiudersi lì perché si percepisce con nettezza che, quando Bossetti apprende
Alcuni l' hanno definita occasione mancata dopo il documentario Sky di qualche anno fa che aveva come protagonista il pubblico ministero e i consulenti della Procura, è un eufemismo per non dire che oramai per i casi che richiamano il pubblico è d"obbligo rimestare nel torbido
Quarta e quinta puntata fuffa purissima che vaga tra ricostruzioni parziali, omissioni se non vere e proprie fake news immediatamente smascherate per chi come la sottoscritta ha seguito la vicenda, il processo e conosce atti e procedure.
Seguendo il canale You Tube di Enrico Gambi, abilissimo divulgatore di temi legati al mondo del cinema soprattutto di animazione, ho avuto modo di conoscere questo "sogno irrealizzato" di Richard Williams che è stato riportato a vita e reso fruibile gratuitamente; tuttavia l'esito
Avendo divorato i due volumi della saga scritta da Stefania Auci, appena ho potuto ho guardato questa serie che racconta quanto successo nel primo libro, più o meno anzi, meno che più: sulla carta c'era già tutto, ambizione, amori, tragedie che erano da prendere e rendere immagini,
Liberamente ispirato al libro "Sangue sull'altare" di Tobias Jones, il film per esigenze intuibili opera ellissi di anni a fronte di una vicenda ancora più ambigua e complessa e degna di un thriller, tra autorità religiose che pilotano ritrovamenti di cadaveri e un serial
Ignoro quanto abbia incassato il film ma personalmente mi sembra di mescolare mele e pere: il Marchese del Grillo se perde la cattiveria, in realtà gusto per la beffa pesante, non è più lui.
Come espresso nel commento non ho ben capito il senso dell'operazione: Giallini all'inizio fa chiaramente il verso a Il Marchese del Grillo e c'è pure un pizzico di Conte Tacchia, uno si prepara a fare un po' di risate e invece...alla fine si rischia pure la lacrimuccia! Non
Compitino para televisivo di Magni che si avvale di un ottimo Giannini e di una insufficiente Muti: il primo, truccato in modo da ricordare anche fisicamente l'ex re Francesco di Borbone, riesce a consegnare un personaggio sfaccettato, disincantato e allo stesso tempo bigotto, cresciuto nel culto
Si sono salvati all'inizio con la scritta "liberamente ispirato a fatti reali"...dalle dichiarazioni rilasciate dal regista è probabile la sua identificazione con Braibanti e la sensazione di essere osteggiato per il suo orientamento sessuale; è un film ambientato nel passato
A mio avviso inutile per come è stato inserito, non una spiegazione, un cenno, un passaggio quasi subliminale e via, non tutti sanno che Pannella e i radicali si sono battuti per Braibanti.
Concordo con chi si duole delle clamorose licenze che stravolgono la storia: come ho scritto nel mio commento, l'impressione è che il film racconti come la protagonista avrebbe agito se avesse avuto un'altra posizione anzi, se non fosse vissuta nell'epoca che l'ha vista nascere
Perché magari è il mio parere e personalmente il film non mi ha dato emozioni o voglia di rivederlo? :) Il mio riferimento al caso di cronaca si spiega soprattutto perché per tutto il film si parla di un furgone bianco, proprio come nel caso della ragazzina bergamasca.
Concordo su quasi tutto, dissento sull'opinione generalmente positiva: il film mi ha deluso non poco, in alcuni punti rasenta la comicità involontaria (la coppia di poliziotti sembra arrivare da qualche film di parodia) e, come ha scritto qualcuno, la parentesi alla casa famiglia fa molto
Achi si è ispirato lo scrittore Mario Puzo per il personaggio di Don Vito Corleone? Alla mamma! E il cantante figlioccio del padrino è costruito sulle fattezze di Frank Sinatra, chiacchierato a lungo come persona vicina ad ambienti criminali. Fonte: Dagospia
Per chi se lo fosse perso, dovrebbe essere ancora disponibile su Rai Play: un documentario di ispirazione francese (sia mai che l'Italia ricordi bene icone indimenticabili) con tante immagini e sequenze di film misconosciuti che raccontano un'Antonelli che ha iniziato anche con il cinema sperimentale
Ciao, interessante! Soprattutto per la decisione nella "seconda versione" da parte di chi aveva la responsabilità di stravolgere il senso del girato con il (ri)taglia e cuci. P.s. Grazie al buon Zender ho rifatto il commento dopo aver visto la versione non rimaneggiata :)
Confermo tutto: grazie ai buoni uffici del caro Geppo ho appurato che la versione relativa al mio commento c'entra poco con la versione a questo punto originale, che presenta uno sviluppo più approfondito e coerente dei personaggi e un finale totalmente diverso da quello "appiccicato"
Ho visto la docuserie e capisco come mai la famiglia Biondo abbia preso le distanze anzi, lo strano è che non si siano accorti prima del "trappolone", tanto più che la produzione è spagnola, ovvero del Paese accusato per anni di aver insabbiato la verità sulla morte
Consiigliata agli amanti del teatro leggero e degli equivoci con gente che va e viene e da stanze varie; versione di quarant'anni fa ma abbastanza recente da non demeritare come stile recitazione...insomma, prodotto Rai ma non impostatissimo e lento come le produzioni degli anni 60-70 del secolo
Come accennato nel commento, lo "ius primae noctis", tema di questo e altri film del genere, non è un fatto storicamente accertato; trattasi di vera e propria leggenda metropolitana che non si sarebbe verificata per i motivi spiegati dall'oramai celebre divulgatore ed esperto medievista
Dialogo fra l'onorevole Puppis e militari che gli illustrano il progetto del Colpo di Stato - Presidente, i Prefetti sono con noi! - (Puppis) e perchè? - (Capitano Leonardi, interpretato da Quinto Parmeggiani)....Boh....?
Ciao a tutti, il film l'ho visto ieri sera, non dico per la prima volta ma mi ci sono messa di buzzo buono per osservarlo e tirar fuori un parere: la messa in scena a mio avviso è televisiva para fiction e la colonna sonora del Maestro Morricone è piattamente "thriller ottanta-novantiana"....detto
Scusate ma in qualità di avvocato non posso che deplorare il finale assurdo riguardo la sorte di Fabrizio Collini ******* SPOILER Non esiste che un imputato si tolga la vita in carcere e l'avvocato venga a saperlo la mattina dopo informato dalla Corte che presiede il processo! Non succede
Ieri sera, malgrado gli innumerevoli stacchi pubblicitari che non hanno più alcuna differenza con gli intervalli delle reti private, mi sono goduta di nuovo questa storia e confermo il parere positivo; certo, ci sarà qualche drammatizzazione, qualche passaggio sarà stato enfatizzato
Non era facile riassumere oltre mezzo secolo di una vicenda che aspetta ancora risposte, questo lavoro è completo nelle notizie offerte e nella panoramica temporale di eventi e processi; unica pecca forse non dichiarare che tra le dichiarazioni che si ascoltano alcune sono risalenti e chi si vede
E' mancato Helmut Berger https://www.dagospia.com/rubrica-2/media_e_tv/ldquo-diavolo-viso-rsquo-angelo-rdquo-ndash-se-ne-va-353770.htm Ci mancherà la sua bellezza che nascondeva un animo tormentato
[4.4.]GATTO E CARDELLINO **! Episodio costruito su due racconti che si può definire "gustosamente ordinario": nessun picco di eccellenza, trama complessa il giusto che invoglia lo spettatore ad aspettare la risoluzione di due indagini insolite e non collegate tra loro (soprattutto
Nel documentario si parla tra l'altro della relazione di Salce con Diletta D'andrea, madre di Emanuele, e di come questa sia stata "scippata" da Vittorio Gassman, caro amico di Salce sin dai tempi dell'accademia di arte drammatica; nella sua autobiografia"Un grande avvenire
Fatta salva l'indubbia capacità del regista di tenersi lontano da scivolate in volgarità (non è da tutti) ho trovato il film lento, soffocato per lo più dalle splendide scenografie e dalla colonna sonora; adoro Trovaioli, adoro la canzone "L'amore dice ciao"
[4.3]L'ODORE DELLA NOTTE ***Episodio tragicomico in cui il protagonista deve cavarsela tra una truffa che ha coinvolto tutta Vigata, le ubbie di Mimì Augello che sta per sposarsi e le meschinità per farlo cadere in fallo...la trama a prima vista appare arzigogolata ma a ben guardare
Da appassionata di cronaca seguo da sempre questa vicenda e ho voluto vedere questo documentario; sono rimasta parzialmente delusa dallo spazio offerto ad Accetti, un tizio sospettato di aver ucciso un bambino e probabile mitomane; sul resto ci sta il mega riassunto che come la giri porta sempre nello
Scusate lo sfogo ma questa fiction meriterebbe le critiche a prescindere solo per il titolo, in Italia non esiste che ci si rivolga ad un giudice con l'appellativo di Vostro onore, le basi!!!
Classicone alla sottoscritta già noto ma rivisto adesso, come dire, in fase più consapevole e matura: ho pensato anche che impressioni dovessero ricevere i cinespettatori dell' epoca alla visione delle parti animate, al sospetto di reincarnazione e della follia agita non necessariamente
CONTIENE SPOILER Mi inserisco nella discussione: sia come sia, Tarantino deve avere uno zoccolo durissimo di fans che gli perdonano la qualsiasi visto che questo film è una rimasticazione, per carità fatta benissimo, di tutto il già detto ma priva del mordente delle pellicole precedenti;
Ho recuperato il romanzo di Moravia da cui è stato tratto il film: ad una prima scorsa (lo scritto consta di oltre un centinaio di pagine, pensavo ad una vicenda più breve) gli scambi tra il protagonista e il suo interlocutore sono gli stessi del film, le battute sono le stesse; anche il
Ammetto che sono a poco tempo fa ignoravo questa vicenda, ora che l'ho conosciuta attraverso questo documentario non posso che rimanere raggelata; la storia apparentemente mostra qualche analogia con il calvario più noto di Natasha Kampush per il presumibile rapporto che si sarebbe instaurato
Il titolo della pellicola è un buon richiamo al botteghino vista l'epoca e il successo di allora del protagonista, tuttavia un altro titolo adattissimo avrebbe potuto essere "L' opportunista", che tale è la vicenda che vediamo dipanarsi sullo schermo; questo spunto mi
Il Commissario Ricciardi - seconda stagione (4 episodi) *** La seconda serie perde la ost malinconica di Pino Daniele e guadagna più solarità come a preannunciare un futuro più sereno per il protagonista; ciononostante è evidente il cambio di regia con una sottolineatura più
Vedendo il film mi sono ricordata di un articolo di poche settimane fa su retroscena del set, a quanto pare le dinamiche cinematografiche a cui assistiamo non sono molto diverse tra quanto sarebbe successo davvero tra Redford e la Streisand come riportato a questo link."Redford inizialmente non
Della vicenda tratta dal film in futuro si dovrà parlare della gigantesca risonanza mediatica che si non è ancora del tutto spenta, ogni tanto ritornano in auge il condannato e i suoi legali con richieste e polemiche.
Dopo aver visto per intero il film non riesco a smettere di pensare che senza saperlo il regista ha anticipato di mezzo secolo il discorso dei social: alla fine l'interazione tra moglie e marito si risolve nella diffusione artigianale delle immagini di lei a quante più persone possibili per
Lì scatta in automatico l'applauso! Scherzi a parte, questo film mi ha ricordato qualche scontro familiare a cui ho assistito da ragazzina, tuttavia quello che ho visto sullo schermo "non buca", malgrado succeda di tutto non sono riuscita ad immedesimarmi. Muccino poi si conferma
La svolta sentimentale con ostacoli e il trionfo (più o meno) dell'"amore era l'unica conclusione possibile; nel personaggio del protagonista vedo molto di Vianello e i tentativi di affrancarsi dal rapporto coniugale che conosciamo, con la differenza che la sceneggiatura concede a
Riflessione estemporanea: questo film che è considerato un caposaldo della commedia all'italiana per certi canoni del politicamente corretto odierno potrebbe scontare alcune critiche: nel primo episodio il cameriere approfitta della padrona addormentata, nel secondo la moglie baraccata al
Da tempo nella versione del film che viene trasmessa periodicamente su Rai Movie è stata eliminata la scena in cui "il Cinese" (Caprioli) indica a Rosa Turbine (Claudia Mori), che vorrebbe farsi aiutare da lui per interrompere il duello con l'Er più di San Giovanni (Maurizio
Un po' calcato ma Banfi parla il dialetto della sua zona, quella compresa tra il triangolo Andria- Canosa- Barletta (specie nelle sue canzoni parodie)...lo so perché parte della mia famiglia è della stessa zona! :)
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