Juggernaut - Film (1974)

Non troppo esaltante catastrofico anni '70, con un cast interessante (su tutti Harris e Sharif), con davvero poca tensione. Non bastano le esplosioni (che avvengono di tanto in tanto) a dare interesse alla visione; questa trama (il pazzo che minaccia un intera nave) sarà ricorrente nei tv-movie anni '90.

Uno dei thriller più belli e serrati degli anni '70. Senza un solo attimo di stanca, con un efficace uso della suspense e un calibrato lavoro sui personaggi. Non rinuncia comunque ad un pizzico di humor inglese. Lester in cabina di regia è eccellente e il ricco cast non è da meno. Harris, Holm, Hopkins e Roy Kinnear una buona spanna su tutti. Diversi i momenti da ricordare. Da riscoprire.

Un transatlantico in nevigazione viene minacciato da un misterioso "bombarolo". Disaster movie di ambientazione marinara; la trama è piuttosto improbabile ma il film si rivela godibile grazie alla buona cura tecnica riguardante l'ambientazione e gli effetti. Buona la prova del cast nel quale spicca Richard Harris. Discreto il doppiaggio italiano.

Parzialmente deludente questo film catastrofico, genere tipico d'inizio anni '70. Quello che manca è l'approfondimento dei personaggi, che rimangono figure indeterminate che si muovono senza grandi motivazioni sulla scena. Anche dal punto di vista della tensione si poteva fare di più e l'ottimo cast risulta un po' sprecato. Comunque la confezione è buona e lo spettacolo scorre abbastanza liscio fino alla conclusione della vicenda. La mano di Lester, dietro la macchina da presa, rimane professionale ma anonima. **!

Piccolo gioiello di tensione, che con una trama semplice riesce a creare bei momenti a dispetto della totale mancanza di azione. Il merito è da dividere tra l'esperta regia di Lester e il cast di lusso a disposizione. Richard Harris rende al meglio il suo personaggio, dotandolo anche di un'ironia nera interessante e i caratteri di contorno risultano altrettanto importanti (i migliori sono Holm e Kinnear). Notevole.

Nonostante una trama semplice, questo thriller riesce davvero a coinvolgere giocando efficacemente su due fronti: sulla nave, dove si cerca di disinnescare gli ordigni; sulla terraferma, dove si tenta di identificare il fantomatico Juggernaut. Apprezzabile anche per la cura nei dialoghi, il tratteggio dei personaggi e il senso della misura di Lester, che non indugia nella retorica e nelle scene madri. Ottimo cast: Harris giganteggia, Sharif, Hopkins e Holm stanno appena un gradino sotto. La conclusione poteva essere meno sbrigativa.

Thriller a sfondo catastrofico piuttosto anomalo rispetto agli standard del genere. Lester si cimenta in un genere decisamente lontano dalle sue corde, ma forse proprio per questo riesce ad allestire uno spettacolo mai troppo enfatico venato da un realismo di fondo non sempre riscontrabile nelle più celebri e celebrate opere di questo filone. Piuttosto credibile anche nella descrizione dei singoli personaggi adombranti da un fondo malinconico che non scade mai in esternazioni di panico esagerate. La tensione nel disinnesco delle bombe lo rende una sorta di Hurt Locker acquatico.