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Gugly 2/01/08 21:20 - 1189 commenti

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Grande farsa scatenata dove i futuri consuoceri annodano e sciolgono il futuro matrimonio dei loro rampolli; per fortuna ci sono le mamme... Film molto divertente dove indubbiamente si impone il Principe sull'indolente Fabrizi, che qui si limita a fare da sparring partner. Memorabili alcuni sketch come la visita alla futura casa.
MEMORABILE: Fabrizi: "sua figlia è una NINFETTA!" Totò: "Mia figlia non INFETTA nessuno!"

Galbo 4/01/08 05:47 - 12402 commenti

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Come spesso accade per i film con Totò, la parte comica è assolutamente preponderante per qualità rispetto alle storielle d'amore che la contornano. Qui almeno la love story è funzionale alla storia. La divertente commedia diretta da uno dei registi preferiti dal grande attore napoletano (Mattoli) è una delle fortunate collaborazioni con Fabrizi. I due attori stradominano la scena e danno luogo a memorabili sketch dove più spesso è l'attore romano a fare generosamente da spalla al collega. Divertente e caustico.

Pigro 14/01/09 09:34 - 9675 commenti

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Si vogliono sposare, ma i rispettivi padri non apprezzano la decisione. Superfluo dire che, essendo i padri Totò e Aldo Fabrizi, il film è una battaglia a battibecchi e dispetti, ovvero una esilarante gara di bravura fra i due comici. Il meccanismo richiama I tartassati, ed è proprio nel ritrovare sostanzialmente le stesse situazioni che ci si diverte di più.

Daniela 25/03/09 10:07 - 12673 commenti

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Spassosa commedia che vede contrapposti due futuri consuoceri, uno ricco proprietario di una pasticceria, l'altro modesto impiegato ministeriale. I due giovinetti innamorati per fortuna restano in secondo piano rispetto ai genitori, ben decisi a non imparentarsi fra loro. Totò-Cocozza è un torrente in piena che travolge il povero Fabrizi-rag.D'Amore: tante le scene da ricordare, dal primo incontro fra le due famiglie (risolto in chiave western) fino allo spogliarello incrociato nel taxì.
MEMORABILE: Scena curativa (se ridere fa bene alla salute): la visita alla casa in costruzione

Puppigallo 11/11/09 11:41 - 5282 commenti

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Con una simile coppia comica in azione persino l'invasiva presenza dei due fidanzatini semi deficienti non riesce a rovinare la pellicola. Certo, ogni volta che compaiono rubando prezioso spazio ai due giganti della comicità, ma per fortuna Totò e Fabrizi giungono quasi sempre in tempo. I loro duetti danno un senso al tutto: nella casa che dovrebbe ospitare gli sposi, nella cucina della pasticceria, dove attendono l'uno le scuse dell'altro contrattando sulle spese del matrimonio e il risultato è piacevole. Nota di merito per la disquisizione su "succubo".
MEMORABILE: "Quello si è permesso di dire di no e sua moglie gli ha dato retta? Certi uomini nascono con la camicia"; La colomba Cocozza fatta con le uova bulgare

Undying 3/01/10 23:54 - 3807 commenti

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Solita esilarante parodia con sfondo "sociale" lieve ma ben inserito nel contesto comico, elegantemente dominato dalla più nobile ed efficace coppia di attori comici che il cinema italiano possa ricordare (Aldo Fabrizi e Totò). La sceneggiatura, popolare e di facile approccio per il pubblico, mantiene fedeltà ai canoni di commedia apprezzata dagli spettatori (e, all'epoca, invisa alla critica). Così, dietro un canovaccio banale, ma sempre attuale, garantisce la canonica ora e mezza di sano e pregevole intrattenimento.

R.f.e. 20/07/10 11:16 - 816 commenti

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Penultimo film di Mattoli interpretato da Totò. Qui, il principe De Curtis e Aldo Fabrizi, secondo me, sono anche più divertenti che nei loro "scontri" precedenti (Guardie e ladri, I tartassati, ecc.) ma, lo ripeto, trattasi di mia opinione personalissima. Anche l'ambientazione e gli interpreti di contorno a mio avviso funzionano meglio. I tempi morti sono praticamente inesistenti, persino nelle sequenze dove recitano Meynier e la Kaufmann. Simpatica infine l'idea della voce "ciociara" di Nino Manfredi come narratore.

Enricottta 29/03/10 10:42 - 506 commenti

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Quante risate, ci stavamo a piscià addosso. Questo, scusate la scurrilità, era il "risultato" dei veri film comici: non una inquadratura stonata, non un sbavatura, tutto cotto e mangiato, con il ricordo perenne delle battute più belle. Totò all'ennesima potenza, Fabrizi a poca distanza (per via della mole) in un esempio della commedia all'italiana. Mi si consenta la parentesi seria: quando le due famiglie si incontrano in campo neutro (in trattoria) mi piglia "appucundria" (misto tra nostalgia e malinconia).
MEMORABILE: I due suoceri visitano la casa in costruzione, Totò picconando un muro fresco dice a Fabrizi: "Sente? Il rumore è fesso" e Fabrizi "Che ci voleva, il carillon!"

124c 29/07/10 18:21 - 2921 commenti

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Per chi tifare: per Totò, o Fabrizi, in questo divertente "dramma" familiare che sembra una sorta di "Promessi sposi" del ventesimo secolo? È arduo dirlo, perché ambedue i comici sono bravissimi e fanno a gara per contendersi il pubblico. I due, nella vita, erano amici, ma anche rivali (Fabrizi accettava le cine-sfide di Totò e lo combatteva come Gino Cervi rispondeva alle provocazioni di Fernandel nei film di "Don Camillo"). Nino Manfredi fa il narratore; ma se lo poteva risparmiare, perché il film lo fanno i due grandi mattorori.

B. Legnani 11/08/10 00:15 - 5537 commenti

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Divertente commedia con due grandi, che riescono a fondere le rispettive comicità in maniera armoniosa. Peccato per la debolezza del finale (la trovata televisiva) e la banalità dello scambio d’abito. Resta però una piacevole freschezza che induce al perpetuo sorriso. Se i due giovani non brillano, ci sono però presenze notevoli nel cast secondario. C’è pure Oreste Lionello nei panni di un giovane studente. ** ½

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Graf 20/07/11 03:39 - 708 commenti

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Esagitata, scalmanata e frenetica farsa motoria. Un film tutto di corsa, nel senso che si ride, ad andatura da bersaglieri, dall’inizio alla fine. In questo film Totò e Fabrizi si superano nella loro inarrivabile vis comica. La delicata storia d’amore tra i rispettivi figli è drammaturgicamente coerente poiché fa da miccia all’esplosione atomica della comicità dei due padri. Siamo nel 1960 e il cinema italiano è il primo al mondo e non solo per merito della Dolce vita di Fellini (citata nel film). E quando rinascono due artisti così straordinari?

Max92 1/08/11 20:29 - 104 commenti

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Uno dei migliori film di Totò, qui in scena con Aldo Fabrizi, l'unico in grado di combattere i suoi vaneggiamenti e di tener testa ai suoi intorcinamenti linguistici. L'intreccio, oltre che stiracchiato e trito, è solo un mero pretesto, necessario però per collegare una serie di sketch assolutamente irresistibili. La visita al cantiere, che ovviamente Totò riduce in pezzi, è una sequenza impareggiabile, sulla quale si potrebbe redigere un manuale di tecniche di recitazione comica. Da segnalare le ottime performances di Pavese e della Morelli.
MEMORABILE: Antonio (Totò): "Ah e questa me la chiamate casa? Questa è un abituro, un cunicolo, un'ALbicocca!".

Giùan 20/08/11 16:14 - 4571 commenti

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Diciamoci la verità, quando di mezzo ci son due maturi colossi come il Principe e Aldo, quanto spazio volete che resti ai giovani d’allora (e d'oggi)? Mattoli dirige con consumata perizia da maitre il banchetto di nozze servito dai nostri mattatori, in un dei loro più riusciti duetti. L’alchimia tra il parvenù Cav. Cocozza, pasticciere dal 1902 e il burocrate Rag. D’amore è semplicemente esplosiva e si resta ammirati (tra malinconia e scompisciamento) nel vederli rincorrersi, darsi su la voce, scambiarsi d’abito. Il resto è posticcio.
MEMORABILE: Il primo incontro-duello tra le due famiglie; la visita alla casa “in fieri”; l’indigestione delle colombe.

Rambo90 21/12/11 19:03 - 7704 commenti

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Uno dei migliori film di Totò, che in coppia con Fabrizi raggiunge alte vette. La storiella romantica che fa da pretesto al tutto è misera e poco coinvolgente, ma ogni volta che si assiste alle scaramucce fra i due grandi artisti è difficile trattenere le risa. Sono loro a fare il film e non è poca cosa; anzi, bastassero anche adesso due attori a fare una pellicola... Notevole.
MEMORABILE: I vari litigi fra i due: al ristorante, nel laboratorio della pasticceria, nel taxi...

Smoker85 17/07/12 22:59 - 487 commenti

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I film della coppia Totò-Fabrizi (pochi, cosniderato il potenziale straordinario) hanno subito un decremento qualitativo costante, da Guardie e ladri (capolavoro sospeso tra neorealismo e commedia) a questo filmetto che, a livello di trama, è alquanto spuntato. Tuttavia, la carica comica dei due attori, capaci di trasformare una storiella banale in un film dove si ride quasi tutto il tempo, resta intatta. Una pellicola leggera, ma gradevolissima e che risente poco o nulla del tempo trascorso.
MEMORABILE: Il pranzo di fidanzamento; La visita alla casa dei futuri sposini; La telefonata dalla "stazione"; Le uova bulgare.

Fabiorossi 2/01/13 21:35 - 67 commenti

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Se è vero che la commedia dell'arte trova in Pulcinella uno dei rappresenanti più autorevoli, ne consegue che Totò appartenga a pieno diritto a coloro che la commedia l'hanno sviluppata ed amplificata nei toni e nei colori. Anche in questo film quindi l'attore partenopeo fa la parte del leone, riempiendo una scena che altrimenti risulterebbe troppo grande per il solo Aldo Fabrizi. La storia d'amore che s'intreccia tra i giovani promessi sposi, già vista ne I tartassati, funge solo da sfondo alle schermaglie dei due litigiosi futuri consuoceri.
MEMORABILE: Totò in vari momenti del film: "E' la somma che fa il totale"...

Gabrius79 29/08/13 18:29 - 1427 commenti

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Spiritosa commedia con il duo Totò-Fabrizi che con i loro duetti a tratti irresistibili ci mostrano come la loro comicità sia qui espressa al meglio. Il filo conduttore è l'amore che sboccia tra la figlia di Totò e il figlio di Fabrizi. Piccolo cameo della sora Lella. Bei tempi.

Il Dandi 17/11/13 03:03 - 1917 commenti

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Non certo il miglior esempio della collaborazione tra Totò e Fabrizi: già in passato i due si erano ritrovati a rivaleggiare per poi ritrovarsi consuoceri; qui la storia d'amore tra i rispettivi figli non è più una mera sottotrama funzionale alla riappacificazione finale, ma diventa il perno intero di tutto il film, che sconta una regìa scialba e scarsezza di idee. Ai due protagonisti non resta che portare a casa il film con il pilota automatico, strappando qualche risata con gag riciclate ma piacevoli.
MEMORABILE: Totò finge di proseguire la telefonata con la figlia per strappare un appartamento a Fabrizi.

Fafo1970 23/02/14 11:40 - 30 commenti

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Gradevole e briosa commedia che si regge sulla formidabile coppia di mattatori Totò-Fabrizi, tesi a impedire le nozze tra i rispettivi figli ma combineranno solo guai e incomprensioni. La storia dei ragazzi è un pretesto, mentre Fabrizi tiene testa al principe della risata. Piccolo cameo di Lella Fabrizi, nel ruolo della ostessa e apparizione lampo di una giovanissima Anna Maria Gambineri, una delle prime annunciatrici Rai.

Minitina80 16/04/15 16:01 - 2986 commenti

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Totò e Fabrizi spadroneggiano in una sceneggiatura semplice e scontata, ma che offre terreno fertile alla loro straripante e irresistibile comicità. La solita storia d’amore tra i rispettivi figli è il canovaccio su cui si dipana tutta la vicenda che, per quanto sia noiosa e stancante, non ha per fortuna troppo risalto. Si mantiene a suo modo sempre attuale, per le consuete incomprensioni tra le generazioni dei padri e dei figli.

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Piero68 28/06/16 11:11 - 2958 commenti

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L'aver riproposto la stessa sottotrama dei Tartassati a distanza di nemmeno un anno in un film manco a dirlo nuovamente con Totò e Fabrizi, è segno evidente di una certa mancanza di idee e di una produzione che punta unicamente a bissare il successo del precedente. Senza contare che anche qui Totò fa il commerciante e Fabrizi è un "uomo dello Stato". Per carità, i due "contendenti" sono comunque dei Mostri Sacri della commedia e Mattoli regista di grande esperienza. Ma francamente, tolta qualche scena, il film annoia non poco.
MEMORABILE: Lo scambio dei tight.

Parsifal68 21/12/16 08:34 - 607 commenti

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Due ragazzi intendono sposarsi. I rispettivi padri saranno in disaccordo totale sulle spese del matrimonio e se ne faranno di tutti i colori. La coppia Totò-Fabrizi evidentemente funziona benissimo, la loro comicità fatta di botta e risposta tra il personaggio sempliciotto e quello burbero offre svariate situazioni per un divertimento genuino e mai volgare, ovviamente. Difficile dire chi, fra i due, sia il più bravo, certamente andare a vedere un loro film non era mai cosa errata.
MEMORABILE: Il sopralluogo alla "casa" che dovrebbe ospitare gli sposini; La scena finale dello scambio dei vestiti.

Pessoa 20/02/17 22:12 - 2476 commenti

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Film che risente della sindrome da sequel con il pubblico de I tartassati che rivoleva la coppia Totò-Fabrizi anche l'anno successivo. Pure i ruoli dei due protagonisti reggono un canovaccio simile e naturalmente quello che conta sono le schermaglie (anche fisiche) fra i due. Si conoscono così bene (erano amiconi nella vita e si frequentavano molto) che ogni assist di uno diventa una schiacciata micidiale dell'altro. Bene la Marzi e soprattutto la Morelli, mentre i ragazzi sono meno guardabili del solito. Bella voce narrante di Manfredi.
MEMORABILE: "È la somma che fa il totale!"; La colomba avariata; La casa in costruzione; La Morelli che convince Fabrizi alla truffa.

Deepred89 12/06/17 07:32 - 3709 commenti

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Il duo del titolo sorregge una commedia (per merito loro) alquanto divertente, col godibile leitmotiv delle conversazioni tra i due padri di famiglia che si trasformano lentamente in fragorose litigate. La sceneggiatura lascia i due mattatori a briglia sciolta facendo sentire, di tanto in tanto, la mancanza di una scrittura più robusta, in grado di valorizzare ancor di più il loro talento, anche perché la buona idea iniziale del soggetto si sarebbe prestata ampiamente a sviluppi più strutturati.

Faggi 5/09/18 19:33 - 1549 commenti

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Brillanti scintille comiche scaturite per contatto e interazione tra Totò e Aldo Fabrizi, in una commedia leggera e briosa che è un oliatissimo e inesorabile meccanismo umoristico su un soggetto semplice e popolare (una coppia di giovani brama il matrimonio, ma è ostacolata dalle famiglie... Più popolare di così non si trova). Oltre allo smalto prezioso dei due protagonisti convince la regia pulita e sintetica di Mattoli, che muove la macchina da presa con garbo e acume dediti a evidenziare l'arte e nascondere l'artificio.

Siska80 20/06/20 11:43 - 3813 commenti

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Spassosa parodia di Scandalo al sole (vedere l'escamotage utilizzato dai due giovani innamorati per potersi finalmente sposare) in cui il fenomenale Totò ha come solida controparte Aldo Fabrizi (definire "spalla" il grande comico romano sarebbe riduttivo): buono il cast di contorno e il ritmo, molteplici le scene divertenti che girano attorno a una trama scarna (memorabile quella in cui Giuseppe mostra l'appartamento in costruzione ad Antonio, che lo danneggia in un paio di minuti!).

Ultimo 6/02/22 19:11 - 1656 commenti

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Un classico della commedia italiana grazie a due grandi attori che tengono in piedi una pellicola che senza di loro non avrebbe avuto molto da dire. Totò e Fabrizi sono un vero spasso: in ogni situazione riescono a creare dei siparietti notevoli, divertenti e a tratti riflessivi. Poca cosa la prova dei giovani promessi sposi, messi lì solo per dare un senso alla vicenda. Cameo per Elena Fabrizi alias "Sora Lella". Un buon esempio di commedia italiana del passato.

Gottardi 22/03/22 12:58 - 396 commenti

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Giovani innamorati vogliono sposarsi ma le differenze di ceto tra le due famiglie diventano un ostacolo quando i rispettivi padri a seguito di una serie di equivoci entrano in scontro frontale. Il film è tutto centrato sui battibecchi strepitanti della fantastica coppia, in cui entrambi giostrano da mattatori, mentre il resto della storia si riduce (per fortuna) a semplice pretesto. Divertente.
MEMORABILE: Lo scambio dei vestiti da cerimonia.

Reeves 16/08/22 12:47 - 2232 commenti

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Grande performance per Totò e Aldo Fabrizi che fanno i conti con le nuove generazioni (il '68 è ancora lontano, ma alcune inquietudini sono già evidenti) e in coppia sono davvero straordinari. A questo si aggiunge che Mario Mattoli, come sempre, crea per i suoi attori (tutti) le migliori condizioni perché possano dare il meglio, come dimostrano i tanti piccoli ruoli indimenticabili.

Caveman 23/10/22 08:18 - 523 commenti

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Totò e sempre il solito istrione e lo dimostra anche in questo film certamente non epocale. Gli fa da contraltare un Fabrizi brontolone al quale si vuol sempre bene. È gestita bene l'ambivalenza dei punti di vista sul matrimonio dei giovani figli dei due. In definitiva il film, pur essendo inferiore a tanti altri con il comico napoletano, si lascia assolutamente guardare.
MEMORABILE: La comparsata della Sora Lella.

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  • Curiosità Zender • 20/11/08 13:37
    Capo scrivano - 47812 interventi
    Incredibilmente trovata nei sotterranei delle fogne di Napoli, semisepolta dalla sporcizia e dalla spazzatura, l'automobile (anche la targa coincide) che Totò e Fabrizi utilizzavano nel finale del film!
    Fonte: Puppigallo (da TG)
  • Musiche R.f.e. • 20/07/10 18:19
    Fotocopista - 826 interventi
    La canzone Sposami di Amurri è cantata da Joe Sentieri insieme al quartetto 2+2.
  • Curiosità Smoker85 • 21/07/10 00:53
    Custode notturno - 82 interventi
    Nel trailer c'è anche questa perla, non ritrovata nell'edizione in circolazione del film:
    - Totò: "Ragioniere, non è che suo figlio è un Bell'Antonio? Noi Cocozza siamo sempre stati tutti prolifici! Mia nonna ne fece 12!"
    - Fabrizi: "Ma che cavolo sta dicendo... Se è per quello mio figlio gliene scodella 20/30!"
  • Curiosità Macbeth55 • 24/08/11 00:57
    Galoppino - 99 interventi
    Durante la scena in cui Totò e Fabrizi trattano con i ragazzi che avevano finto di essere in stazione, esattamente al punto in cui Totò urla "....le vetture di cooooodaaaaa", a Fabrizi scappa da ridere.
  • Discussione Macbeth55 • 3/09/11 13:25
    Galoppino - 99 interventi
    Vedo Angela Luce tra gli interpreti....ma non la ricordo. Tra le zie di Gabriella vedo invece Ester Carloni.
  • Curiosità Roger • 26/08/14 19:25
    Fotocopista - 2919 interventi
    Come riportato anche da wikipedia compare in una piccola parte Oreste Lionello:

  • Discussione Pessoa • 22/02/17 20:37
    Formatore stagisti - 416 interventi
    Il film ebbe un tale successo che quando si parlava comunemente di una preparazione alimentare di cattivo sapore o qualità si diceva che era stata fatta con le "uova bulgare" prendendo spunto dall'episodio delle colombe pasquali di questo film.
  • Curiosità Siska80 • 21/06/20 13:41
    Comunicazione esterna - 674 interventi
    Intorno al minuto 1.18.00, mentre la famiglia D'Amore e gli ospiti attendono l'inizio della trasmissione in cui apparirà il loro figlio, in tv stanno trasmettendo la memorabile scena finale de Il nemico di mia moglie, del 1959 (in primo piano Giovanna Ralli allo stadio):

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