Un'adorabile infedele - Film (1984)

Avete mai sospettato che il partner vi tradisce e tutti gli indizi che avete confermano il vostro sospetto? Prima di chiamare un investigatore privato, guardate questo simpatico film, che non è il massimo come qualità ma che un discreto divertimento lo assicura. La Kinsky è adorabile come da titolo e Dudley Moore sostiene il film con la sua faccia comica (ed ha imparato bene la gestualità del direttore d'orchestra). Anche la musica è usata per creare divertimento (come il concerto per violino di Mendelssohn). Remake di Infedelmente tua (1948). ***

Quando i remake avevano un senso, Hollywood riusciva a sfruttare film del passato, attualizzando in questo caso il tutto agli anni '80. Dudley Moore insieme all'incantevole (a mio parere una delle più fascinose attrici di sempre) Kinsky tengono in piedi una commedia degli equivoci ad altissimo tasso comico. Moore è semre a bocca aperte, ride, urla, si incazza e fa di tutto purchè la sua donzella...

Direttore d’orchestra diviene geloso della sua giovane moglie. Commedia che mostra buon piglio nella prima parte e che sfrutta finché può il piccolo equivoco dell’investigatore privato. La vendetta conseguente, col doppio sviluppo, rende scontato il finale; il classico bailamme ha il fiato cortissimo e risulta datato, come soluzione. Moore è sempre penalizzato dall’altezza, specie quando ha a fianco la Kinski (di ottima presenza, anche se ha poco spazio). Gli inserimenti orchestrali sono godibili e non risultano ridondanti.

Fedeltà, equivoci che le ronzano attorno e pochade fanno un threesome che rende spesso un buon servizio al grande schermo. Zieff rigira il sempreverde sasso della gelosia nella scarpa matrimoniale come un Hitchcock incapricciatosi con la commedia per sondarne gli effetti; tenendosi sempre garbato (forse anche troppo), offrendo a Moore e alla Kinski i loro ruoli migliori, forte di una ricercatezza visual-narrativa smarritasi in due decadi saturate dall'equazione “corna + malintesi = pecorecciume”. Dove avrebbe dovuto girare più energicamente la manovella è su un poco concitato ritmo.