Curiosità su Il mucchio selvaggio - Film (1969)

Doppiatori italiani:

*Emilio Cigoli: William Holden
*Michele Kalamera: Robert Ryan
*Giancarlo Maestri: Ernest Borgnine
*Vittorio Di Prima: Ben Johnson
*Rino Bolognesi: Jaime Sánchez
*Michele Malaspina: Edmond O'Brien
*Giulio Platone: Bo Hopkins
*Silvio Noto: Emilio Fernandez
*Carlo Buratti: Albert Dekker
*Leonardo Severini: Strother Martin
*Giuseppe Fortis: Chano Urueta

doppiaggio: S.A.S. (1969)

John Wayne dichiarò che questo film distrusse
il mito del vecchio west.

Fonte:Imdb

Lee Marvin rifiutò il ruolo che poi andò a William Holden per poter recitare in Paint Your Wagon.

Fonte:Imdb

* Il film viene girato solo in esterni: 81 giorni di durissime riprese, con la troupe isolata nel bel mezzo del deserto messicano "Una zona così arida che anche i cactus erano secchi", ebbe a dire uno stuntman. Ogni giorno tempeste di sabbia, ogni tanto un monsone, cibo poco appetitoso e acqua disgustosa. Giornata lavorativa dalle cinque del mattino fino a mezzanotte. L'unico, macabro, passatempo era mettere in piedi dei cadaveri di un cimitero profanato lì vicino e scattare le foto insieme ai morti putrefatti. Peckinpah era a dir poco irrascibile e, nella migliore delle ipotesi, inavvicinabile. Le sue tendenze dittatoriali, sul set, raggiunsero l'apoteosi e "tortura con sadismo" l'attore Strother Martin. Solo Holden, Ryan e Borgnine reagirono alla tirannia del regista, minacciandolo di prenderlo a pugni.

* Il massacro della scena finale, con i colpi in arrivo, fu ideato da Peckinpah mettendo sotto i costumi profilattici pieni di sangue a cui viene attaccata una fetta di bistecca cruda capace di esplodere realisticamente in frammenti di tessuto animale.

* Peckinpah aveva avuto per anni davanti agli occhi l'immagine di un cervo colpito a morte durante una battuta di caccia. "La pallottola aveva le dimensioni di una moneta da dieci centesimi, ma il sangue sulla neve quelle di un piatto d'insalata. Quel cervo lo vedevo cadere al rallentatore, un'agonia che sembrava non finire mai. E così che voglio la violenza sullo schermo".

* Un altro episodio che colpì il regista fu quando era stato inviato in Cina durante la guerra. Un giorno il treno su cui viaggiava venne preso d'assalto dai comunisti e assistette all'uccisione di un ragazzo cinese: "Vidi quel ragazzo colpito a morte, fu uno dei secondi più lunghi e terribili della mia vita"

Fonte: Il mucchio selvaggio. Cult movie, Ciak, aprile 1995

* Il montatore Lou Lombardo sostiene che la versione originale contiene circa 3.643 inquadrature, un numero spropositato per ogni altro film realizzato in Technicolor. Alcune di queste sono così brevi - tre o quattro fotogrammi in tutto - da risultare impercettibili all'occhio umano.

* Per il ruolo che fu poi di William Holden, il regista aveva pensato prima a Lee Marvin, Burt Lancaster, James Stewart, Charlton Heston, Gregory Peck, Sterling Hayden, Richard Boone e Robert Mitchum.

* Per girare la scena conclusiva ci sono voluti 12 giorni e 10.000 finte pallottole.

* La rapina al treno non era prevista nella sceneggiatura iniziale e molte scene sono state improvvisate.

* Il passo zoppicante di Ernest Borgnine non era una finzione; l'attore si era veramente rotto la gamba sul set di I sei della grande rapina.

Fonte: Wikipedia