Discussioni su L'ispettore Derrick - Serie TV (1974) | Pagina 15

170. DICIOTTO ANNI DOPO 
**** Tra le puntate anni '80, sicuramente una delle migliori. Il vero protagonista è Siegfried Lowitz, che appare stanco e invecchiato ma decisamente in parte nei panni dell'ex galeotto che vorrebbe mettere le mani su un vecchio bottino. Le cose non andranno come sperato, tra l'ambiente cambiato dopo anni e il rifiuto da parte della propria famiglia, figlio in carriera in primis. Proprio quest'ultimo è uno dei personaggi più viscidi e sgradevoli dell'intera serie, e rimane ben impresso nella memoria. Finale drammatico (e in cui Derrick risulta estremamente severo) ma coerente con l'atmosfera cupa dell'episodio, impreziosita dal brano AOR "Lying Eyes", smaccatamente anni '80 ma che quando entra in testa... non esce più. (Robykeys82)

49. L'INFORMATORE 
** Episodio molto particolare che promette bene ma non mantiene le aspettative della fase iniziale. I personaggi, tra cui l'informatore del titolo (che ritroveremo anni dopo ne Il fascino delle Bahamas vittima della propria "dabbenaggine"), sembrano quasi macchiette e non sono minimamente approfonditi, mentre Derrick sembra svogliato. Memorabili: Derrick e il wurstel in sala mensa, il pappone in canotta rossa, l'agghiacciante contrasto sonoro tra Boney M. (il cui brano ricorda tantissimo Anna dai Capelli Rossi) e Beatles. (Robykeys82)

Grazie Robykeys82, aggiunti.

17. MORTE DI UN TROMBETTISTA (Tod des Trompeters) 
** Resta l'amaro in bocca dopo puntate come queste. Un Derrick così determinato e giovane (o meglio, così poco senescente), azione e bellissime ambientazioni bavaresi, a Monaco e non solo, raramente si rivedranno. Eppure l'episodio non decolla, nonostante la sceneggiatura sia nel complesso convincente, mentre la trama è così confusa e moscia - così come è parecchio banale il ricorso al solito malavitoso italiano - che non si riesce a seguire il filo rosso fino alla fine, segnata da uno scioglimento poco incisivo. Peccato. (Gordon)

Grazie Gordon, aggiunta.

132. UNA CORONA DI FIORI
** Viene da domandarsi sotto l'effetto di quale sostanza fosse colui che ha deciso a riguardo della colonna sonora dell'episodio (o meglio, a riguardo dell'uso smodato, fastidioso e assurdo della stessa). Detto questo, l'idea sarebbe anche buona, il personaggio del giornalista interessante, ma c'è una lentezza di fondo che impedisce all'episodio di decollare. Come in molti episodi, il derrickiano più scafato arriverà alla soluzione ben prima del finale. Vedibile, ma nulla più. (Robykeys82)

100. IL CADAVERE NELL'ISAR 
**! Episodio anni '80 niente male, in cui una brutta vicenda di sfruttamento della prostituzione porterà a conseguenze fatali per tante vite. I personaggi sono interessanti, anche se forse alcuni di essi (la prostituta "anziana") avrebbero meritato qualche sviluppo in più. Notevole la figura del nonno, che di fatto sarà figura chiave per la soluzione del mistero. Il finale, come osservato da Faggi, è un po' a sorpresa, e personalmente mi ha lasciato un po' di amaro in bocca. (Robykeys82)

34. MORTE DI UNO STROZZINO
**! Per una volta è il personaggio interpretato da Peter Kuiper (lo strozzino del titolo) a rimetterci la pelle, mentre in ufficio e a casa del morto si scatenano da un lato i dipendenti superstiti, stranamente allegri dopo un delitto che significa la perdita del posto di lavoro, e dall'altro la neovedova e la madre di lei, che lanciano un carnevale di Rio che lèvati. E Derrick? Il nostro non si fa scrupoli a rompere le uova nel paniere nel mezzo dei festeggiamenti, indagando a muso duro e senza scrupoli in un ambiente alquanto squallido. Niente male. (Robykeys82).

69. CHI HA UCCISO JOHANN KAHL? 
**** Bellissimo episodio che parte da una premessa interessante (il figlio che riconosce l'auto del padre nei pressi del luogo di un omicidio) e che da essa poi si dipana prendendo una direzione inaspettata. Stavolta Derrick e Harry indagano sul serio, i personaggi sono ben caratterizzati, così come piacevoli sono le ambientazioni, e anche la spiegazione finale dura il giusto tempo, permettendo di assimilare la vicenda con la giusta calma.

Grazie Roby (ricordati sempre la firma finale), aggiunti.

L'altra sera ho visto Delitto sul Transeuropa Express... ho cercato di seguire e capire ma il tutto mi è risultato un po' ostico... Certo che Derrick che prende una bella sbandata per la spia... mi ha fatto sorridere parecchio :D peccato che il resto sia tanto, troppo fumoso! Non riesco neanche a farne una recensione, perchè non saprei che voto dare (sicuramente non un voto alto, ma neanche così tremendo).

54. ATTENTATO A BRUNO 
**! E' vero, non è certo un episodio dal ritmo incalzante... Eppure, c'è parecchio da salvare, a mio parere. A partire da Bruno, sorridente e perso nel suo mondo, per proseguire con le atmosfere casalinghe di una famiglia dilaniata dai dubbi e dai rimorsi, e per concludere con un Derrick a cui non la si dà a bere facilmente. Il finale, carico di tensione, non è esattamente quello che lo spettatore, fin lì, si sarebbe immaginato. Piacevole. (Robykeys82)

99. IMBARCO A GENOVA
** Della mia città non si vede non dico la Lanterna, ma nemmeno la Stazione Marittima di striscio, come di consueto in Derrick. Puntata con un giovane Wolf Roth tra i vari protagonisti. Qui infatti non c'è un vero e proprio personaggio principale, ma una fauna assai variegata. La vicenda però non è di quelle che si fanno ricordare particolarmente, e come spesso accade in questo tipo di puntata, non c'è tempo per approfondire maggiormente i vari personaggi. Passabile, ma nulla più. (Robykeys82)

Grazie Robykeys82, aggiunti.

2. JOHANNA (Johanna) 
**! Una puntata interlocutoria. Sicuramente la psicologia di Derrick, per non parlare di quella di Harry, non è ancora ben definita, così come il fido Reinecker, pur ricco di buone idee, è ancora un po' acerbo. Nel complesso però l'episodio è ben architettato e, grazie a una regia gradevole, si lascia seguire. Peccato invece per un colpevole (un sosia di Robert Vaughn, un classico villain colombiano) del tutto privo di carisma e per una scarsa focalizzazione sul personaggio dell'amante, la quale invece avrebbe potuto rivelarsi interessante. Già rituale invece la confessione, questa volta pure piagnucolante, dell'omicida. (Gordon)

Grazie Gordon, aggiunta.

249. L'amico perduto 
**! Puntata delle ultime stagioni che lascia un po' di amaro in bocca. La vicenda è interessante: il morto è il vero protagonista, che durante i vari flashback mette in mostra doti di recitazione notevoli nel rendere al meglio questo personaggio un po' truffatore un po' eterno bambino. Di rara antipatia gli antagonisti, mentre Derrick, per essere ormai vicino alla pensione, mostra una notevole verve incazzosa, alternata ad un paio di attimi in cui sembra distratto ma in realtà sta inquadrando bene chi ha davanti. L'amaro in bocca è per il finale, con una confessione ottenuta facendo leva sull'ego del colpevole, che nella realtà ben difficilmente cadrebbe in trappola. (Robykeys82)

64. L'ANGELO DELLA MORTE 
**! Puntata che miscela in un cocktail non perfettamente riuscito vari ingredienti della serie. Il personaggio misterioso e pericolosamente vicino a un vegetale (la bella ragazza), un protagonista bello vispo, una storia di vendetta. Quel che manca è un po' di verve generale, il che finisce per penalizzare il punteggio globale. Imperdibili i battibecchi tra protagonista e genitori (il padre è il solito Dirk Dirk Dautzenberg, qui ancora più invecchiato e imbolsito del solito). Finale improbabile ma toccante. Piacevole anche il tema musicale proposto a ripetizione. (Robykeys82)

Ciao Zender e tutti!
Ieri dopo aver visto Inserzioni Pericolose e aver notato l'ennesima somiglianza tra temi musicali, mi è venuta un'idea (si fa per parlare, eh :) ) per una sezione da aggiungere allo speciale sui luoghi comuni. I temi musicali riciclati e/o veramente simili.
Alcuni esempi:
- Stesso tema finale in Un figlio diverso e Il conto non torna.
- Somiglianza notevole tra il tema finale di L'infermiera di Manuel e It was Love di Frank Duval (in Inserzioni Pericolose)
- Somiglianza notevole tra il tema finale di Pomeriggio sul Lago e Pricker

E chissà quanti altri ce ne sono...

Beh ma Duval si occupava delle musiche della serie, quindi non ci trovo nulla di strano che ricicli, come tutti i musicisti, alcuni suoi brani. Sarebbe ben strano il contrario, intendo. In ogni caso abbiamo una sezione MUSICA apposta per ogni film (e quindi anche per Derrick), quindi direi che si può tranquillamente scrivere qui.